Fantasmi di Animali

Fantasmi di Animali: Racconti dalle profondità della Natura

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Aquile spettrali al castello di Coch

Tra i fantasmi di animali non ci sono solo mammiferi, ma anche uccelli. Si sostiene che il castello in stile neogotico del XIX secolo vicino a Cardiff sia infestato da non meno di tredici fantasmi. Uno degli spettri del castello è quello di un uomo vestito con un’uniforme da cavaliere. Si dice che la sua anima inquieta vaghi per il castello controllando che una grande quantità di tesori che ha sepolto da qualche parte nel terreno siano al sicuro. Ciò che rende insolita questa inquietante è che si dice che il tesoro sia sorvegliato anche da tre aquile fantasma.

Il fantasma della volpe al castello di Luco

Rappresentazione del fantasma della volpe al castello di Luco (proprietà esclusiva di Archaeus © 2023)
Rappresentazione del fantasma della volpe al castello di Luco (proprietà esclusiva di Archaeus © 2023)

Il palazzo di Scoriavolpe (o Strozzavolpe) vide la sua costruzione ardua ad opera di Bonifacio IV (1512-1530), il marchese della Toscana. Bonifacio affrontò molte sfide durante la costruzione del castello, soprattutto a causa di una volpe dispettosa che metteva in fuga e terrorizzava gli operai, gli architetti e i manovali.

Decise così di affrontare personalmente la volpe, escogitando un ingegnoso stratagemma. Costruì una trappola nel bosco e pazientemente attese che la sventurata creatura ci cadesse. La volpe fu catturata con un laccio e trovò la sua fine strangolata, da cui derivò il nome del castello, Strozzavolpe.

Tuttavia, si narra che la volpe non fosse stata sconfitta del tutto. Si dice che, sotto forma di uno spettro assetato di vendetta per la sua tragica morte, tormentasse il marchese. Ogni notte di luna piena, manifestava la sua presenza dietro le finestre del castello e faceva sentire il suo fiato sul collo di Bonifacio. Quest’ultimo tremava di terrore ogni notte, comprendendo la sua ingiusta vittoria sulla povera volpe, sconfitta nella sua astuzia, una situazione imperdonabile dato che la volpe era maestra in un campo in cui non avrebbe mai ceduto.

Il cane demoniaco di Cross Valley

Non tutte le storie di fantasmi di animali raccontano di esseri benevoli. Come accennato qualche paragrafo più in alto, sembra che i cani fantasma non siano tutti i migliori amici dell’uomo. Questo è sicuramente il caso del cane fantasma di Valle Crucis, nella Carolina del Nord. Si dice che questo cane sia un demone che appare in forma di animale a tarda notte ai trasgressori che si trattengono oltre il tempo di accoglienza nel cimitero locale, inseguendoli e persino rincorrendo le loro auto.

Il leone splendente dello zoo di Regent’s Park

Negli anni Trenta un uomo stava passeggiando per il Regent’s Park di Londra con sua nipote quando videro quella che descrissero come l’apparizione luminosa di un leone, che svanì mentre si stavano avvicinando. Potrebbe sembrare uno strano avvistamento di fantasmi nel centro di una grande città, ma Regent’s Park si trova accanto allo storico zoo di Londra. L’uomo in questione, infatti, era un guardiano dello zoo e il giorno successivo venne a sapere che nel momento in cui aveva visto l’apparizione, uno dei membri del branco dello zoo era morto a seguito di una malattia.

Jumbo, il cane fantasma nel bosco di Wistman’s Wood

Come abbiamo visto, i cani sono tra i fantasmi di animali più frequenti nel paranormale e nel folklore. Wistman’s Wood è una foresta inglese che copre una distesa di 3,5 ettari, posta presso Dartmoor, nel Devon, in Inghilterra (Regno Unito). Si ritiene che questo misterioso e magico bosco di querce sia ciò che resta di una foresta molto più grande che un tempo avrebbe coperto gran parte del Dartmoor. Si sostiene che la gente del posto si rifiuti di entrare nei boschi di notte perché infestata da fantasmi, il più famoso dei quali è quello di un cane noto come Jumbo.

Si dice che Jumbo sia morto mentre si trovava nel bosco con il suo padrone dopo essere stato morso da una delle tante vipere che serpeggiano nella fitta vegetazione Gli escursionisti hanno riferito di aver visto il fantasma del cagnolino correre intorno ad alcuni massi e le sue grida e i suoi lamenti sono stati sentiti echeggiare lungo la valle nel cuore della notte.

La scrofa fantasma di Milano

In Lombardia, il suino era spesso considerato un’apparizione che vagava attraverso la pianura avvolta dalla nebbia. Infatti, la scrofa deteneva un’importante valenza magica, poiché la stessa Milano, o Mediòlanum, fu fondata secondo la leggenda grazie a una scrofa semilanuta vista, proprio nel luogo in cui avrebbe successivamente sorgere la città, da re Belloveso (ante 600 a.C.-?), un principe gallo, citato nel racconto dello storico Livio come leggendario fondatore della città di Milano. In virtù del potere attribuito al maiale, a Mantova, durante la festa di Ognissanti, veniva liberato un piccolo maialino destinato a portare fortuna alla persona a cui si sarebbe diretto.

La leggenda legata alla Val Camonica e alle località di Zone e Teglio racconta di spiriti associati a una scrofa e sette piccoli maialini che avrebbero generato suoni terrificanti per l’intera valle.

La scimmia a Athelhampton House

Rappresentazione della scimmia di Athelhampton House (proprietà esclusiva di Archaeus © 2023)
Rappresentazione della scimmia di Athelhampton House (proprietà esclusiva di Archaeus © 2023)

Anche in questa storia, una scimmia è protagonista tra i fantasmi di animali. Athelhampton House è considerata una delle case più infestate d’Inghilterra. Ha ospitato la troupe della serie TV di cacciatori di fantasmi Most Haunted per uno dei loro primi episodi. La casa è stata testimone di una discreta dose di storie di fantasmi, essendo stata costruita oltre cinque secoli fa nel 1485 da Sir William Martyn (1492–1492).

La casa rimase di proprietà della famiglia Martyn per oltre quattro generazioni fino al 1891, quando fu venduta ad Alfred Cart de Lafontaine (1887-1916). Ha iniziato a riportare la casa al suo grande passato. Fece realizzare anche i giardini formali che esistono ancora oggi.

Si dice che questa casa sia infestata da sette fantasmi, inclusi i due spiriti visti duellare nella sala grande, il fantasma di una bambina del XVI secolo e, insolitamente, il fantasma di una scimmia domestica di famiglia che abitava nella casa nel 1500.

Sir Martyn era un commerciante e si dice che ottenne una scimmia che fu importata via nave in Inghilterra. I Martyn tenevano la scimmia come animale domestico, finché non fu accidentalmente chiusa in una stanza segreta dietro i pannelli della Grande Camera. La scimmia morì di fame, ma da morta riuscì a scappare e ancora oggi si vede il suo fantasma aggirarsi per la casa, causando guai e scomparendo nei muri. Alcuni affermano addirittura di aver sentito dei graffi provenire dall’interno delle mura.

L’orso fantasma nella Torre di Londra

Quando visitai Londra andai alla famose Torre. È considerata uno degli edifici più infestati di Londra e con una storia di oltre novecento anni di torture ed esecuzioni, per cui non c’è da stupirsi se esistono storie di fantasmi in quel luogo. C’è però un fantasma che non vi aspettereste di sentir nominare, quello di un orso. Apparentemente l’orso fantasma fu visto da un soldato agli inizi del 1800. Vide il grosso animale avvicinarsi a lui e si preparò a difendersi con la spada, ma l’arma passò dritta attraverso il fantasma dell’ordo, il soldato svenne e morì diversi giorni dopo.

Il cane nero a Hanging Hills

Ecco un altro spirito di un cane nero. Si dice che vaghi attorno a Hanging Hills, nel Connecticut. La leggenda narra che si può incontrare questo fantasma suna sola volta nella vita, perché se capitasse più volte sarebbe un presagio di morte. Spesso visto come un piccolo spaniel, il cane nero potrebbe non sembrare troppo spaventoso. La gente del posto dice che anche quando sembra che il leggendario cane stia ululando, non emetta alcun suono. Ma a Castle Craig, c’è il fantasma di un altro cane nero che spaventa i viaggiatori ignari.

Il fantasma del maiale nell’Isola di Man

Ci sono alcuni fantasmi di animali leggendari che si dice portino una grande dose di fortuna a chi ha il privilegio di vederlo, così come si racconta sull’Isola di Man. Nel linguaggio Manx, questa creatura è chiamata Arc-Vuc-Sonney, che si traduce come Il Maiale dell’Abbondanza. In alcune notti ben illuminate dalla luna, è possibile avvistarlo. Si narra che chiunque lo incontri sul proprio cammino, cerchi di non perderlo di vista, poiché porterebbe fortuna: più lo si osserva e più accresce la buona sorte. Addirittura, si crede che anche solo uno sguardo fugace a questa straordinaria creatura sia di buon auspicio.

Il fantasma del cervo molisano

Tra le vette di Castelnuovo al Volturno, nella regione del Molise, persiste la leggenda del cervo fantasma. Questa storia è così radicata nella tradizione che ancora oggi viene celebrato un rito durante l’ultima domenica di carnevale, noto come la Festa del Cervo.

Nel corso di questa festa, un individuo si fa avanti, vestito con pelli, campanacci e possiede grandi corna di cervo che ornano la sua testa. Quest’uomo scende dagli intricati boschi al calar del sole, creando un’enorme confusione, ululando in modo forsennato e devastando tutto ciò che si trova sul suo cammino. Durante la sua discesa, uno dei presenti, Martino, un uomo con un insolito cappello conico, ha il compito di persuaderlo e, alla fine, di soprenderlo legandolo con una corda.

L’uomo-cervo riesce a liberarsi grazie alla sua straordinaria forza, ma viene raggiunto da un cacciatore che lo uccide. Tuttavia, il cervo, nonostante la morte, resuscita e si trasforma da essere materiale a meraviglioso spirito della natura, una luminosa anima rinnovata, che viene ammirata e rispettata da tutti.

La scrofa spettrale del Devon

Merripit Hill, nel Devon (Regno Unito) è la località in cui si sono verificati gli avvistamenti della scrofa spettrale e della sua prole di piccoli suini. Secondo la tradizione, essi si sarebbero diretti verso Cator Gate, dove era posizionata la carcassa di un cavallo. Tuttavia, al loro arrivo, i corvi avevano già dissezionato l’animale, lasciando dietro di sé solamente ossa e pelle. Di conseguenza, i maiali affamati fecero ritorno a Merripit Hill.

È interessante notare che tra qualche anno potrebbe divenire difficile distinguere questi fantasmi di animali dai loro consimili fisici! Dopo essere stati cacciati fino all’estinzione circa trecento anni fa, la Gran Bretagna ora ospita nuovamente una popolazione di cinghiali.

Il fantasma del coniglio bianco a Westwick

Il Lodge fu eretto nel XV secolo dai monaci del vicino priore cluniacense per il custode della colonia di conigli di Westwick, una frazione nella contea di Cambridgeshire, in Inghilterra. In quel periodo, i conigli costituivano una preziosa fonte di carne fresca e pelli, e venivano allevati in maniera analoga alla nostra pratica di allevamento delle pecore. Il fantasma animale che aleggia in quel luogo è rappresentato da un coniglio bianco, avvistato in diverse occasioni mentre saltellava nei dintorni della struttura. Questa presenza spettrale costituisce un commovente ricordo della storia di quella zona.

Il fantasma del cane blu di Port Tobacco

Rappresentazione del fantasma del cane blu di Port Tobacco (proprietà esclusiva di Archaeus © 2023)
Rappresentazione del fantasma del cane blu di Port Tobacco (proprietà esclusiva di Archaeus © 2023)

Port Tobacco Village è un comune degli Stati Uniti d’America, situato nello stato del Maryland, nella contea di Charles. In questo luogo echeggia una delle più antiche leggende sui fantasmi di animali, quella di un cane blu.

Nel 1700, un uomo di nome Charles Thomas Sims entrò in un pub e commise tre errori: portò con sé una tonnellata d’oro, parlava troppo quando beveva e proprio in quell’occasione parlò troppo del suo oro. Uscito dal locale, Charles si trovò a combattere per la sua vita poiché fu rapidamente attaccato da alcuni loschi banditi. Si dice che il cane di Sims, un fedele Bluetick Coonhound, abbia combattuto al suo fianco, proteggendo il suo proprietario fino al suo ultimo respiro.

Sims e il suo cane caddero in un dirupo che costeggiava la strada e morirono insieme. Sebbene i ladri riuscirono a rubare l’oro, non riuscirono a goderselo a lungo. Quella notte seppellirono l’oro per poi recuperarlo quando le acque si sarebbero calmate dopo il ritrovamento del corpo di Sims. Ma quando i banditi tornarono per recuperare l’oro sepolto, lo spettro di un grande Bluetick Coonhound li fece scappare terrorizzati. A distanza di poco tempo, tutti i banditi si ammalarono e morirono. Ancora oggi, la gente del posto riferisce che il fedele segugio stia ancora proteggendo l’oro del suo padrone.

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