Sorelle Fox
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Sorelle Fox: i segreti delle medium più famose della storia

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Premessa

Ho voluto titolare questo articolo ribadendo un concetto: la vera storia. Eh sì, perché per quanto moltissimi siano a conoscenza di chi siano e cosa abbiano fatto le sorelle Fox, sul loro conto gira per lo più una versione breve e accomodante che non è stata aggiornata, soprattutto in Italia, dove una leggenda resta tale per secoli anche dopo la rivelazione della verità. Questo articolo ha una lunga e doverosa premessa, quindi mettetevi comodi, perché di cose da raccontare ce ne sono tante. Benvenuti alla vera storia delle sorelle Fox.

Per i credenti negli spiriti e nei fantasmi e per chi afferma di avere doni di medianità, non c’è alcun dubbio, le sorelle Fox sono state le pioniere del contattismo a suon di colpi (raps) e,grazie a questi fenomeni, venne rapidamente elaborata la storia che un venditore ambulante era stato assassinato da un ex residente nella casa dove vivevano le sorelle Fox. Il nome dell’omicida sarebbe stato “pronunciato” con un alfabeto fatto di colpi.

Barbara Weisberg - Sorelle Fox - Archaeus, studio e ricerca sul paranormale
Barbara Weisberg

Dopo poco più di un secolo e mezzo, una giovane scrittrice, Barbara Weisberg, decide di riaprire il caso delle sorelle Fox e di fare luce attraverso tutta la documentazione reperibile e quello che scopre è una storia piena di contraddizioni e con molti lati tenuti nascosti, sicuramente per agevolare l’idea che lo spiritualismo attuale avesse delle radici ben solide.

La prima notizia eclatante è che gli scrittori che si sono occupati del caso dopo il 1848, l’anno in cui le sorelle Fox hanno dichiarato le manifestazioni spiritiche in casa loro, hanno cambiato la storia, aggiungendo informazioni dai membri della famiglia Fox (che potrebbero essere inaffidabili) e alterando frasi, parole e fatti dalle fonti che stavano utilizzando.

Se vi interessala ricerca della Weisberg, vi consiglio il libro: Talking to the dead, Kate and Maggie Fox and the rise of Spiritualism del 2001, reperibile anche in spagnolo, ma non in italiano.

Ed è questo il primo grande problema che c’è nel nostro paese: non solo si legge e ci si documenta poco, ma non si leggono neppure i libri giusti, perché non vengono tradotti in italiano e questo accade perché non c’è mercato! Questo mi ha spinto ad investire il mio tempo a raccontarvi, con onestà intellettuale, la vera storia del paranormale e aggiornarvi sulle nuove scoperte.

Il trattato di E.E. Lewis sulle manifestazioni

Tuttavia, un resoconto dei fenomeni di Hydesville era stato pubblicato poche settimane dopo il 31 marzo 1848, data fatidica in cui iniziarono le manifestazioni. Si trattava fondamentalmente di testimonianze personali raccolte da un avvocato di una città vicina, E.E. Lewis, anche se le ultime testimonianze furono aggiunte alla fine, dopo la conclusione principale dell’autore.

Il trattato di Lewis, A Report of Mysterious Noises divenne poi un libro nel 1905 scritto da Thomas Olman Todd e, guarda caso, da Kate Fox, proprio su richiesta di quest’ultima. Il libro si intitola Hydesville: The Story of the Rochester Knockings, which Proclaimed the Advent of Modern Spiritualism (in italiano, Hydesville: La storia dei colpi di Rochester che ha proclamato l’avvento dello spiritualismo moderno) e, come si può già intuire dal titolo, è la chiara autoproclamazione delle sorelle Fox e del loro movimento spiritista.

Il libro è tratto da più fonti: Modern American Spiritualism (1869) di Emma Hardinge Britten (1823-1899), una sostenitrice inglese del primo movimento spiritista moderno, e da Footfalls on the Boundary of Another World (1860) di Robert Dale Owen (1801-1877), un riformatore sociale gallese di origine scozzese immigrato negli Stati Uniti nel 1825 che, come il padre, si convertì allo spiritualismo.

Emma Hardinge Britten - Sorelle Fox - Archaeus, studio e ricerca sul paranormale
Emma Hardinge Britten

L’opuscolo di Lewis, oggi, è possibile leggerlo per intero. È ripetitivo, ma è notevole anche per ciò che non dice. Non ci sono dichiarazioni delle sorelle Fox, anzi sono poco citate e nemmeno nominate. Raccoglie soprattutto le dichiarazioni della signora Margaret, la madre delle note sorelle Fox, la prima vera responsabile di ciò che è accaduto.

Quanto c’è di vero?

Se ci siano stati davvero dei fenomeni paranormali nella loro casa, oggi è difficile affermarlo, ma questo non significa che i fantasmi non debbano esistere, qualunque sia la loro reale spiegazione. Come spesso accade in questo strano mondo del paranormale, quando i riflettori si accendono su un caso e sui testimoni, il passo dal metterci delle forzature per non deludere le aspettative, è breve. E una volta che si varca la soglia dell’imbroglio, è difficile tornare indietro.

È capitato a moltissimi testimoni e medium della storia: una volta smascherati si sono giustificati più o meno con la stessa frase: “non volevo deludere le aspettative perché i fenomeni non si ripetevano con la stessa frequenza”. E non meno è l’intenzione di lucrarci sopra, perché soprattutto in epoca vittoriana, ma accade ancora oggi, una fonte di guadagno c’è, anche se fossero delle semplici offerte. E questo non coinvolge solo il mondo dello spiritualismo e del paranormale, ma soprattutto quello della divinazione e delle apparizioni mariane con madonnine piangenti al seguito.

La fede va rispettata, ma il fanatismo non è più una vera fede.

La famiglia Fox - Sorelle Fox - Archaeus, studio e ricerca sul paranormale
La famiglia Fox

Gli albori dello Spiritualismo

La nascita dello Spiritualismo storicamente è attribuita alle sorelle Fox di New York, ma in realtà, per quanto si parli delle tre sorelle Fox, sono state solo due al centro di fenomeni di tipo poltergeist nel 1848: Margaret detta Margaretta o Maggie (1833-1893) e Catherine detta Kate (o Katie, 1837-1892). Erano le più giovani di sei fratelli nati da Margaret Fox e suo marito John David Fox, un fabbro. Eppure degli altri fratelli, ad eccezione della sorella maggiore Leah (1814-1890), se ne parla poco, nonostante anche loro ebbero un ruolo importante nell’evoluzione del movimento spiritista.

Le ragazze nacquero a Consecon, Prince Edward County, nell’Ontario (allora Alto Canada), dopo che i genitori si riunirono, essendosi temporaneamente separati nel 1820 in seguito alla nascita del loro quarto figlio. La separazione è sicuramente stata dovuta all’alcolismo di John, che poi si riprese e divenne metodista. All’epoca c’era questo movimento religioso chiamato Metodismo, una nuova espressione del protestantesimo che ha dato vita a una delle chiese evangeliche più diffuse nel mondo; iniziato dal teologo inglese John Wesley (1703-1791) e continuato assieme al fratello, il presbitero Charles Wesley (1707-1788) e, successivamente dal predicatore inglese George Whitefield (1714-1770).

L’inizio della storia delle sorelle Fox

La famiglia Fox prese in affitto a Hydesville, ad una cinquantina di chilometri da New York. Leah, la sorella maggiore delle sorelle Fox, viveva a Rochester con sua figlia per conto suo, anche se non se la stava passando molto bene da quando il marito l’aveva abbandonata. Verso la fine di marzo del 1848, una delle tante sere prima di andare a dormire, udirono dei suoni simili a colpi, ma senza un’apparente spiegazione. Nell’aprile del 1848, i Fox e alcuni vicini di casa, testimoniarono di aver sentito colpi e vibrazioni in casa. (Affermazioni contenute nell’opuscolo di Lewis).

La casa dei Fox a Hydesville - Sorelle Fox - Archaeus, studio e ricerca sul paranormale
La casa dei Fox a Hydesville

Il movimento spiritista, uno dei più grandi movimenti religiosi del XIX secolo, iniziò nella camera da letto della famiglia Fox. In un giorno di fine marzo del 1848, Maggie di 14 anni e Kate di 11 anni, si misero a schioccare le dita ripetendo i numeri dei colpi che si sentivano. La madre, Margaret, pose domande a voce stabilendo un contatto con una presunta entità che rispondeva alle domande con dei colpi. Il fenomeno andò avanti per alcune sere, dopodiché si manifestarono anche di giorno. La signora Fox chiamò una vicina di casa che, scettica, andò a constatare di persona.

A suon di colpi, Margaret stabilì un alfabeto per ricevere risposte sempre più precise che andavano dall’età dei presenti al sapere che lo spirito apparteneva ad un venditore ambulante di nome Charles Rosna, che morì nella stessa casa all’età di 31 anni, lasciando moglie e cinque figli, specificò due maschi e tre femmine ancora in vita; della moglie non ebbe risposte. Margaret chiese dove fossero i resti dello spirito con cui stava comunicando. Secondo le risposte a suon di colpi, i suoi resti erano sepolti sotto la casa.

Chi era John Bell?

La ricostruzione della signora Fox e dei vari conoscenti e vicini di casa che pellegrinavano a casa loro ponendo domande all’entità, riteneva che Rosna fu assassinato un martedì sera a mezzogiorno di cinque anni prima con un taglio alla gola eseguito da un coltello da macellaio. Il movente? Denaro, cinquecento dollari. Il suo omicida era un ex occupante della casa di nome John Bell, che aveva seppellito i resti sotto le assi del pavimento della cantina. Scavando in cantina a lungo, non con pochi problemi dato che trovarono una fonte acquifera, sono stati trovati resta umane: capelli e alcune ossa, fra cui denti.

Quello che Margaret non fece era la cosa più naturale: ricordare che tutto iniziò la sera del 31 marzo, un possibile pesce d’aprile giocato in leggero anticipo dalle sue figlie e la possibilità che queste ultime fossero spaventate non da una presenza invisibile, ma dall’imprevisto successo del loro scherzo.

La famiglia Fox abbandonò la casa, mandando Maggie e Kate a vivere con la loro sorella maggiore, Leah Fox Fish, a Rochester. Leah a quel tempo aveva 34 anni. La storia avrebbe potuto finire lì se non fosse stato che Rochester era un focolaio di riforme e attività religiose; la stessa zona, la regione dei Finger Lakes nello Stato di New York, ha dato vita sia al mormonismo che al millerismo, il precursore dell’Avventismo del Settimo Giorno.

La prima svolta delle sorelle Fox

Amy e Isaac Post - Sorelle Fox - Archaeus, studio e ricerca sul paranormale
Amy e Isaac Post

I leader della comunità Isaac Post (1798-1872) e sua moglie Amy Kirby (1802-1889) sono rimasti incuriositi dalla storia delle sorelle Fox e dall’identità dello spirito. I Post invitarono Maggie e Kate Fox a un raduno a casa loro, ansiosi di vedere se potevano comunicare con gli spiriti in un altro luogo diverso dalla loro casa. Furono accompagnate dalla sorella maggiore Leah.

L’idea che si potesse comunicare con gli spiriti non era certo nuova, la Bibbia contiene centinaia di riferimenti agli angeli che contattavano l’uomo, ma il movimento noto come Spiritualismo moderno scaturì da diverse distinte filosofie e personaggi rivoluzionari. Le idee e le pratiche di Franz Anton Mesmer (1734-1815), un guaritore australiano del XVIII secolo, si erano diffuse negli Stati Uniti e negli anni Quaranta dell’Ottocento teneva il paese in schiavitù.

Allo stesso tempo, anche le idee del filosofo e mistico svedese Emanuel Swedenborg (1688-1772), divennero popolari nel XVIII secolo. Swedenborg decrisse un Aldilà composto da tre paradisi, tre inferni e una destinazione provvisoria, il mondo degli spiriti, dove tutti andrebbero immediatamente dopo la morte, un luogo simile a quello a cui erano abituati sulla terra.

L’amor proprio spingeva verso i vari gradi dell’inferno; l’amore per gli altri elevava al cielo. Swedenborg  sostenne che «il Signore non getta nessuno nell’inferno, ma quelli che sono lì si sono deliberatamente gettati in esso e vi rimarranno». Affermò anche  di aver visto e parlato con gli spiriti su tutti i piani da lui descritti.

Franz Anton Mesmer, Emanuel Swedenborg e Andrew Jackson Davis - Sorelle Fox - Archaeus, studio e ricerca sul paranormale
Franz Anton Mesmer, Emanuel Swedenborg e Andrew Jackson Davis

Il Giovanni Battista dello spiritualismo moderno

Settantacinque anni dopo, il veggente americano del XIX secolo Andrew Jackson Davis (1826-1910), che sarebbe diventato noto come il Giovanni Battista dello spiritualismo moderno, combinò queste due ideologie, affermando che lo spirito di Swedenborg gli parlò durante una serie di trance ipnotiche. Davis registrò il contenuto di questi messaggi e nel 1847 li pubblicò in un voluminoso tomo intitolato The Principles of Nature, Her Divine Revelations, and a Voice to Mankind, letteralmente: I principi della natura Le sue rivelazioni divine e una voce per l’umanità.

«È una verità che gli spiriti comunicano tra loro mentre uno è nel corpo e l’altro nelle sfere superiori […] tutto il mondo saluterà con gioia l’inizio di quell’era quando gli interiori degli uomini saranno aperti e la comunicazione spirituale sarà stabilita».

L’idea di uno spirito che facesse da tramite fra il mondo dei vivi e quello dei morti, fu poi ripreso più tardi in Francia dal codificatore dello spiritismo Allan Kardec (1804-1869) che chiamò Perispirito. Il concetto viene comunque dagli antichi Egizi, i quali credevano che un individuo era un sistema complesso formato da un corpo materiale e da cinque elementi spirituali: ib, ka, ba, ren e shut.

«Fuori dal contesto dello spiritismo, poche persone comprendono […] la concezione egiziana dell’essere umano. L’uomo, dicevano, è un triplice essere: dentro, prima il corpo fisico, poi il Ba che era equivalente all’anima, per terzo il Ka, corrispondente al perispirito nella terminologia kardechiana. Innumerevoli figure umane sono rappresentate in duplice copia nei disegni e sculture in pietra di antichi artisti egiziani.»

da Estudos e crônicas di Hermínio Corrêa de Miranda (1910-2013), uno dei principali ricercatori e scrittori spiritisti del Brasile
Rappresentazione dei concetti di Spirito, Perispirito, Corpo. I simboli Egizi di Ka, Ba e Akh - Sorelle Fox - Archaeus, studio e ricerca sul paranormale
A sinistra: una rappresentazione dei concetti di Spirito, Perispirito, Corpo.
A destra: i simboli Egizi di Ka, Ba e Akh
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