Chi era Florence Cook?
Durante il periodo di massimo splendore dello spiritualismo, Florence Cook (1856-1904) divenne una delle medium più famose del movimento. Era nota per la sua capacità di produrre materializzazioni spirituali in forma completa, in particolare quelle del suo spirito guida, Katie King. Katie aveva già una lunga storia prima di essere legata per sempre al personaggio di Florence Cook. Onorava le sedute spiritiche della famiglia Koons grazie all’armadietto degli spiriti inventato dai fratelli Davenport. Se lo spirito fosse reale o una frode fu una grande controversia pubblica a metà del 1870.
Le sue capacità furono approvate dal chimico e fisico britannico Sir William Crookes (1832-1919), noto per gli studi sui raggi catodici assieme al premio Nobel per la fisica, Sir Joseph John Thomson (1856-1940), contribuendo alla scoperta degli elettroni e allo sviluppo del tubo catodico che ha permesso la trasmissione televisiva.
Florence Cook, o Florrie, come la chiamava sua madre, nacque Cobham, un villaggio nella contea del Ken, in Inghilterra. La sua famiglia, composta oltre ai genitori da un fratello e due sorelle, abitava in una casa confortevole e avevano una domestica, quindi viveva in una via di mezzo tra la piccola borghesia e l’aristocrazia operaia. Nel 1859 la famiglia si trasferì a Dalston, un sobborgo londinese di Hackney (oggi parte dell’East End londinese), centro dello spiritualismo.
Cook ha affermato che da bambina poteva sentire le voci degli angeli e di avere doni medianici. Sua madre avrebbe poi affermato di essere sempre stata consapevole della presenza degli spiriti, ma i suoi doni psichici iniziarono a manifestarsi solo all’età di quindici anni, quando fece levitare un mobile durante una sessione con gli amici.
Quando era ancora un’adolescente, iniziò a condurre sedute spiritiche a casa sua, dove divenne nota per essere in grado di manifestare volti spirituali.
L’Armadietto degli Spiriti
L’Armadietto degli Spiriti dove eseguiva la materializzazione si trovava nel soggiorno di famiglia. Dentro c’era una sedia Windsor su cui poteva sedersi e un grande foro in alto dove si sarebbero manifestati i volti degli spiriti. Florence Cook si faceva legare alla sedia con delle corde intorno al collo, alla vita e ai polsi. La porta veniva chiusa e i partecipanti cantavano un inno agli spiriti per creare l’atmosfera giusta. Alla fine della sessione, si sarebbe riaperta la porta dell’armadietto per mostrare che la medium era ancora richiusa e legata alla sedia, mostrandosi esausta per aver permesso agli spiriti di usare la sua energia e apparire.
Alcune persone hanno notato che i volti, drappeggiati con un sottile panno bianco, somigliavano moltissimo a Florence Cook, suggerendo che la ragazza abbia semplicemente fatto scivolare le corde, si sia alzata sulla sedia per infilare la faccia attraverso il buco, per poi risedersi e rimettere le corde al punto di partenza. Tuttavia, il pubblico ha adorato le sue esibizioni e presto ha ottenuto un seguito, sia perché all’inizio non chiedeva compensi, sia perché era una giovane donna attraente.
Oltre al suo aspetto, le sue sedute spiritiche avevano anche altre attrattive, incluso il fatto che gli spiriti avevano l’abitudine di spingere Florence Cook tra le braccia dei signori che assistevano alle sessioni e, almeno in un’occasione, di strapparle i vestiti. Mentre Florence si crogiolava nei suoi numeri sempre più provocanti e chiacchierati, alcuni dei suoi amici e il suo datore di lavoro iniziavano a prenderne le distanze. La prima fu, infatti, la signorina Eliza Cliff, nella cui scuola Florence Cokk lavorava come assistente insegnante, che fu costretta a malincuore a interrompere il suo impiego. Le studenti della scuola erano sconvolte dagli strani avvenimenti che sembravano accadere intorno alla signorina Cook e i loro genitori temevano che le figlie potessero esserne influenzate.
La fama di Florence Cook ha incitato anche la gelosia di altre medium, tra cui Agnes Guppy-Volckman (Agnes Elisabeth Guppy-Volckman, 1838-1917), che ha perso amici e sostenitori a causa della Cook, fra cui i coniugi Jennie e Nelson Holmes, che rivendicarono il loro controllo dello spirito guida Katie King. Nel gennaio 1873, Guppy-Volckman cercò di convincere gli Holmes ad aiutarla a rovinare la fama di Cook chiedendo a qualcuno di lanciare del vetriolo sul volto del fantoccio che usava durante le sedute spiritiche, ma gli Holmes rifiutarono e ruppero la loro relazione con Guppy-Volckman.
Il fantasma di Katie King
Nel 1872, le materializzazioni di spiriti in forma completa erano diventate molto popolari durante le sedute spiritiche di Florence Cook e, una notte di quello stesso anno, una donna dal volto pallido apparve nell’oscurità fuori dalle tende dell’armadietto spiritico, mentre la medium continuava a giacere priva di sensi al suo interno. Prima di apparire, la medium la presentò col nome di Katie King. Sembrava quasi che apparisse in competizione con altre manifestazioni di altri medium che facevano apparire lo spirito di John King.
Un fantasma in carne e ossa
Il fantasma di Katie, però, non era il solito spirito, perché non appariva come i volti spiritici avvolti nel vapore. Sembrava più la risurrezione di un morto, perché palpabile. Durante le prime apparizioni di Katie, infatti, lo spirito si limitava a sorridere e annuire al pubblico, ma in seguito iniziò a camminare in mezzo a loro, offrendo la sua mano in carne e ossa, parlando con loro. Le piaceva anche sfiorare i partecipanti alle sedute. Era uno spirito fatto carne? Il suo nuovo corpo era quasi indistinguibile da quello di una ragazza viva: era una bellissima giovane donna, in effetti, e sfortunatamente per la medium, molto simile a lei. Le sedute prima al buio, lasciarono il posto alle luci soffuse.
Di tanto in tanto, mentre Katie era presente, si poteva sentire Florence Cook singhiozzare e gemere all’interno dell’armadietto, come se la manifestazione le stesse prosciugando l’energia. Si credeva che le forme spirituali, come Katie, fossero in realtà costituite da una misteriosa sostanza nota come ectoplasma, che veniva emessa dal corpo del medium e assumeva forme inspiegabili. Durante il periodo di massimo splendore del movimento, si riteneva generalmente che interferire con l’ectoplasma, o con il corpo del medium in trance, potesse essere pericoloso per la salute del medium stesso. Se questo fosse vero, allora in più di un’occasione Florence Cook ha temuto per la vita.
Era considerato un comportamento improprio quello di toccate gli spiriti o il medium. In una seduta del 9 dicembre 1873, il signor William Volckman afferrò Katie King per il polso e disse che avesse il sospetto fosse la stessa Florence Cook sotto mentite spoglie. Lo spirito di Katie King cercò di liberarsi dalla stretta di Volckman, graffiandogli il naso e strappandogli alcuni peli dai baffi. Corsero in sua difesa i conti di Caithness (la spiritista Maria de Mariategui, conosciuta anche con lo pseudonimo di Lady Caithness (1830-1895) e suo marito) e l’avvocato Henry Dunphy, tutti amici della famiglia Cook e consapevoli del pericolo insito nell’interferire con un’apparizione. Ne seguì una colluttazione che permise a Katie di scappare.
A quel punto qualcuno spense le luci e lo spirito di Katie King svanì agli occhi dei presenti. Quel qualcuno corso ai ripari, era l’allora fidanzato di Florence Cook, Edward Elgie Corner, aiutato dall’assistente della medium, la signorina Eliza White. Secondo Dunphy, è scomparsa, dissolvendosi dai piedi verso l’alto. Volckman era invece determinato a dare seguito al suo assalto e si precipitò all’armadietto e quando lo aprì Florence Cook era ancora legata, ma fu trovata insolitamente spettinata e in disordine. Questo incidente non danneggiò immediatamente la nascente carriera di Florence come medium, ma scosse la fede di alcuni partecipanti che iniziarono a non seguire più i suoi spettacoli spiritici.
I primi sospetti di frode
Presente a questa notevole seduta era anche l’avvocato inglese Edward William Cox, noto come Serjeant Cox (1809-1879), che espresse le sue gravi riserve in una lettera a The Spiritualist, il giornale successore del The Spiritualist Newspaper che si occupò nel Regno Unito dello sviluppo e delle notizie riguardanti il movimento spiritista:
«Ho visto le forme di Katie (King) e Florence (Maple) insieme in piena luce, uscire dalla stanza in cui si trovavano Miss Cook e Miss Showers, camminare, parlare, fare scherzi da ragazzina, accarezzarci e spingerci. Erano in carne, ossa e sangue. Respiravano, sudavano, mangiavano, indossavano un copricapo bianco e una veste bianca dal collo ai piedi, fatta di cotone e tessuta al telaio. Non solo assomigliavano ai rispettivi medium, ma ne erano i loro facsimili: simili nel viso, nei capelli, nella carnagione, nei denti, negli occhi, nelle mani e nei movimenti del corpo. A meno che non fossi stato informato diversamente, nessuno avrebbe dubitato per un momento che le due ragazze, che erano state messe dietro il sipario, fossero ora in piedi in propiâ persona davanti al sipario, interpretando molto graziosamente il personaggio del fantasma.»
The Spiritualist vol. 4 n. 20 del 15 maggio 1874 pag. 230
A proposito di William Volckman, non avete notato che il suo cognome appare in quello della medium Agnes Guppy-Volckman? Ebbene sì, Agnes prima si sposò lo spiritualista Samuel Guppy nel 1867 e dopo la morte di quest’ultimo, si sposò nel 1875 con William Volckman. Piccolo il mondo (spiritico), non è vero? Da lì il suo doppio cognome Guppy-Volckman. Fu proprio Agnes a inviare il fidanzato a rovinare la reputazione di Florence Cook.
Katie King figlia del pirata Morgan
Nel tempo, il fantasma di Katie, cominciò a raccontare sempre più di sé. Disse che Katie King era lo pseudonimo da spirito di Annie Owen Morgan, figlia del pirata inglese Henry Owen Morgan (1635-1688), ovvero, dello spirito di John King.
Più o meno nello stesso periodo, il medium scozzese Daniel Douglas Home (1833-1886), conosciuto come DD Home, che sosteneva di avere la capacità di levitare a diverse altezze, parlare con i morti, prevedere eventi futuri, materializzare rumori spettrali e spostare oggetti a comando, era sottoposto a test da parte dell’eminente scienziato Sir William Crookes (1832-1919), inventore del precursore del tubo catodico e autore delle prime prove sperimentali sull’esistenza dell’elettrone, che condusse la sua prima indagine paranormale su Kate Fox (Catherine Fox, 1837-1892), una delle tre famose sorelle del movimento spiritista.
Florence Cook si mise subito in contatto con Crookes e si offrì di aggiungere il proprio contributo alla ricerca psichica. Crookes fu stato felice di indagare sull’ormai famosa collaborazione tra Florence Cook e lo spirito di Katie King e accettò felicemente una serie di sedute spiritiche private. Poco dopo iniziarono quelle che molti considerano le indagini più problematiche dell’era spiritualista.