Stanza degli Spiriti
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Stanza degli Spiriti e la Macchina Spirituale in grado di dare energia ai morti

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La famiglia Koons accusata di frode

Jonathan Koons divenne rapidamente una figura di spicco nel movimento spiritista (o spiritualista) e viaggiò fino a New York per promuovere la Stanza degli Spiriti e le sedute spiritiche per folle entusiaste, ma questa attenzione portò anche a un maggiore controllo. La famiglia Koons affrontò i tentativi di screditarli durante le sedute spiritiche quando gli scettici tentarono di dimostrare che la famiglia commetterva frodi, pubblicando lettere ai periodici spiritualisti che li dipingevano come impostori.

Questi testimoni erano così sicuri delle proprie affermazioni che una volta esaminati gli scritti da alcuni ricercatori, la calligrafia era simile a quella di alcuni dei bambini della famiglia Koons. Come se non bastasse, una “mano disincarnata” che fece la sua “apparizione” durante una seduta spiritica, si rivelò essere quella di uno dei figli dei Koons.

Quando si vuole credere a priori non si ragiona con lucidità, ma ci si lascia ingannare facilmente per un positivo pregiudizio sui fenomeni paranormali. E questo, purtroppo, accade ancora oggi.

Jonathan e Nahum Koons
Jonathan e Nahum Koons

Sebbene Jonathan Koons avesse molti strenui difensori, il flusso costante di attacchi mise a dura prova la famiglia e le loro esibizioni pubbliche si interruppero. Non sapevano cosa fare della Stanza degli Spiriti e della macchina spirituale. Per il momento decisero di non smantellarli e continuarono, seppur con meno pubblico, a ricevere ospiti.

Nel 1856 la famiglia Koons fu ufficialmente accusata di frode, cosa che danneggiò la loro reputazione e li fece riflettere sul da farsi. Anche se avessero atteso del tempo mantenendo un profilo basso per poi ritornare a fare sedute spiritiche, la loro fattoria non poteva continuare a funzionare ospitando così tante persone, quasi per sei sere a settimana, poiché la famiglia Koons accettava solo donazioni per assistere alle loro sedute spiritiche e il denaro non sarebbe comunque bastato.

Questo a prova di chi ancora oggi crede che se non c’è scopo di lucro non può esserci la frode.

La famiglia decise così di lasciare la contea di Athens nel 1858 e di trasferirsi nel sud dell’Illinois, dove Jonathan continuò a esplorare questioni spirituali e mantenne l’autenticità della sua medianità. Ma la Stanza degli Spiriti non venne più costruita.

La Stanza degli Spiriti dei Tippie

Un'antica mappa della contea di Athens
Un’antica mappa della contea di Athens

L’accusa di frode portò i Koons a fare sempre meno sedute, tanto da spostarsi nell’Illinois verso la fine del 1858. Non essendoci più la Stanza degli Spiriti richiesta dalle entità spirituali, le persone non erano più così attratte. La famiglia Tippie, composta dal capofamig John Jr., sua moglie Anna Margaret e otto figli, tra cui il maggiore Ezra, e il nipote, Wesley, abitava a circa cinque chilometri dai Koons. I Tippie parteciparono spesso alle sedute spiritiche dei loro vicini, e una volta che il campo fu libero, tentarono anche loro la strada dello spiritualismo.

John M. Tippie Jr. (1811-1859) era nato nella contea di Athens e aveva condiviso i primi anni con Jonathan Koons. Sia i Tippie che i Koons avevano legami con la Pennsylvania ed erano in un certo modo imparentate, perché la signora Tippie, Anna Margaret Hughes, era la nipote di Jonathan Koons, figlia della sorella di quest’ultimo, Elizabeth Koons. Se agli inizi le due famiglie erano alleate oltre che parenti, dopo il ritiro dei Koons, la famiglia Tippie si diede da fare cercando di non essere smascherati come i loro vicini parenti. Inizialmente, infatti, si scambiavano gli ospiti, ma poi i Tippie godettero del vuoto lasciato dai Koons per prendersi tutta l’attenzione del movimento spiritista.

La somiglianza delle Stanze degli Spiriti

Quando le cose si misero male per i Koons, la famiglia Tippie si precipitò ad aiutarli, come già accadde nel 1853, quando i coniugi, assieme al figlio maggiore Ezra e al nipote Wesley, firmarono una dichiarazione giurata a sostegno di Jonathan Koons che le sedute spiritiche fossero autentiche. Fu in quel periodo che durante una seduta dei Koons nella Stanza degli Spiriti, proprio Ezra Tippie entrò in uno stato di trance e raccontò che gli spiriti lo condussero attraverso le sfere del cielo dove sperimentò la beatitudine.

Dopo che Ezra si svegliò, iniziò a ripetere lo stesso racconto senza rendersi conto di averlo già fatto. Jonathan Koons raccontò di essere rimasto molto impressionato dal racconto, perché il disegno di Ezra sulla disposizione delle sfere viste in trance, corrispondeva al disegno che suo figlio Nahum aveva già preparato «dopo la dichiarazione fatta dagli spiriti, e quelli fatti dai diversi chiaroveggenti in questo luogo.»

Non sorprende che i Tippie abbiano aperto al pubblico la loro Stanza degli Spiriti nel 1854, molti partecipanti notarono le somiglianze tra il circolo originale e quello dei vicini di casa. Proprio il redattore dello Spiritual Telegraph, Charles Partridge, osservò che «le stanze e le manifestazioni [sono] molto simili, ma i tavoli sono leggermente diversi nella costruzione. Entrambi gli spiriti presenti affermano di essere John King». Joseph Barthet, un mesmerista di New Orleans che partecipò alle sedute spiritiche sia dei Koons che dei Tippie, trovò la disposizione dei posti a sedere identici.

Altri osservatori, come un gruppo di eminenti cittadini di Cleveland, dissero che c’erano alcune differenze tra le due stanze: nella Stanza degli Spiriti dei Koons, il capofamiglia Jonathan suonava spesso il violino e poi gli spiriti lo accompagnavano, mentre in quella dei Tippie nessuno della famiglia suonava strumenti musicali e facevano affidamento solo agli spiriti. Inoltre trovarono la musica spiritica dai Tippie «più varia e interessante rispetto a quella suonata dai Koons.»

Tromba Spiritica

Gli spiriti avevano bisogno di poche cose per fare la loro apparizione: la macchina spirituale, la tromba spiritica e della Stanza degli Spiriti. Per comunicare e non veniva prodotta alcuna scritta, né si erano “mai” viste mani spettrali. In realtà accadde una sola volta, ma quegli ospiti da Cleveland non erano presenti. Dopotutto la famiglia Tippie sapeva che furono proprio quegli eventi a insospettire gli scettici e dare inizio al declino dei Koons.

Le sedute dei Koons non ispirarono solo i Tippie, ma anche un altro abitante in Ohio di nome John Q. Adams, che abitava a circa ottanta chilometri a ovest del Monte Nebo, nella contea di Ross (non mi riferisco al suo omonimo che divenne presidente degli USA), in una seduta del 1855, disse di aver sentito una voce che lo istruiva a costruire la propria Stanza degli Spiriti.

Come per l’Armadietto degli Spiriti dei fratelli Davenport, anche la Stanza degli Spiriti andava molto forte sul “mercato” degli spiritualisti. Gli spiriti avrebbero anche istruito Adams a costruire una macchina spiritica come quella dei Koons, che fungesse da batteria elettrica per la comunicazione spirituale, però dal disegno non era un granché, forse perché abbozzato a memoria, e comunque se costruita, non sarebbe stata adeguata.

Cercò di costruire la sua Stanza degli Spiriti in uno spazio della sua bottega di ebanisteria. Ma grazie al fantasma di “Jonh King Numero Tre”. Ebbene sì, John King aveva altri due omonimi che lo aiutavano. Per approfondire potete leggere l’articolo Gli spiriti di John e Katie King. Grazie all’aiuto di questo spirito, Adams riuscì a produrre un disegno decente, un fac-simile della macchina spirituale della famiglia Koons e di quella dei Tippie.

Secondo Adams, sia lui che suo suocero, ottennero ulteriori istruzioni grazie alla scrittura automatica. Dopo aver acquistato alcuni strumenti, fra cui delle campane e dei tamburi, Adams e suocero, li appesero presumibilmente su un telaio, e li collegarono tra loro tramite dei fili di rame che finivano alla macchina spirituale che fungeva da batteria, così come aveva visto sia nella Stanza degli Spiriti dei Koons che in quella dei Tippie.

Andrew Jackson Davis
Andrew Jackson Davis

Mentre Adams iniziava a ricevere i primi ospiti nella propria Stanza degli Spiriti, i Tippie iniziarono ad avere gli stessi problemi dei Koons: alcune sedute furono bollate come frode. Degli spiritisti dell’Indiana avevano condotto le proprie indagini nella Stanza degli Spiriti dei Tippie e avevano afferrato il braccio di uno dei figli dei Tippies mentre suonava un tamburo, ma il braccio si sfilò dalla presa e i Tippie interruppero la seduta.

Quella sera nella Stanza degli Spiriti era presente anche un amico di famiglia dei Tippie e dei Koons, il reverendo James Hackett Fowler, che aveva studiato all’Università di Harvard ed era un ministro spiritualista che, come Jonathan Koons, seguì gli insegnamenti del sensitivo Andrew Jackson Davis (1826-1910).

Fowler aveva sentito il figlio e la figlia dei Tippie suonare gli stessi brani svolti alle sedute spiritiche e non potevano conoscerli perché non erano presenti nella Stanza degli Spiriti. Fowler non mancò di parlarne nella rivista New Era: «Potrei menzionare altri fatti relativi alle manifestazioni del signor Tippie, che distruggono tutta la mia fiducia e quindi tornerò alla Stanza degli Spiriti dei Koons».

Joseph Rodes Buchanan
Joseph Rodes Buchanan

I guai per i Tippie non finirono, Joseph Rodes Buchanan (1814-1899), un medico americano e professore di fisiologia presso l’Eclectic Medical Institute di Cincinnati, in Ohio, si unì ad una seduta spiritica nella Stanza degli Spiriti della famiglia. A quella seduta, come da prassi, John Tippie Jr. e i suoi figli Ezra e Lucetta, presero i loro posti a sedere attorno a un tavolino con la famosa macchina spirituale e dei tamburi dietro di loro su un secondo tavolo. Ai tre si unirono due donne medium che erano amiche della signora Tippie.

John ed Ezra sedevano l’uno di fronte all’altro, mentre le tre donne sedevano tra i Tippie e il pubblico. Il dottor Buchanan non poté fare a meno di notare quanto John fosse vicino ad Ezra e ai tamburi e come le posizioni delle tre donne attorno al tavolo proteggevano efficacemente Ezra da qualsiasi interferenza degli spettatori. Una volta spente le luci, un membro del pubblico ha suonato un violino mentre i tamburi e il tamburello scandivano il tempo, suonati da “mani invisibili”.

Una voce parlò attraverso il famoso corno e una “mano spiritica” afferrò quella del dottor Buchanan, ma alla fine della seduta lui se ne andò con l’impressione che tutto ciò avrebbe potuto essere fatto dal ventunenne Ezra. Non solo, ma sospettava che la voce al corno che aprì la seduta alle ore 18, fosse goffamente cammuffata per sembrare quella dello spirito chiamato King, e che fosse proprio quella di Ezra Tippie. Si accorse, infatti, che il suono proveniva proprio da Ezra e lo sentì persino riprendere fiato dopo aver parlato a lungo nel corno.

Così, il dottor Buchanan, ideò un test che portò di nascosto nella Satanza degli Spiriti durante una delle sedute spiritiche che fu programmata poco tempo dopo. Una volta spente le luci e iniziata la musica, il tavolo si inclinò di poco, come se fosse stato aggiunto del peso. Quello era il momento di mettere in atto il test, e così, Buchanan alzò un bastone che gli era stato regalato da amici di Filadelfia, e si allungò sopra il tavolo nell’oscurità per cercare di toccare qualcosa e sentì l’esecutore, così cercò di tastarlo col bastone per capirne le dimensioni, ma gli venne sfilato dalle mani con molta violenza. Così il dottore urlò di accendere le luci perché c’era dell’inganno.

Questa casa si trova nell'area in cui i Tippie avevano la Stanza degli Spiriti, è possibile che sia stata costruita proprio dalla famiglia.
Questa casa si trova nell’area in cui i Tippie avevano la Stanza degli Spiriti, è possibile che sia stata costruita proprio dalla famiglia.

I membri del pubblico sbalorditi iniziarono a discutere sul significato di cosa avevano appena visto. Anche un altro spettatore disse che era tutto falso, aggiungendo che la sera prima aveva sentito una manica del cappotto sulla mano spiritica che lo sfiorò. I Tippie cercarono di stemperare il teso clima che si stava instaurando nella Stanza degli Spiriti, sostenendo che la manica fosse un indumento spirituale e altri credenti dissero che l’uomo “scoperto” sul tavolo era un corpo spirituale creato dagli spiriti per suonare il tamburello.

A questo punto, il dottor Buchanan fece una semplice proposta: rifare la seduta al buio, restando nella Stanza degli Spiriti, ma applicando alle vesti di Ezra Tippie un pezzetto di carta inumidito con olio fosforato, così che al buio il pubblico potesse osservare sempre la sua posizione.

Ovviamente i Tippies non ne volevano sapere, ma non potevano nemmeno giustificare quello che era accaduto, ma mentre Ezra iniziò a discutere in maniera alterata col dottor Buchanan e altri presenti scettici, aggiunse che avrebbe lasciato la città piuttosto che subire ulteriori maltrattamenti e insulti.

Così, poco tempo dopo, i Tippie decisero di spostarsi in Colorado, lasciando anche loro la propria Stanza degli Spiriti. Dopotutto anche le sorelle Fox dovettero spostarsi quando le cose si fecero scottanti. I Tippie non divennero popolari come i Koons, ma riuscirono ad attirare alcuni dei visitatori.

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