Sorelle Fox
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Sorelle Fox: i segreti delle medium più famose della storia

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Chi era John Bell?

La ricostruzione della signora Fox e dei vari conoscenti e vicini di casa che pellegrinavano a casa loro ponendo domande all’entità, riteneva che Rosna fu assassinato un martedì sera a mezzogiorno di cinque anni prima con un taglio alla gola eseguito da un coltello da macellaio. Il movente? Denaro, cinquecento dollari. Il suo omicida era un ex occupante della casa di nome John Bell, che aveva seppellito i resti sotto le assi del pavimento della cantina. Scavando in cantina a lungo, non con pochi problemi dato che trovarono una fonte acquifera, sono stati trovati resta umane: capelli e alcune ossa, fra cui denti.

Quello che Margaret non fece era la cosa più naturale: ricordare che tutto iniziò la sera del 31 marzo, un possibile pesce d’aprile giocato in leggero anticipo dalle sue figlie e la possibilità che queste ultime fossero spaventate non da una presenza invisibile, ma dall’imprevisto successo del loro scherzo.

La famiglia Fox abbandonò la casa, mandando Maggie e Kate a vivere con la loro sorella maggiore, Leah Fox Fish, a Rochester. Leah a quel tempo aveva 34 anni. La storia avrebbe potuto finire lì se non fosse stato che Rochester era un focolaio di riforme e attività religiose; la stessa zona, la regione dei Finger Lakes nello Stato di New York, ha dato vita sia al mormonismo che al millerismo, il precursore dell’Avventismo del Settimo Giorno.

La prima svolta delle sorelle Fox

Amy e Isaac Post - Sorelle Fox - Archaeus, studio e ricerca sul paranormale
Amy e Isaac Post

I leader della comunità Isaac Post (1798-1872) e sua moglie Amy Kirby (1802-1889) sono rimasti incuriositi dalla storia delle sorelle Fox e dall’identità dello spirito. I Post invitarono Maggie e Kate Fox a un raduno a casa loro, ansiosi di vedere se potevano comunicare con gli spiriti in un altro luogo diverso dalla loro casa. Furono accompagnate dalla sorella maggiore Leah.

L’idea che si potesse comunicare con gli spiriti non era certo nuova, la Bibbia contiene centinaia di riferimenti agli angeli che contattavano l’uomo, ma il movimento noto come Spiritualismo moderno scaturì da diverse distinte filosofie e personaggi rivoluzionari. Le idee e le pratiche di Franz Anton Mesmer (1734-1815), un guaritore australiano del XVIII secolo, si erano diffuse negli Stati Uniti e negli anni Quaranta dell’Ottocento teneva il paese in schiavitù.

Allo stesso tempo, anche le idee del filosofo e mistico svedese Emanuel Swedenborg (1688-1772), divennero popolari nel XVIII secolo. Swedenborg decrisse un Aldilà composto da tre paradisi, tre inferni e una destinazione provvisoria, il mondo degli spiriti, dove tutti andrebbero immediatamente dopo la morte, un luogo simile a quello a cui erano abituati sulla terra.

L’amor proprio spingeva verso i vari gradi dell’inferno; l’amore per gli altri elevava al cielo. Swedenborg  sostenne che «il Signore non getta nessuno nell’inferno, ma quelli che sono lì si sono deliberatamente gettati in esso e vi rimarranno». Affermò anche  di aver visto e parlato con gli spiriti su tutti i piani da lui descritti.

Franz Anton Mesmer, Emanuel Swedenborg e Andrew Jackson Davis - Sorelle Fox - Archaeus, studio e ricerca sul paranormale
Franz Anton Mesmer, Emanuel Swedenborg e Andrew Jackson Davis

Il Giovanni Battista dello spiritualismo moderno

Settantacinque anni dopo, il veggente americano del XIX secolo Andrew Jackson Davis (1826-1910), che sarebbe diventato noto come il Giovanni Battista dello spiritualismo moderno, combinò queste due ideologie, affermando che lo spirito di Swedenborg gli parlò durante una serie di trance ipnotiche. Davis registrò il contenuto di questi messaggi e nel 1847 li pubblicò in un voluminoso tomo intitolato The Principles of Nature, Her Divine Revelations, and a Voice to Mankind, letteralmente: I principi della natura Le sue rivelazioni divine e una voce per l’umanità.

«È una verità che gli spiriti comunicano tra loro mentre uno è nel corpo e l’altro nelle sfere superiori […] tutto il mondo saluterà con gioia l’inizio di quell’era quando gli interiori degli uomini saranno aperti e la comunicazione spirituale sarà stabilita».

L’idea di uno spirito che facesse da tramite fra il mondo dei vivi e quello dei morti, fu poi ripreso più tardi in Francia dal codificatore dello spiritismo Allan Kardec (1804-1869) che chiamò Perispirito. Il concetto viene comunque dagli antichi Egizi, i quali credevano che un individuo era un sistema complesso formato da un corpo materiale e da cinque elementi spirituali: ib, ka, ba, ren e shut.

«Fuori dal contesto dello spiritismo, poche persone comprendono […] la concezione egiziana dell’essere umano. L’uomo, dicevano, è un triplice essere: dentro, prima il corpo fisico, poi il Ba che era equivalente all’anima, per terzo il Ka, corrispondente al perispirito nella terminologia kardechiana. Innumerevoli figure umane sono rappresentate in duplice copia nei disegni e sculture in pietra di antichi artisti egiziani.»

da Estudos e crônicas di Hermínio Corrêa de Miranda (1910-2013), uno dei principali ricercatori e scrittori spiritisti del Brasile
Rappresentazione dei concetti di Spirito, Perispirito, Corpo. I simboli Egizi di Ka, Ba e Akh - Sorelle Fox - Archaeus, studio e ricerca sul paranormale
A sinistra: una rappresentazione dei concetti di Spirito, Perispirito, Corpo. A destra: i simboli Egizi di Ka, Ba e Akh

Le capacità medianiche delle sorelle Fox

Saputo dell’incidente di Rochester, Davis ha invitato le sorelle Fox a casa sua a New York City per testimoniare di persona le loro capacità medianiche. Unirsi alla sua causa con le manifestazioni spettrali delle sorelle Fox elevò la sua statura da oscuro profeta a leader riconosciuto di un movimento di massa, che fece appello a un numero crescente di americani inclini a rifiutare la cupa dottrina calvinista della predestinazione e ad abbracciare l’ottimismo riformista della metà XIX secolo. A differenza dei loro contemporanei cristiani, gli americani che adottarono lo spiritismo credevano di avere una mano nella propria salvezza e la comunicazione diretta con coloro che erano passati, offriva una visione del destino ultimo delle proprie anime.

Ecco quale fu la vera miccia dello spiritismo moderno, altro che il movimento delle sorelle Fox di cui tanto si parla nel campo dello spiritismo e della ricerca dei fantasmi. La stampa ha sensazionalizzato la storia. A quel tempo, il mesmerismo e lo swedenborgianismo erano popolari e fornivano un terreno fertile per l’affermazione di una nuova religione. L’opportunità è stata colta da Leah, che si è presa cura delle sue sorelle più giovani e delle loro “dimostrazioni spirituali” assecondando il megalomane Davis.

L’inizio del Movimento Spiritista

Le tre sorelle Fox intrapresero un tour professionale per diffondere la “voce degli spiriti”, prenotando una suite al Barnum’s Hotel che si trovava all’angolo tra Broadway e Maiden Lane, una struttura di proprietà di un cugino del famoso circense statunitense Phineas Taylor Barnum (1810-1891), ricordato soprattutto per la capacità di attrarre spettatori in luoghi di spicco grazie ad un’intensa pubblicità murale e giornalistica. Un editoriale dello Scientific American si fece beffe dell’arrivo delle sorelle Fox, titolando “Spiritual Knockers from Rochester” (Le battenti spirituali di Rochester).

Barnum’s Hotel, Phineas Taylor Barnum e Horace Greeley - Sorelle Fox - Archaeus, studio e ricerca sul paranormale
A sinistra il Barnum’s Hotel. A destra in alto Phineas Taylor Barnum e in basso Horace Greeley

Le sorelle Fox hanno condotto le loro sessioni nel salotto dell’hotel, invitando fino a trenta partecipanti a riunirsi attorno a un grande tavolo in tre diverse fasce orarie. Un primo gruppo di dieci partecipanti alle ore 10, un secondo alle 17 e un terzo alle 20, tenendo occasionalmente un incontro privato nel mezzo.

L’ingresso costava un dollaro e tra i visitatori c’erano membri eminenti della New York Society: Horace Greeley (1811-1872), l’iconoclasta e influente editore e fondatore di uno dei più importanti quotidiani della Grande Mela, il New York Tribune; lo scrittore James Fenimore Cooper (1789-1851), noto per il suo romanzo L’ultimo dei Mohicani; il giornalista e poeta William Cullen Bryant (1794-1878) e l’editore e abolizionista William Lloyd Garrison (1805-1879), che ha assistito a una sessione in cui gli spiriti avrebbero suonato a tempo di una canzone popolare e avrebbero pronunciato un messaggio: «Lo spiritualismo farà miracoli nella causa della riforma». Molto politicanti questi spiriti

Nasce un amore e inizia il declino delle sorelle Fox

Elisha Kent Kane - Sorelle Fox - Archaeus, studio e ricerca sul paranormale
Elisha Kent Kane

Leah però dovette rinunciare alle prime tappe del tour per impegni inderogabili e così Kate e Maggie portarono lo spettacolo in altre città, tra cui Cleveland, Cincinnati, Columbus, St. Louis, Washington DC e Filadelfia, dove un visitatore, l’esploratore e medico presbiteriano, ufficiale della United States Navy, Elisha Kent Kane (1820-1857), si invaghì di Maggie al primo incontro, anche se lui la considerava fraudolenta, seppur non avesse idea di come producessero quei colpi. Ha corteggiato Maggie, tredici anni più giovane di lui, e l’ha incoraggiata a rinunciare alla sua “vita di triste monotonia e sospetto di inganno”, così la apostrofò.

Maggie ricambiò i sentimenti per Elisha Kane e acconsentì a ritirarsi dalle sedute spiritiche e tornare a frequentare la scuola a spese del partner. Kane la voleva salvare dalle truffe a sfondo spiritico. La sposò segretamente nel 1856 e lei cambiò il proprio nome in Margaret Fox Kane. mentre era impegnato a far luce sulla spedizione di John Franklin (1786-1847), l’esploratore inglese che partì con il suo equipaggio alla ricerca del leggendario Passaggio a nord-ovest, una rotta navale che collega gli oceani Atlantico e Pacifico, passando attraverso l’arcipelago artico canadese all’interno del Mar Glaciale Artico. Della nave non si seppe più nulla, se non molto tempo dopo: era rimasta bloccati fra i ghiacci e perì quasi tutto l’equipaggio, compreso Franklin.

Anche il veliero di Kane rimase bloccato fra i ghiacci durante le ricerche, ma fortunatamente l’equipaggio fu tratto in salvo da una nave di passaggio. Da quel momento la salute di Kane andò peggiorando e morì il 16 febbraio 1857. Per onorare la sua memoria, Maggie si convertì al cattolicesimo, ma iniziò a bere molto, pur giurando di mantenere la sua promessa di “abbandonare per sempre lo spiritualismo”. Ma andò davvero così?

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