L'Esorcismo di Anneliese Michel
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Anneliese Michel: la vera storia de L’Esorcismo di Emily Rose

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La registrazione durante un esorcismo

Nel 1971 fu pubblicato il libro intitolato L’Esorcista (The Exorcist) di William Peter Blatty (1928-2017). Ottenne immediatamente un grande successo internazionale e si registrarono aumenti significativi nei casi segnalati di presunta possessione demoniaca mentre il libro circolava in tutto il mondo in molte lingue diverse. Si trattò di un caso di isteria sociale ampiamente studiato sia dagli antropologi culturali che dai sociologi. La “febbre del possesso”, come venne informalmente etichettata, crebbe esponenzialmente quando il libro fu adattato nell’omonimo film del 1973, sceneggiato e prodotto dallo stesso autore del romanzo, e diretto da William Friedkin (1935-2023). L’Esorcista uscì nelle sale cinematografiche in Germania e in Italia solo un anno più tardi, nel 1974.

Fu proprio intorno a quel periodo (1971-73) che Anneliese Michel iniziò a manifestare i primi sintomi di ciò che i suoi sacerdoti e la famiglia credevano essere una possessione demoniaca. La coincidenza tra l’uscita del film e la frenetica convinzione generale che la ragazza fosse posseduta da demoni è troppo grande per essere stata ignorata. Le prove scoperte nel caso di esorcismo di Anneliese Michel indicano chiaramente che c’era una sorta di stato mentale isterico tra i sacerdoti, la signora Hein e la famiglia di Anneliese durante gli ultimi mesi della sua vita.

Durante l’indagine del 1977 e il successivo processo del 1978, Padre Alt (che si considerava sensitivo e telepatico), raccontò di essersi sentito immediatamente preso da nausea e di aver subito un attacco da parte di una presenza demoniaca appena mise gli occhi su delle lettere scritte da Anneliese Michel e da sua madre. Questo episodio fu menzionato anche in una lettera inviata al vescovo di Würzburg. Padre Alt dipinse una scena inquietante: sciami di mosche e oscure creature che si aggiravano intorno al luogo, quasi fossero uscite direttamente da una scena cinematografica.

Che Anneliese avesse visto il film lo trovo improbabile perché il suo rigore religioso e le rigide restrizioni dei genitori non le permettevano di fare qualcosa senza che loro lo sapessero. Forse potrebbe aver letto libro o, probabilmente, un’amica o una compagna a scuola le avevano raccontato qualcosa. Di certo Padre Alt aveva più fantasia di Anneliese. Le testimonianze di esorcisti come padre Gabriele Amorth (1925-2016), il cinema e la fiction televisiva, così come alcuni documentari, ci hanno insegnato che un posseduto attraverso l’opera del demonio è solito imprecare, bestemmiare, dire blasfemie, conoscere eventi che non poteva conoscere e predire il futuro.

A parte la previsione (azzeccata per un soffio) sulla fine delle sue pene, i demoni che avrebbero posseduto Anneliese non si comportavano così. Le offese ai preti durante l’esorcismo non erano che parolacce che potrebbe dire qualsiasi bambino, sempre attenta a non dire cose eccessivamente blasfeme (perché in fondo credente).

Tra l’autunno del 1973 e l’estate del 1975, Anneliese Michel ha incontrato una decina di volte padre Herrman, un prete in pensione che aveva più disponibilità di tempo per dedicarsi ad Anneliese rispetto al suo parroco e a padre Alt. Si mostrò disposto ad incontrarla e a offrirle consigli, valutando nel contempo possibili segni di possessione demoniaca o di vessazione.

Durante ogni incontro, padre Hermann e Anneliese discutevano delle questioni della sua vita per circa mezz’ora, dopodiché pregavano insieme. Spesso recitavano il rosario senza incidenti. Durante un interrogatorio investigativo nel 1977, il padre riferì che Anneliese spesso affermava di non sentirsi più se stessa, ma di percepirsi come qualcun altro o sotto il controllo di qualcun altro.

Inoltre, notò che Anneliese si comportava in modo molto gentile e educato, senza esprimere rabbia o comportamenti negativi verso di lui o verso oggetti sacri. Padre Herrman dichiarò inoltre di non aver osservato nulla che potesse indicare un possesso demoniaco o un’influenza su Anneliese. Aggiunse che nessuno dei comportamenti violenti o dei discorsi odiosi descritti da Anna Michel (la madre) si manifestò durante i suoi incontri con la ragazza.

A partire dal 15 maggio 1975, Anneliese Michel ha vissuto un aumento significativo dello stress e della tristezza a causa della morte di sua nonna, a cui era profondamente legata. Questo evento ha avuto un forte impatto su di lei. Inoltre, sua sorella Barbara stava lasciando la città per intraprendere una carriera, aggiungendo ulteriori cambiamenti nella vita di Anneliese, già particolarmente sensibile e incapace di affrontare le sfide che le si presentavano. Questi eventi coincisero con ciò che lei considerava un’infestazione di spiriti demoniaci denominati Caino, Nero, Adolf Hitler, Fleischmann, Giuda e Lucifero.

Le conversazioni con Padre Alt nel corso degli anni e l’ascolto delle parole di Anna Michel hanno contribuito a plasmare questa situazione, rendendo più verosimile lo sviluppo di molteplici personalità, oggi riconosciute come disturbo dissociativo, mentre Anneliese cercava di affrontare la realtà. Un anno prima, il 9 settembre 1974, Anneliese aveva confessato a Padre Alt: «Non riesco ad affrontare la realtà.»

Ho scelto fra tante ore di registrazioni dei vari esorcismi, un momento clou che rappresenta tutti gli audio disponibili. In questa fase dell’esorcismo, nel luglio 1975, la voce di Anneliese era gravemente compromessa. (Perché mai i demoni dovrebbero parlare con la voce distorta? Demone non significa Dio venerato?)

In questa registrazione è comprensibile l’intenzione degli improvvisati esorcisti di farsi dire da Anneliese cose che avrebbero potuto confermare la sua possessione ed ottenere un consenso ufficiale per un esorcismo da parte della diocesi. Anneliese alle insistenti richieste di dire sempre di più, non sa più cosa inventarsi e inizia a farneticare sulle panche della chiesa, sui preti che non si sposano (ma che secondo lei potrebbero), sulle anime dei feti morti a causa degli aborti (gli esorcisti speravano lei dicesse che finiscono all’inferno) e altri deliri.

Le cose più orribili che i “demoni” hanno detto durante gli esorcismi

In tante ore di registrazione o annotazioni delle sessioni di esorcismo su Anneliese Michel, credo che i punti più salienti siano quelli che sto per elencarvi, suddivisi per ogni “demone che possedeva” la ragazza.

Cosa ha detto Lucifero

«Voglio conquistare la terra per me stesso. Nel frattempo guadagno un ricco bottino. Sto riempiendo il mio regno. Prendo tutto quello che posso, di questo devo convincervi.».

«La maggioranza ha abbandonato il Nazareno. Che stupido! Quelli ancora fedeli sono un piccolo gregge.»

«Ho portato Giuda con me! È sempre al mio servizio. È dannato. Avrebbe potuto salvarsi, ma non ha seguito il Nazareno.»

«I nemici della Chiesa appartengono a noi.»

«Oh, se tu avessi un’idea di come stanno le cose di sotto! I bambini visionari di Fatima lo hanno visto. Se tu avessi un’idea… staresti in ginocchio giorno e notte davanti al tabernacolo. Dovevo dirlo perché la Somma Signora me lo obbliga.» (Per Somma Signora intende la Madonna).

Padre Renz chiede a Lucifero: «Sei responsabile delle eresie, ad esempio quelle di Kung!»
(Si riferisce al teologo svizzero Hans Küng (1928-2021) molto critico nei confronti della Chiesa Cattolica).
Lucifero risponde: «Sì, e ne abbiamo ancora di più.»

«I preti dovrebbero dire che io esisto. Altrimenti cadranno tutti!»

Padre Renz chiede informazioni su monsignor Lefebvre a Lucifero e questi risponde: «Ah! Quello! Ma non credono in lui. Che peccato.»
Marcel François Lefebvre (1905-1991) è stato un arcivescovo cattolico francese. Fu uno tra i più influenti cattolici tradizionalisti che si opposero alle riforme apportate dal Concilio Vaticano II e nel postconcilio, e in particolar modo alla soppressione della messa tridentina, alla dottrina della collegialità episcopale, all’ecumenismo e alla dottrina della libertà religiosa.

«Le apparizioni di San Damiano e Montechiari sono vere. La Chiesa non li ha approvati, ma questo è il frutto del nostro lavoro.»

Cosa ha detto Giuda Iscariota

«Sono dannato per l’eternità! Voi distratti, se solo poteste immaginare cosa significhi essere dannati per l’eternità! Sono dannato!»

«Non uscirò dalla ragazza. Laggiù è troppo tormentoso.»

«Se le persone sapessero cosa li aspetta non andando in chiesa! Sarebbe un grave danno per loro.»

«Questi modernisti sono il risultato del mio lavoro e già mi appartengono.»

«Non obbediscono più al Papa a Roma. È lei che a Roma fa ancora andare avanti la Chiesa.»

«Anche Humanae Vitae è senza risultato. È inutile.»
(La Humanae Vitae rappresenta l’ultima enciclica promulgata da Papa Paolo VI, pubblicata il 25 luglio 1968. Il suo scopo principale era delinearne la dottrina relativa al matrimonio in conformità con quanto precedentemente stabilito dal Concilio Vaticano II. In essa, vengono affrontati temi cruciali relativi alla vita coniugale, come la moralità dell’uso dei metodi contraccettivi e il rispetto per la vita umana.)

«I religiosi nei monasteri guardano la televisione e non pregano abbastanza, non si inginocchiano e allungano le zampe.» (Allungare le zampe è un modo provocatorio per indicare la ricezione della Santa Comunione in mano da parte dei fedeli.)

«La distribuzione della Comunione sulle mani è stata opera mia.»

«L’acqua santa dovrebbe tornare nelle case! Anche il crocifisso dovrebbe ritornare al suo posto nella casa».

«Il Volto Santo va venerato!»

«L’immagine della Divina Misericordia va propagata.»

«È molto importante pregare San Giuseppe. Piuttosto è importantissimo!»

«Se non si darà la dovuta importanza al messaggio di Fatima e alla Humanae Vitae, arriverà un nuovo castigo.»

«Non durerà ancora a lungo. Il castigo sta arrivando.»

«Il contenuto dell’audiocassetta deve essere preventivamente reso pubblico. Molti saranno ancora salvati.»

«Gli angeli custodi sono giorno e notte vicino a te, dietro di te. Oggi le persone non credono negli angeli custodi. Gli angeli custodi sono i miei nemici. Li odio.»

«Le persone in piedi durante la Santa Comunione mi piacciono più che inginocchiarsi. Faccio tutto il possibile perché nessuno sia in ginocchio.»

«Siamo molto contenti delle nuove riforme. Siamo molto soddisfatti di questi cambiamenti.»

«I film sono brutti e la TV non è migliore.»

Cosa hanno detto Caino e Hitler

Caino ha detto: «Ho ucciso mio fratello. Sto bruciando.»

Hitler ha detto: «Gli uomini sono così bestialmente stupidi! Credono che dopo la morte tutto sia finito. Ma la vita va avanti, o su o giù.»

Cosa ha detto padre Fleischmann

Valentin Fleischmann era un sacerdote cattolico, si crede con origini in Baviera, Germania, vissuto nel XVI secolo. Gli abitanti tedeschi di allora erano conosciuti come Franchi. Fleischmann fu nominato sacerdote dalla Chiesa cattolica intorno al 1572. Tre anni dopo, nel 1575, venne sospeso dallo stato clericale dalla Chiesa a causa del suo comportamento scorretto e alcolico. Gli furono anche mosse accuse di aggressione e tentato omicidio.

«Ero prete a Ettleben. Sono dannato. È orribile laggiù. Giuda mi ha tirato laggiù.»

«Sono dannato perché ho adempiuto malissimo ai miei doveri.»

«Ho ucciso una persona e ho avuto donne.»

«Ho pregato troppo poco. Avevo sempre fretta di portare a termine i miei sacri doveri. Ora sono laggiù a languire per l’eternità.»

«Nessun prete dovrebbe sposarsi.»

«Se i vescovi non avessero permesso la comunione sulla mano, questo non sarebbe avvenuto.»
(Si riferisce alla vendita delle ostie consacrate che iniziarono a circolare negli anni Settanta e reperibili ancora oggi sul web).

Cosa ha detto Nerone

«Dovresti seguire il messaggio di Fatima!»

«L’Humanae Vitae è decisiva, tutta l’Humanae Vitae!»

«Bisogna recitare il rosario, altrimenti è la fine!»

«I vescovi olandesi sono eretici. Sono diventati infedeli al Papa!»

«I cattolici hanno la vera dottrina e corrono dietro ai protestanti come prostitute!»

«Lì nei sinodi si continua a deliberare. I vescovi sanno già cosa devono fare. Non ci sarebbe bisogno di sinodi se seguissero il Papa. Per loro il Papa è uno stolto! Sono quelli che lasciano che quella cosa (l’ostia) venga data nelle mani!»

«La dottrina è falsificata nella Chiesa!»

«Molti non vanno più in chiesa. Nessuno si inginocchia davanti al Santissimo Sacramento. E la Chiesa non se la passa bene da quando è stata fondata. Le chiese sono così moderne! Il Nazareno e sua Madre stanno ora attaccando!»

«La gente dovrebbe confessarsi.»

«L’aborto è omicidio.»

Cosa hanno detto altri demoni

«I modernisti stanno uccidendo la Chiesa. Stiamo lavorando duro su questo.»

«Nessuno parla più di noi, soprattutto i parroci.»

«I vescovi sono così sciocchi da credere ai teologi come Kung piuttosto che al Papa.»

«Questo è il mese del rosario ma pochi lo recitano, perché i parroci pensano che non sia moderno. Sono così sciocchi! Se sapessero la sua importanza! È un’arma potente contro Satana e contro di noi.»

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