Possessione demoniaca

Possessione Demoniaca: quando lo spirito si corrompe

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Introduzione alla Possessione demoniaca

La possessione demoniaca è una credenza secondo la quale un individuo viene posseduto o controllato da un demone o da uno spirito maligno. Si crede che il demone o lo spirito entri nel corpo della persona e ne assuma il controllo, influenzando i suoi pensieri, comportamenti e azioni.

Attenzione!! Quello che segue è un articolo che può contenere descrizioni non adatte a persone suggestionabili e molto sensibili. Personalmente non credo nella possessione demoniaca, per cui tutto quello che viene scritto è tratto solamente dalle cronache e dalle documentazioni reperibili, ma di cui ne prendo le distanze. Sono un ricercatore, non un credente. Il seguente articolo si occupa principalmente della possessione demoniaca secondo il Cristianesimo. Le credenze nella capacità degli spiriti malevoli e interferenti di possedere le persone sono universali, per cui sarà possibile consultare altri articoli dedicati alle possessioni demoniache secondo altre tradizioni e religioni.

Il primo piano di una ragazza posseduta (fiction)

Secondo le credenze di alcune religioni e culture, l’entità demoniaca prende possesso di una persona e la manipola per fini malvagi. La maggior parte delle possessioni demoniache sarebbero temporanee e terminano quando viene raggiunto l’obiettivo dell’entità che li possiede, ma a volte le entità presentano un problema continuo che richiede misure più forti. Se la possessione demoniaca crea problemi, i rimedi per l’espulsione o l’esilio dell’entità, vengono ricercati da un praticante esperto, come un sacerdote, un mago o altro esperto, a seconda della cultura e della tradizione. In questo caso si parla di esorcismo.

Il rituale può coinvolgere preghiere, incantesimi, l’uso di oggetti sacri, come crocefissi o amuleti, l’uso di acqua benedetta o oli sacri, e l’imposizione delle mani da parte di un religioso o una figura spirituale autorizzata.

Tuttavia, è necessario sottolineare che la possessione demoniaca è un argomento molto discusso e controverso e non è scientificamente provata. In alcuni casi, le persone che manifestano disturbi psicologici o psichiatrici possono essere erroneamente ritenute possedute e sottoposte a un esorcismo, mettendo a rischio la loro salute mentale e fisica.

Sin dai tempi antichi, si credeva che gli dei e altri spiriti interferissero quotidianamente negli affari umani. Secondo le varie tradizioni, gli spiriti possono possedere la mente e/o il corpo di una persona e costringerla a compiere determinati atti per lo scopo dell’entità che possiede. Esistono varie tipologie di possessione:

In questo articolo prenderò in considerazione solamente la possessione demoniaca, ma va ricordato che sebbene la possessione sia solitamente considerata indesiderabile, alcune tradizioni sostengono che dimostri il favore degli dèi. I medium, i canalizzatori e alcuni ritenuti santi, subiscono una sorta di possessione temporanea e volontaria, in cui diventano un veicolo per le entità disincarnate che comunicano attraverso di loro. Un altro tipo di possessione volontaria è lo spirito, come lo Spirito Santo, vissuto come uno stato di coscienza alterato dal punto di vista religioso.

La Possessione demoniaca per la Chiesa Cattolica

Nella possessione demoniaca, un demone si stabilisce nel corpo di una persona e influenza o controlla i suoi pensieri, parole e azioni. Una persona posseduta può sembrare normale per alcuni periodi di tempo e poi mostrare un comportamento bizzarro e incontrollato attribuito al Demone. Durante la possessione, la vittima rimane estasiata e, al termine degli episodi, avviene un periodo di transizione di ritorno alla normalità. Le persone possedute solitamente sono sotto l’influenza di più demoni, e a meno che non vengano esorcizzati, i demoni causano un estremo deterioramento della salute che può arrivare fino alla morte, talvolta con il suicidio.

Secondo la teologia Cattolica, i demoni non possono possedere l’anima di una persona, ma possono influenzare una persona a compiere azioni che mettono a repentaglio il suo status nell’Aldilà, in modo che l’anima vada all’Inferno. Una volta che le anime dei dannati sono all’inferno, sarebbero capaci di possedere una persona vivente più o meno allo stesso modo dei demoni.

Nel 1999 sono state stipulate delle linee guida vaticane, in cui «la persona che afferma di essere posseduta deve essere valutata dai medici per escludere una malattia mentale o fisica». Il Vaticano stesso riconosce che la maggior parte delle segnalazioni NON HA origine spiritica e che quindi non richiede un esorcismo, perché «gli attuali funzionari cattolici considerano il vero possesso demoniaco come un fenomeno veramente raro che può essere facilmente confuso con disturbi mentali naturali.»

Le diverse aggressioni demoniache

Padre Gabriele Amorth
Padre Gabriele Amorth

La Chiesa, attraverso l’Associazione Internazionale degli Esorcisti (AIE) fondata nel 1990 da Padre Gabriele Amorth (1925-2016) assieme a padre René Chenesseau (1924-2010), stabilisce degli indizi, una volta chiamati segni, che caratterizzerebbero le vittime di attacchi demoniaci. In una relazione pubblicata a fine marzo 2019 dalla Penitenzieria Apostolica per il Corso sul foro interno, sono spiegate le varie differenze di aggressioni da parte del maligno: vessazione, ossessione e possessione; stadi che non avverrebbero in maniera successiva, ma indipendentemente l’uno dall’altro.

Vessazione

Un fotogramma del film L'Esorcista in cui  sulla pelle della ragazzina posseduta, appaiono le lettere che compongono la frase HELP ME (AUITAMI) - (Warner Bros.)
Un fotogramma del film L’Esorcista (Warner Bros.)

Le aggressioni demoniache non riescono ad assumere il totale controllo della persona, quindi la vittima può ricevere graffi, tagli, morsi, punture e bastonate, tutte azioni violente che lasciano evidenti segni fisici. L’elenco di violenze non si limita a quelle elencate, ma prosegue con possibili tumefazioni, piaghe di sangue, fratture alle ossa e incisioni nella pelle che formerebbero delle lettere per un breve periodo.Questo ci riporta alla memoria ancora una volta il film L’Esorcista, in cui sulla pelle della ragazzina posseduta, appaiono le lettere che compongono la frase HELP ME (AUITAMI).

Esiste una forma di dermatite, chiamata dermatografia, che rende la pelle molto sensibile, lasciando dei segni ben visibili, a volte simili a scritte, che possono scomparire anche dopo una trentina di minuti. Non essendoci report ufficiali della Chiesa che dimostrino le differenze con i segni descritti nelle vessazioni, è molto difficile capirne le reali caratteristiche.

Le persone vessate, sempre secondo l’AIE, potrebbero essere anche spinte e scaraventate a terra o contro una parte e… “altri fatti simili”: una frase che dice tutto e niente. Questi “altri fatti simili” non sono elencati in via ufficiale, bensì ufficiosa: si tratterebbe di perdita o mancanza di appetito, sensazione di freddo nella stanza e ancora… dell’ “altro!” Solo da questo lungo elenco, s’instaurerebbe nel soggetto, molto credente e in difficoltà, uno stato ansioso e ipocondriaco perché in apprensione per la propria salute mentale.

Il rischio è che questa forte ansia possa trasformarsi in un disturbo ossessivo (nulla a che vedere con la fase di ossessione demoniaca), che porterebbe il soggetto a sopravvalutare ogni minimo segno descritto o non descritto dalla Chiesa.

L’AIE, attraverso un comunicato del 22 aprile 2019, rassicura comunque che uno psichiatra all’interno del gruppo di ausiliari nella loro associazione, ha il compito di stabilire se si tratta di problemi psicologici e/o psichiatrici o segni del male. Come può uno psichiatra, quindi medico, stabilire una vessazione demoniaca? La risposta è che esistono degli psichiatri molto religiosi, seppur scienza e teologia non vadano d’accordo; il gesuita Giandomenico Mucci, in un articolo del 2014 su Civiltà Cattolica, una rivista storica d’informazione cattolica, ci ricorda che gli “scientisti” e i teologi, dovrebbero essere meno rigidi e accettare i risultati della ricerca sperimentale.

Ossessione

Si tratterebbe di tormenti e aggressioni, non corporali, ma a livello psichico. Questo stato porterebbe la vittima ad andare contro i tre ambiti interni (intellettivo, affettivo e organico), facendole compiere azioni contro la propria volontà. Nell’ossessione diabolica, il soggetto colpito potrebbe ragionare in termini avversi la cristianità e avere pensieri o comportamenti importuni che andrebbero a stravolgere la sua personalità. Nel documento si citano stati di angoscia e disperazione, nervosismo e rabbia, apatia e odio, addirittura desiderio di uccidere senza motivo le persone amate.

Possessione

E’ uno stato in cui uno o più demoni avrebbero il totale controllo su un corpo umano, riuscendo quindi a comunicare e a compiere azioni per mezzo della vittima.

Caratteristiche della possessione demoniaca

Un'immagine da un esorcismo - fonte Getty Images
Un’immagine da un esorcismo

Nei casi di possessione demoniaca che si verificano contro la volontà della vittima, producono un’impressione terrificante su tutti coloro che ne sono testimoni. La possessione demoniaca inizia quando questo spirito si manifesta in modo evidente per mezzo dei segni descritti nei paragrafi precedenti, ma gli interventi diabolici sarebbero sempre accompagnati da agitazione, tumulto interiore, agitazione, desideri ambiziosi, tristezza, paure, scoraggiamento e un incomprensibile senso di stanchezza.

Non è molto facile determinare concretamente i casi di possessione demoniaca, ma ci sono segni associati a questi casi. Molte autorità in materia di esorcismo avrebbero documentato le loro scoperte, ma il vero problema è che il soggetto della possessione demoniaca è una persona umana, composta da tre elementi fondamentali: corpo, anima e mente. Sebbene alcuni studiosi ritengono che l’anima e la mente siano la stessa cosa.

I tre cambiamenti in un posseduto

Una persona posseduta potrebbe manifestare sintomi come cambiamenti improvvisi di personalità, ma anche cambiamenti fisici e spirituali; quelli che seguono sarebbero i cambiamenti indistinguibili di una possessione demoniaca:

  • Cambiamenti fisici: forza preterintenzionale, convulsioni, manifestazioni catatoniche come sincopi improvvise, annebbiamento della coscienza, cambiamento della voce e anestesia al dolore.
  • Cambiamenti spirituali: reazione e paura del sacro accompagnate da imprecazioni e bestemmie.
  • Cambiamenti mentali: parlare o comprendere lingue in realtà sconosciute, conoscenza preternaturale, ovvero ciò che appare al di fuori o accanto (dal latino præter) alla struttura del naturale (ciò che è “sospeso tra il mondano e la magia”), poteri psichici e occulti come chiaroveggenza, telepatia e predizione.

La possessione demoniaca è la più discussa, la più temuta e quella più gettonata in romanzi, film e documentari, capace di catturare l’attenzione di persone di ogni classe e tradizione. I media mirano ad attirare un vasto pubblico e quindi sono orientati al sensazionalismo che a sua volta viene attribuito ai casi di possessione anche quando non vi sono fenomeni eclatanti.

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