Possessione demoniaca

Possessione Demoniaca: quando lo spirito si corrompe

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Le cause della possessione demoniaca

Secondo la Chiesa cattolica, esisterebbero alcune principali cause che porterebbe una persona ad essere facilmente posseduta:

  • allontanarsi dalla fede;
  • cercare di contattare gli spiriti dei defunti per gioco o tramite strumenti considerati divinatori (come ad esempio la tavola Ouija o la scrittura automatica);
  • partecipare a riti occulti o spiritualisti, oppure a sedute spiritiche;
  • entrare in sette che adorano il culto di Satana o di Lucifero;
  • offrire o dedicare un bambino al Diavolo;
  • stringere un patto con il diavolo o coi demoni;
  • essere vittima di un incantesimo di stregoneria o di una maledizione.

Impegnarsi in queste attività, oltre a condurre una vita deliberatamente peccaminosa, darebbe ai demoni il diritto e la licenza di stabilirsi, secondo la Chiesa, nel corpo del peccatore o della persona che ha smarrito la via della fede.

Riguardo le malattie mentali come la schizofrenia e il disturbo di personalità multipla, di cui inizialmente la Chiesa non sono considerava fossero causate dalla possessione demoniaca, ho dedicato un articolo in cui espongo parallelamente la possessione e la malattia (vedi: Possessione o Malattia).

Perché Dio permette la possessione demoniaca?

Nonostante una linea di pensiero sostenga che i cristiani non possono essere posseduti dal demonio per il fatto che sono posseduti da Dio, e la Scrittura dice:

Voi siete da Dio, figlioli, e avete vinto costoro, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. 

– 1Giovanni 4:4 (CEI 2008)

E colui che è nel mondo sarebbe Satana. Altre correnti di pensiero, però, non sono d’accordo. Sostengono che sebbene abbiamo lo Spirito dentro di noi, abbiamo anche una carne:

La carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste.

– Galati 5:17 (CEI 2008)
Xilografia del XVI secolo che rappresenta un esorcismo (fonte: Alamy)
Xilografia del XVI secolo che rappresenta un esorcismo (fonte: Alamy)

Secondo questo passo, lo Spirito e la carne combattono l’uno contro l’altro affinché un credente non faccia quello che vuole. La logica è: se lo Spirito e la carne combattono dentro un credente, perché ciò non può essere vero per lo Spirito Santo e i demoni?

Secondo la Chiesa Cattolica, Dio permetterebbe che la possessione demoniaca avvenga per una serie di ragioni:

  • Dimostrare la verità della fede cattolica;
  • Punire i peccatori;
  • Conferire benefici spirituali attraverso queste lezioni;
  • Produrre insegnamenti per l’umanità.

Onestamente trovo che siano giustificazioni umane che vanno a scontrarsi con l’idea del Dio cattolico, ma troverebbero terreno fertile con Dio temuto e lodato dell’Antico Testamento, dove per punizione spazzava via il genere umano quando lo desiderava. Ma nel tempo dell’Antico Testamento, la Chiesa non esisteva ancora.

La Possessione demoniaca nella Bibbia

La Bibbia, sia nell’Antico Testamento che nel Nuovo Testamento, contiene alcune narrazioni che possono essere interpretate come riferimenti a possedimenti demoniaci o attacchi spirituali. Tuttavia, è importante notare che il concetto moderno di possessione demoniaca potrebbe differire da come veniva compreso nei contesti storici e culturali in cui sono stati scritti i testi biblici.

Possessione demoniaca nell’Antico Testamento

Ci sono pochi riferimenti agli spiriti maligni nell’Antico Testamento. Nonostante si parli di demòni (vedere nell’articolo Cosa sono i demoni, la differenza tra démoni e demòni), si crede che questi spiriti maligni siano inviati dal Diavolo. La cosa singolare è che nell’Antico Testamento lo spirito maligno è stato inviato da Dio per punire e tormentare le persone. Ne possiamo trovare esempio in questo passo:

14Lo spirito del Signore si era ritirato da Saul e cominciò a turbarlo un cattivo spirito, venuto dal Signore. 15Allora i servi di Saul gli dissero: “Ecco, un cattivo spirito di Dio ti turba. 16Comandi il signore nostro ai servi che gli stanno intorno e noi cercheremo un uomo abile a suonare la cetra. Quando il cattivo spirito di Dio sarà su di te, quegli metterà mano alla cetra e ti sentirai meglio”.

– 1 Samuele 16:14–16 (CEI 2008)

In questi versetti si descrive come uno spirito maligno interiore, inviato dal Signore, tormentò Saul, che si sentì sollevato quando Davide suonò la sua arpa.

Possessione demoniaca nel Nuovo Testamento

Gesù guarisce l'uomo posseduto dal diavolo. Un disegno dell'800 di Gustave Dore (fonte: Alamy)

Invece, nel Nuovo Testamento, i demoni e la possessione demoniaca svolgono un ruolo più importante; i Vangeli e gli Atti degli Apostoli, raccontano come Gesù guarì scacciando gli “spiriti immondi”, una pratica consueta per i guaritori dell’epoca. Si credeva che i demoni causassero malattie oltre ai propri tormenti.

Prima di considerare i racconti evangelici sulla demonizzazione, vorrei osservare che Gesù non ha mai tentato di correggere la credenza comune, né si è mai confrontato con Luca sulla natura del fenomeno, perché la sua missione era quella di riconquistare coloro che si erano spiritualmente perduti a causa del peccato. Nel Nuovo Testamento ci sono alcuni versetti che anticipano i sei episodi di esorcismo o guarigione miracolse provocate da demoni.

La sua fama si diffuse per tutta la Siria e conducevano a lui tutti i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guarì.

– Matteo 4:24 (CEI 2008)

Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati.

– Marco 1:32 (CEI 2008)

E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: “Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?”.

– Marco 4:41 (CEI 2008)

Fondamentalmente, nel Nuovo Testamento, Gesù ha a che fare con questi esorcismi solo nelle seguenti sei occasioni ripetute in diversi versi.

Una miniatura medievale in cui Gesù guarisce l'uomo di Gadara (pubblico dominio)
Gesù guarisce l’uomo di Gadara

Potete verificare i versetti che vi rimandano alla Bibbia CEI 2008. In questi versetti troviamo diverse manifestazioni della possessione demoniaca. Nella possessione di Gerasene, un uomo squilibrato sarebbe stato posseduto da alcuni demoni che si identificarono come Legione, dal nome dell’unità di soldati romani che contava seimila uomini. Vedendo che la loro possessione dell’uomo era finita, i demoni pregarono Gesù di mandarli in un vicino gregge di porci, e lui lo fece. I maiali impazzirono e si gettarono da un dirupo morendo e portando con sé i demoni. Mentre in tutte le altre occasioni si è trattato di persone con crisi epilettiche, altre non vedenti o mute.

Non vi sono descritti caratteristici segni o sintomi specifici di possessione demoniaca come quelli che vengono citati di recente e che ho descritto all’inizio di questo articolo. Alla fine del periodo del Nuovo Testamento, i demoni furono equiparati ai malvagi Angeli Caduti scacciati dal cielo insieme a Lucifero. I primi teologi cristiani ritenevano che la possessione demoniaca fosse orchestrata dal Diavolo e portata avanti dai demoni che lo servivano. I demoni affliggevano i santi e ingannavano gli innocenti.

La Possessione demoniaca nel Medioevo

Nel Medioevo, la possessione demoniaca divenne una delle principali preoccupazioni della Chiesa. Una delle funzioni principali di un Santo era quella di guarire persone. Analogamente a Cristo, i cui contemporanei erano impressionati dalla sua capacità di curare i malati, ci si aspettava che il Santo medievale avesse il potere di una guarigione miracolosa. La letteratura agiografica indica chiaramente che la salute era il miracolo più richiesto: la gente si rivolgeva ai santi non tanto per la benedizione dell’anima, quanto per i disturbi fisici.

L’esorcismo del demoniaco svolgeva un ruolo significativo tra le procedure correttive di un santo. In primo luogo, era la prova più spettacolare dei poteri magici del santo: nel Medioevo l’esorcismo era la conditio sine qua non della santità, ovvero una condizione indispensabile, senza la quale non si poteva essere santi. In secondo luogo, gli indemoniati in tenera età erano considerati testimoni attendibili della presenza della santità: il demone, costretto dal santo ad affermare i suoi poteri attraverso la voce del posseduto, era una prova influente per l’uomo medievale. Si presumeva che chiunque mostrasse segni di comportamento insolito o cambiamento di personalità fosse posseduto dal Diavolo.

Una tela che rappresenta sant'Atanasio di Alessandria (pubblico dominio)
Atanasio di Alessandria

Praticando l’esorcismo, un santo era anche coinvolto nella lotta generale contro Satana. Il corpo di un posseduto costituiva una sorta di campo di battaglia tra le forze del cielo e dell’inferno. Ogni singolo atto di esorcismo compiuto da un santo era una parte dell’eterna lotta tra Satana e Dio. Seguendo la tradizione dei Vangeli, le prime storie di vita di santi (vitae) parlano di numerosi episodi di esorcismo. Nella Vita di Antonio, trascritta da Atanasio di Alessandria (circa 293-295 d.C.-373 d.C.), il santo egiziano liberò molti posseduti dall’influenza maligna di Satana.

Durante l’Inquisizione, la possessione divenne un’eresia, motivo per essere arrestato, processato e, se giudicato colpevole, giustiziato. I teologi dicevano che il Diavolo operasse per mezzo delle streghe; anche la pratica della stregoneria divenne difatti un’eresia. Le streghe erano accusate di usare la magia nera o i famigli animali per inviare i demoni a possedere le persone, sfruttando anche le debolezze delle vittime (lussuria, avidità, rabbia, etc.) per trovare un punto di ingresso per la possessione demoniaca.

La possessione demoniaca tramite il cibo

Sia nel Medioevo che durante il Rinascimento, si credeva che lo spirito maligno non potesse semplicemente essere inviato nella vittima designata, ma dovesse piuttosto entrare nel corpo attraverso l’ingestione di cibo (in particolare mele o pezzi di pane) o pozioni, oppure entrando in contatto con qualche oggetto magico, come ad esempio amuleti. La mela probabilmente perché identificata come il frutto del peccato di Adamo ed Eva.

Un caso di possessione demoniaca causata dall’ingestione di cibo risale al 1585, quando una mela fu vista galleggiare su un ponte ad Annecy, una città alpina della Francia sudorientale che si trova nel punto in cui il Lago di Annecy incontra il fiume Thiou. Per due ore la mela levitò nell’aria ed emise un forte rumore, terrorizzando i passanti che dovevano attraversare il ponte. Alla fine si fece avanti un viaggiatore meno intimidito, armato di bastone. L’uomo colpì la mela nell’acqua, che era coperta dal ponte. Il terribile rumore della strana mela allora cessò e la pace fu ristabilita. A tal proposito si pronunciò il giudice Henry Boguet (1550-1619): «Non si può dubitare che questa mela fosse piena di diavoli e che una strega fosse stata sventata nel tentativo di darla a qualcuno».

Nei tempi moderni, tuttavia, coloro che credono nella possessione demoniaca affermano che il diavolo o i suoi agenti possono possedere qualsiasi persona a piacimento, a meno che la fede di quella persona non sia abbastanza forte da contrastarli.

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