L’ammissione di frode di una delle sorelle Fox
Il 21 ottobre 1888, l’allora quotidiano statunitense New York World, pubblicò un’intervista con Maggie Fox in previsione della sua apparizione quella sera alla New York Academy of Music, dove avrebbe pubblicamente denunciato lo spiritualismo come una frode e un male caratterizzato dalla licenziosità sessuale. Per questa intervista esclusiva fu pagata $1500. A spingerla verso questa dichiarazione, non era il compenso, ma la rabbia contro sua sorella Leah e altri importanti spiritualisti, che avevano pubblicamente rimproverato Kate per il suo bere e l’avevano accusata di non essere più in grado di prendersi cura dei suoi due bambini piccoli. Kate volle essere tra il pubblico durante l’intervista di Maggie, prestando il suo tacito sostegno.
Durante l’intervista, Maggie confessò che lei e Kate erano le artefici dei colpi a Hydesville e che si trattava di uno scherzo innocente alla madre. Raccontò che la sera, quando andavano a letto, legavano una mela a uno spago e lo muovevano su e giù, facendo urtare la mela sul pavimento, oppure, lasciavano cadere la mela sul pavimento, facendo uno strano rumore.
Oltre al trucci della mela c’era la manipolazione delle nocche, delle articolazioni e delle dita dei piedi per produrre i colpi (raps). Maggie affermò che molte persone quando sentono i colpi immaginano subito che gli spiriti stiano comunicando, proprio come credeva loro madre.
Quella burla che divenne la miccia dello Spiritualismo
Maggie ricordò di alcune persone molto ricche che erano andate a trovarle e loro eseguirono i colpi, facendo battere “lo spirito” sulla sedia, e una delle signore si mise a urlare «sento lo spirito che mi picchietta sulla spalla!». Il grande potere della suggestione! Maggie spiegò come i muscoli sotto il ginocchio siano molto flessibili nei bambini e che, praticando spesso per emulare l’entità, avevano mantenuto i muscoli flessibili.
Offrì una dimostrazione, togliendosi la scarpa e mettendo il piede destro su uno sgabello di legno. La stanza divenne silenziosa e immobile, e fu ricompensata da una serie di brevi colpetti. Maggie aggiunse al suo discorso che la loro sorella maggiore Leah, consapevole delle frodi, le aveva portate in giro come agnelli perché voleva creare una nuova religione, e che eseguivano rumori ai suoi accenni durante le sedute spiritiche.
«Eravamo solo delle bambine innocenti. […] Nostra sorella ci ha usato nei suoi spettacoli e noi abbiamo fatto soldi per lei. Adesso si rivolta contro di noi perché è la moglie di un uomo ricco, e si oppone a entrambe (intende alla sorella Kate) dove può. Oh, la sto puntando! Puoi uccidere a volte senza usare armi, lo sapete…»
Margaret (Maggie) Fox
Non solo attaccava sua sorella Leah, ma anche la defunta madre Margaret, colei che per suggestione o voglia di popolarità, mise in circolo l’idea del fantasma in casa. La descrisse come una madre sciocca e fanatica… onesta sì, ma fanatica. E Maggie ammise di credere all’idea degli spiriti, ma solo all’inizio, perché essendo consapevole che le manifestazioni fossero fraudolente, quel credo andò inesorabilmente scemando. Prima di abbandonare il palco dell’intervista, Maggie ringraziò Dio di essere stata in grado di esporre cosa fosse in realtà lo spiritualismo.
Frode nella frode
Kate tacque per tutta la durata dell’intervista della sorella, ma in seguito disse prima di essere d’accordo con Maggie e poi ritrattò tutto quando si accorse dei malumori dei vari spiritualisti. Leah mantenne un basso profilo pubblico.
Per rimarcare che lo spiritualismo fosse una cosa seria, qualche giorno dopo, guarda caso, lo spirito dell’ex editore dello Spiritual Telegraph, di Samuel Byron Brittan (1815-1883), apparve durante una seduta spiritica per offrire un’opinione comprensiva: «sebbene Maggie fosse un’autentica medium, ha riconosciuto, la banda di spiriti che frequentava durante la prima parte della sua carriera ed è stata usurpata da “altre intelligenze invisibili”, che non sono scrupolose nei loro rapporti con l’umanità».
Altri spiritualisti accusarono che il cambiamento di opinione di Maggie fosse del tutto mercenario, poiché non era riuscita a guadagnarsi da vivere come medium, cercò di trarne profitto diventando una delle critiche più feroci dello spiritualismo.
Maggie Fox ritratta la sua confessione
Qualunque fosse il motivo, Maggie ritrattò la sua confessione un anno dopo, insistendo sul fatto che i suoi spiriti guida l’avevano supplicata di farlo. Il suo capovolgimento suscitò più disgusto che approvazione, soprattutto da parte dei più devoti degli spiritualisti, molti dei quali non riuscirono a riconoscerla in un successivo dibattito al Manhattan Liberal Club. Allora Maggie si inventò uno pseudonimo: Mrs. Spencer, tornando nuovamente a gettare fango sullo spiritualismo e rivelando diversi trucchi della professione, incluso il modo in cui i medium scrivevano messaggi su una tavola usando i denti o i piedi.
Di tanto in tanto Kate andava in tournée con le sue sedute spiritiche, ma nel 1889, rivelò ad un’amica, che finalmente c’erano più soldi da guadagnare e per questo era tornata a fare spettacoli, dimostrandole che i colpi non erano stati fatti con le dita dei piedi come affermava sua sorella Maggie, ma con le ginocchia. E anche quest’ultima, nel novembre 1889, ribaltò nuovamente la sua posizione, affermando di aver screditato lo spiritualismo sotto la pressione dei detrattori, compresi persone di rilievo nella Chiesa cattolica.
La storia fu pubblicata il giorno successivo con il titolo “Un medium celebrale afferma che gli spiriti non tornano mai”, consisteva in una lunga intervista con Maggie, una in cui prendeva di mira Leah e la defunta madre Margaret Fox.
Lo Spiritualismo si stacca dalle sorelle Fox
La debolezza delle sorelle Fox per l’alcool e, si vociferava, anche per la droga, avevano imbarazzato per qualche tempo gli spiritisti; molti aderenti conservatori e borghesi del movimento, preoccupati per la propria credibilità, si sentirono a disagio anche con altri aspetti del movimento, comprese le idee radicali spesso associate allo spiritualismo e manifestazioni stravaganti come le materializzazioni. In realtà, fuori dalla comunità spiritualista, erano tutti erano a disagio per quella che sembrava essere una frode dilagante. I medium sottoposti a processo in quegli anni per aver presumibilmente ingannato spettatori paganti, erano davvero tanti.
Nel frattempo sua sorella Kate lottava per uscire dall’alcolismo, fino a che la situazione non precipitò per la sua famiglia. Nel maggio del 1888, la Society for the Prevention of Cruelty to Children, la prima agenzia di protezione dei bambini al mondo, dispose l’incriminazione nei confronti di Kate per aver trascurato i propri figli: il quattordicenne Ferdie e il dodicenne Henry. Fu arrestata e trattenuta per una cauzione di trecento dollari presso il tribunale di polizia di Harlem.
In realtà la società aveva avuto pressioni dagli spiritualisti che ce l’avevano con lei e la sorella Maggie. Ferdie ed Henry, i figli di Kate, sembravano ben curati e visibilmente provati per l’arresto della madre, ma Kate era innegabilmente ubriaca. I ragazzi furono inviati all’asilo minorile, un istituto per bambini, in quanto si ritenne che non potevano avere casa migliore, viste anche le condizioni delle zie.
Maggie Fox aiuta la sorella Kate a rivedere i figli
Il giorno dopo la sua incriminazione, Kate rilasciò un’intervista al quotidiano newyorkese The World, in cui scoppiò a piangere e confessò al giornalista che i ragazzi erano stati a scuola a Rochester, negando di averli maltrattati, ammettendo le sue cattive “abitudini intemperanti”. La notizia della detenzione dei suoi nipoti giunse rapidamente a Maggie, che elaborò un piano: inviò un cablogramma firmato (un messaggio telegrafico che veniva inviato da condotti sottomarini), non con il proprio nome, ma con quello di Edward Jencken, il fratello di Henry, che viveva in Australia, sostenendo di fosse il tutore legale dei ragazzi e si ordinava il rilascio di Henry e Ferdie. Lo stratagemma funzionò.
Una nota carina è che quando i ragazzi arrivarono a Londra, Maggie li salutò ironicamente «Ecco vostro zio Edward, ragazzi!» e loro risposero «Ciao zio Edward!». Con i suoi ragazzi di nuovo al suo fianco, Kate prenotò immediatamente un passaggio per l’Inghilterra. Secondo Maggie, al loro arrivo a Londra i suoi nipoti l’hanno salutata con gioia, e lei li ha abbracciati, scherzando: “Ecco i vostri zio Edward ragazzi”.
Il Movimento Spiritista divenne inizialmente inarrestabile e, di medium come le sorelle Fox, vere o presunte, ne uscivano fuori uno alla settimana. Dare ragione a Maggie significava, per gli spiritualisti, autoaccusarsi di credulità e frode, quindi decisero un’altra strada: svalutare la confessione di Maggie come i deliri di una donna malata. La testata giornalistica che avrebbe dovuto pubblicare l’intervista, la denigrò:
«C’era una vedova vestita di nero e dalla faccia tosta, che muoveva l’alluce affermando che fosse il modo con cui aveva creato l’eccitazione che ha spinto così tante persone al suicidio o alla pazzia. Un momento era ridicolo, quello dopo era strano.» Maggie ha insistito sul fatto che sua sorella Leah sapesse che i rap erano finti fin dall’inizio e ha sfruttato avidamente le sue sorelle più giovani.
Le affermazioni di frode delle sorelle Fox
Gli spiritisti italiani di oggi, che cercano di portare l’acqua al proprio mulino affermando che Maggie Fox ammise le frodi per poi ritrattare la sua deposizione, mentre le altre sorelle non lo avrebbero mai fatto, sappiate che mentono! Ma lo fanno perché non si sono documentati abbastanza e raccontano la versione accomodante che si diffonde con il copia-incolla. Non solo Maggie restò ferma nella sua dichiarazione, ma la seguì anche Kate, anche per riconoscenza per quanto avesse fatto per i suoi figli quando era incriminata.
«Beh, ho esplorato l’ignoto fin dove può la volontà umana. Sono andata dai morti per ottenere da loro un piccolo segno. Non ne è venuto fuori niente… niente di niente!»
Catherine (Kate) Fox
Ecco cosa affermò Kate Fox nella sua denuncia contro lo spiritismo; il suo stato d’animo proveniva, non solo dalla sua rabbia condivisa con Maggie nei confronti della sorella maggiore Leah, ma anche dalla sua profonda delusione per la mancata risposta degli spiriti. Kate ritornò negli Stati Uniti dall’Inghilterra a metà ottobre 1888, senza dubbio per presentare un fronte comune con Maggie nell’attaccare Leah e lo spiritismo.
Maggie pubblicò una lettera sul New York Herald nella quale denunciava l’ascesa di falsi medium e, come aveva fatto Kate, criticava i fanatici che credevano ciecamente a qualsiasi cosa. Un giornalista che seguì tutta la vicenda scrisse che erano “due donne innamorate l’una dell’altra, in un’estasi di affetto e gioia per essere di nuovo insieme”. Kate sembrava piuttosto “affascinante”, ha osservato, aggiungendo che aveva giurato “con sincera serietà” che “aveva chiuso per sempre con l’alcol e lo spiritismo”.
La denuncia delle due sorelle Fox contro lo spiritismo era forte. Maggie scrisse che «tali fanatici volevano che “lo spirito” venisse da loro in piena forma, camminasse davanti a loro, li abbracciasse, e tutte queste sciocchezze, e con quale risultato? Come affermarono il giudice Edmonds e il signor Seybert di Filadelfia, sono dei veri folli». E aggiunse: «gli sciocchi hanno perso i loro soldi, la loro sanità mentale e altro che è abbastanza per le loro vite».
Attribuiva la colpa delle sue disgrazie e di quelle di Kate, in maniera inequivocabile, tanto ai membri del movimento spiritista quanto ai creduloni che li stavano ad ascoltare. Fu una vera e propria denuncia contro l’ossessione di alcuni spiritisti per gli effetti sempre più eclatanti, contro la volontà di medium senza scrupoli di produrre i desiderati effetti pirotecnici e, il terrore dello scandalo di altri spiritualisti, portò sempre di più a sgattaiolare via dal rapping. Secondo Maggie, le aspettative del Movimento Spiritista avrebbe portato anche il medium più onesto e sobrio, all’inganno e a commettere frodi.