Attaccamento Spirituale
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Attaccamento Spirituale: significati e implicazioni

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L’attaccamento spirituale (o legame spirituale) può essere descritto in modo semplice come l’interazione di una persona con energie indesiderate o entità connesse a esse. Questo concetto è stato a lungo riconosciuto da sciamani, filosofie esoteriche, psicologia transpersonale e medium. Grazie all’aumento dell’interesse tradizionale per le indagini sul paranormale, continua a essere oggetto di ricerca attiva e approfondimento. L’attaccamento spirituale rappresenta un particolare insieme di energie sottili negative che variano in intensità e possono avere una serie di effetti potenziali. Talvolta, sono diagnosticati erroneamente come sintomi associati a altre cause possibili. Secondo la credenza, tutti noi possediamo un attaccamento spirituale in varie misure.

Cos’è un Attaccamento Spirituale

Attaccamento Spirituale

Ovunque gli spiriti siano presenti, esisterebbe la possibilità che si attacchino alle persone viventi. Una volta stabilito questo legame, può perdurare per tutta la vita dell’individuo ospitante, fino alla sua morte o fino a quando i legami non vengono interrotti. Tuttavia, non c’è motivo di allarmarsi eccessivamente. Non tutti sarebbero soggetti a questo tipo di legame spirituale, ma è più diffuso di quanto comunemente si pensi.

Un attaccamento spirituale rappresenta un tipo di legame in cui un’entità non fisica si unisce a una persona in vita, simile a un parassita. Pur essendo tecnicamente una forma di possessione, l’espressione “attaccamento spirituale” è preferita nell’attuale contesto per evitare connotazioni demoniache legate al concetto religioso. In certi casi, questo legame può essere innocuo.

Si crede che tale attaccamento spirituale si formi dopo la morte di un individuo, quando l’anima rimane legata al mondo terreno a causa di legami emotivi, affari incompiuti o mancanza di consapevolezza della propria morte. Gli spiriti legati al mondo terreno sono attratti casualmente verso individui viventi che soddisfano le loro esigenze indirette. I sintomi di questo attaccamento spirituale possono includere improvvisi cambiamenti comportamentali, vestimentari, umorali, linguistici, nonché l’uso eccessivo di alcol e droghe. Le vittime possono sperimentare depressione, manifestare tendenze suicide e mostrare segni di disturbi della personalità multipla. La gravità dei sintomi dipende dal grado di invasione dell’entità nella coscienza e nel corpo dell’individuo ospitante.

Ci tengo a precisare che in caso di sintomi, prima di pensare all’attaccamento spirituale è opportuno consultare uno psichiatra.

La prevalenza dell’attaccamento spirituale è dovuta alla loro tendenza a infiltrarsi nel nostro corpo energetico in seguito a un trauma. Questi eventi traumatici possono causare crepe o spaccature nel nostro campo energetico, durante le quali possiamo perdere frammenti dell’anima. Gli spiriti di basso livello approfittano di questi momenti di vulnerabilità per entrare, soprattutto se non siamo protetti o consapevoli. Questo fenomeno sarebbe molto comune e potrebbe accadere a chiunque, quindi non ci sarebbe motivo di vergogna o colpa per “averlo permesso”, dato che avverrebbe al di sotto del nostro livello di consapevolezza. Tuttavia, una volta acquisita la consapevolezza e le tecniche appropriate, possiamo intraprendere le azioni necessarie per liberarci da questo attaccamento spirituale.

I pensieri sono vibrazioni e, come tali, attirano entità che risuonano con essi. I pensieri influenzano lo stato del corpo energetico e, attraverso i nostri pensieri e proiezioni, alimenteremmo queste entità. Ad esempio, comportamenti come pettegolezzi, gelosia, dipendenze, problemi di controllo, mentalità da vittima, pornografia, etc., sono tutte cattive abitudini che causano un ciclo infinito di comportamenti inconsci. Questi sarebbero collegati ai chakra inferiori e, per risonanza, attirerebbero entità di bassa energia simili.

ATTENZIONE! Da questo momento non scriverò più usando il modo condizionale, premettendo che ogni informazione qui riportata è legata alla credenza di tale fenomeno, in quanto l’attaccamento spirituale è un concetto che si trova principalmente nelle discipline spirituali e metafisiche, e le “prove” possono variare a seconda del contesto. Non esistono prove scientifiche concrete dell’attaccamento spirituale come si potrebbe avere per fenomeni fisici misurabili. Tuttavia, ci sono molte testimonianze aneddotiche e personali di persone che affermano di aver sperimentato o osservato l’attaccamento spirituale ed esistono psichiatri e parapsicologi che credono all’attaccamento spirituale e alla terapia di liberazione chiamata Spirit Release Therapy (Terapia del Rilascio dello Spirito).

Nella pratica spirituale e nella meditazione, l’attaccamento spirituale è spesso visto come un ostacolo alla crescita personale e alla beatitudine. Alcuni praticanti affermano di aver sperimentato un cambiamento o una liberazione attraverso la consapevolezza e il distacco.

Attaccamento Spirituale di una forza oscura

È importante notare che queste esperienze sono altamente soggettive e possono variare notevolmente tra gli individui. Pertanto, mentre alcune persone possono trovare valore e verità in queste esperienze, altre potrebbero non farlo. Come con qualsiasi questione di natura spirituale o metafisica, è importante approcciarsi con un’apertura mentale equilibrata da un senso critico. Ci sono ambiti di studio, come la psicologia della religione e la neuroteologia, che si dedicano all’analisi e alla comprensione delle esperienze spirituali e religiose, oltre al loro impatto sulla mente e sul cervello umano.

In aggiunta, alcuni studiosi e pensatori hanno indagato le interconnessioni tra la fisica quantistica e la spiritualità, suggerendo la possibilità di correlazioni tra queste due discipline. Tuttavia, queste idee sono ancora oggetto di intenso dibattito e non godono di un consenso universale all’interno della comunità scientifica.

I sintomi dell’Attaccamento Spirituale

Alcuni sintomi possono comparire anche nell’attaccamento spirituale più neutro o persino benefico. Secondo alcuni terapeuti, molte persone potrebbero essere inconsapevoli di essere ospiti di entità spirituali.

Entità non umane, così come spiriti dei defunti, possono legarsi alle persone. Secondo i terapeuti che praticano il Rilascio Spirituale (Spirit Release Therapy), la maggior parte di queste entità non è malvagia o demoniaca, anche se tali tipi esistono. Alcuni sono descritti come elementali con bassa intelligenza, forme di pensiero o persino extraterrestri.

Si ritiene che le persone siano più vulnerabili all’attaccamento spirituale se consumano alcol o droghe, hanno subito traumi o hanno avuto interventi chirurgici importanti che comportano l’anestesia. Inoltre, la vicinanza a persone morenti può facilitare l’attaccamento. Numerose superstizioni in tutto il mondo sostengono che poco dopo la morte, l’anima cerchi un nuovo ospite.

Attaccamento Spirituale

Tutti noi siamo potenzialmente esposti all’attaccamento spirituale? In linea teorica, la risposta è sì. Tuttavia, gli spiriti tendono a sfruttare le debolezze emotive o altre vulnerabilità come porte d’accesso al nostro campo energetico/aurico. Le persone che lottano con dipendenze, depressione, ansia o che vivono emozioni negative intense come paura e rabbia, sono particolarmente predisposte all’attaccamento spirituale. Possiamo anche diventare vulnerabili a seguito di interventi chirurgici gravi, esperienze di pre-morte o proiezioni astrali, e potremmo finire per portare qualcosa con noi. I rituali occulti in cui vengono evocate entità sono particolarmente rischiosi. Quindi, è meglio evitarli.

Identificare un attaccamento spirituale può essere difficile, dato che spesso si tratta di un processo graduale e sottile. Gli spiriti utilizzano corde energetiche per attingere alla nostra forza vitale. Questo è diverso dalle possessioni, che mirano a controllare completamente l’ospite e sono molto più distruttive.

Tuttavia, ci sono dei segnali da tenere in considerazione. Gli esperti sostengono che avere uno o più dei seguenti sintomi per un periodo di tempo prolungato, può essere riconducibile ad un attaccamento spirituale:

  • Affaticamento – sensazione di esaurimento energetico;
  • Variazioni dell’umore ed emozioni esplosive;
  • Comportamento impulsivo;
  • Voci interne che trasmettono messaggi negativi;
  • Insorgenza improvvisa di depressione, ansia o attacchi di panico;
  • Nuove paure e fobie inspiegabili;
  • Incubi;
  • Conflitti continui;
  • Pensieri ossessivi;
  • Auto-sabotaggio;
  • Malattie fisiche senza guarigione;
  • Confusione mentale;
  • Perdita della fede spirituale;
  • Pensieri suicidi;
  • Insonnia;
  • Dipendenze;
  • Insorgenza improvvisa di gravi allergie o altri problemi fisici;
  • Sensazione di essere osservati e oggetti che si spostano in casa;
  • Sensazioni di calore/freddo/formicolio nel corpo;
  • I nostri animali domestici, normalmente affettuosi, ora ci evitano.

Ricordate, i sintomi elencati sopra non sono sempre indicativi di un attaccamento spirituale. Pertanto, per favore, in questi casi consultate un medico per problemi di salute.

5 tipi di Attaccamento Spirituale

Nel vasto campo della spiritualità, l’attaccamento spirituale è un fenomeno che merita una considerazione particolare. Questo concetto può assumere molteplici forme e manifestarsi in vari modi, influenzando profondamente la nostra vita quotidiana e il nostro benessere generale. In questo articolo, esploreremo cinque tipi distinti di attaccamento spirituale:

1. Frammenti di anime altrui o estranee

Questo tipo di attaccamento si verifica quando frammenti dell’anima di altre persone entrano nel nostro campo energetico o aura, spesso a seguito di traumi o esperienze emotivamente intense. Ogni trauma che subiamo può causare una frammentazione dell’anima, creando una sorta di spaccatura nel nucleo della nostra anima. Queste crepe possono diventare un rifugio per frammenti dell’anima di altre persone. Alcuni esempi includono:

  • Se siamo stati vittime di bullismo a scuola da parte di compagni o insegnanti, è molto probabile che ancora oggi portiamo con noi parti dell’anima dei bulli.
  • Quando si termina una relazione, è comune dire «Mi ha spezzato il cuore!», perché entrambi stanno perdendo frammenti della loro anima che vanno con l’altro.
  • Se una persona cara è malata, o un nonno sta morendo, tutti stanno vivendo questo trauma e la loro anima si sta frammentando, e alcuni pezzi possono entrare in te.
  • Un altro esempio comune è la separazione dei genitori e i figli si sentono impotenti, questo può nuovamente causare frammentazione e i pezzi dei tuoi genitori possono essere in te.

2. Entità legate alla Terra

Attaccamento Spirituale

Un’Entità legata alla Terra è lo spirito di una persona morta che non ha lasciato questo regno. Uno dei motivi per cui uno spirito può essere legato alla terra sono le dipendenze; ad esempio, lo spirito di un tossicodipendente deceduto sperimenterà la droga attraverso una persona vivente che sta usando questa droga. Sono le anime di persone o animali deceduti che non hanno lasciato il nostro piano di esistenza e si attaccano al nostro campo energetico.

Un altro esempio di legame terreno può essere un parente morto o qualcuno che amavamo che vuole rimanere “dentro il tuo corpo energetico” o vicino a te. Ad esempio, una nonna morta che è morta pensando di dover ancora proteggere il nipote, in questo caso rimarrà in giro un frammento della sua anima. A volte può essere l’attaccamento di un frammento dell’anima di una persona vivente, ad esempio un guru, che influenza i nostri pensieri e comportamenti ma solo perché con infatuazione una persona gli ha dato il permesso.

A volte questo attaccamento spirituale è una sub-personalità o una parte di noi che è dissociata dalla nostra personalità principale, come ad esempio un bambino rifiutato che perpetua vergogna, risentimento o sentimenti di abbandono. Questo è molto tipico quando qualcuno dice: «ovunque vada trovo lo stesso tipo di persone, gli stessi problemi».

3. Parassiti del pensiero

Questi sono corpi energetici creati dai nostri pensieri ossessivi che si attaccano alla nostra aura e si nutrono della nostra energia.

Se siamo ossessionati da un certo pensiero, nutrire continuamente questo pensiero creerà una forma pensiero che si attaccherà alla nostra aura o a quella di un’altra persona. Le forme pensiero sono corpi di energia e sono vivi e si nutrono della nostra energia come parassiti. Il potere che questi parassiti del pensiero detengono è racchiuso nei suggerimenti/comandi ipnotici che immettono nelle nostre menti. Creano drammi e, se scegliamo di credere al dramma, stiamo scegliendo l’acting out inconscio invece della progressione cosciente.

I nostri pensieri e le nostre azioni li aiutano quando non pratichiamo l’autocontrollo. La chiave delle loro tattiche è alimentare la nostra percezione errata di noi stessi e degli altri, al fine di creare un conflitto interiore. L’errore umano nella percezione e nelle azioni è opera nostra, ma il loro scopo è scoraggiarci dal correggere queste percezioni errate da dentro di noi.

I parassiti del pensiero si nutrono delle nostre frequenze più basse che corrispondono alle loro: gelosia, paura, avidità, odio, ostilità etc.

4. Contratti di vite passate o parallele

Questi sono accordi o vincoli che abbiamo creato in vite precedenti o in dimensioni parallele, che possono influenzare la nostra vita attuale.

I contratti di vite precedenti, creati in modo conscio o inconscio, possono essere un’altra fonte di possessione. Forse, piuttosto che chiamarle vite passate non è la definizione più corretta, soprattutto se pensiamo che siamo multidimensionali e tutto sta accadendo, parallelamente in canali diversi, ma ora, in questo istante. E gli altri canali stanno influenzando questo. Ad esempio, se facevate parte di una setta e avete preso impegni che non mantenete, potreste essere perseguitati da entità che vi puniscono. Allo stesso modo, oggi i nemici di altre vite potrebbero perseguitarvi. Una volta compresi i contratti, sarà possibile revocarli.

5. Altre forme di vincoli

Questa categoria include una varietà di altri tipi di attaccamento spirituale, come l’attaccamento a frammenti dell’anima di persone viventi o l’attaccamento a energie negative dirette verso di noi.

Sciamano che accende degli incensi

Sintomi come dolore o tensione nel nostro corpo potrebbero essere segni di attaccamento spirituale. Potremmo portare con noi frammenti dell’anima di un’altra persona vivente, ad esempio un/una ex partner che ci ha maltrattato o spezzato il cuore, o un/una compagno/a di scuola che ci ha fatto del male e ora è ancora dentro di noi a tormentarci.

Gli sciamani parlano di dardi, che sono formati da cattive intenzioni dirette verso di noi sotto forma di “dardi invisibili” nel corpo energetico o nell’aura. Gli sciamani li chiamano anche frecce o schegge e sono fatti di energia astrale. I praticanti della liberazione da attaccamento spirituale, insegnano alle persone come individuare l’origine di questi invasori, la loro posizione e come rimuoverli. A volte è anche possibile rimuovere i veli e scoprire chi ci ha inviato queste parti. Le energie possono anche essere di forma non umana e di molti tipi diversi.

Ognuno di questi tipi di attaccamento spirituale ha le sue peculiarità e sfide. Tuttavia, è importante ricordare che abbiamo il potere di liberarci da queste energie estranee e ritrovare il nostro equilibrio e la nostra armonia interiore.

Come rimuovere un Attaccamento Spirituale

Il primo professionista del settore medico a esplorare la malattia mentale causata dalla possessione o dall’attaccamento spirituale fu il dottor Carl August Wickland (1861-1945), un medico e psicologo statunitense che aveva partecipato a molte sedute spiritiche. Wickland e sua moglie Anna W. Anderson, utilizzavano l’elettroshock per liberare i loro pazienti da entità indesiderate presenti nella loro aura.

Carl A. Wickland e sua moglie Anna W. Anderson
Carl A. Wickland e sua moglie Anna W. Anderson

Un contemporaneo dei Wickland era Titus Bull (1871-1946), un medico e neurologo di New York e amico intimo dell’illustre ricercatore psichico James Hervey Hyslop (1854-1920), che accettava le credenze spiritualiste relative all’ossessione e alla possessione spirituale e che sosteneva il trattamento attraverso l’esorcismo persuasivo nelle sedute spiritiche. Bull e Hyslop hanno collaborato spesso e Hyslop contribuì a fondare e presiedere l’American Society for Psychical Research (ASPR).

L’attaccamento spirituale e la liberazione dello spirito, chiamata Spirit Release Therapy (SRT), hanno iniziato a ricevere maggiore attenzione a partire dagli anni Ottanta, in particolare con l’introduzione della Terapia di Regressione alle vite passate (Past-Life Regression Therapy). Si ritiene che in alcuni casi l’attaccamento spirituale abbia origini karmiche. Se un’entità collegata non viene liberata, può rimanere attaccata all’ospite per tutta la vita o può staccarsi e trovare un nuovo ospite.

Non esiste un percorso formativo formale e univoco riconosciuto scientificamente o una certificazione per la terapia dell’attaccamento spirituale, ma nel campo della sperimentazione “paranormale”, esistono alcune strade in continua evoluzione.

La possessione spirituale o attaccamento spirituale può essere vista come una manifestazione del disturbo post-traumatico da stress, dato che il trauma che ha causato la frattura apre la via a ulteriori complicazioni. Dopo un evento traumatico, la ferita persiste indefinitamente, a meno che non si adotti il metodo appropriato per rimuovere questi legami.

Un medium qualificato potrebbe essere l’approccio più efficace per liberarsi di un attaccamento spirituale. Anche un professionista esperto in energia potrebbe fare un buon lavoro. Tuttavia, non siamo senza potere in questo processo: esistono tecniche che possiamo impiegare. Possiamo invocare una forza superiore (Dio, angeli, ecc.) per tagliare i legami. Oppure, possiamo immaginarci avvolti da una luce bianca con lo spirito che si allontana dal nostro campo aurico. A volte, potremmo anche persuadere uno spirito a lasciarci impegnandoci in un dialogo con loro, se si preoccupano abbastanza di noi da ascoltare. Qualunque sia il metodo di auto-aiuto che sceglierete, la vostra determinazione e la vostra forza sono fondamentali per superare la situazione.

Esistono anche psichiatri anglosassoni (e non solo) che si occupano di liberazione dall’attaccamento spirituale adottando la Terapia del Rilascio dello Spirito o Spirit Release Therapy (SRT). Oppure, sciamani o operatori olistici.

David Furlong
David Furlong

David Furlong è un esperto nel campo transpersonale e della Spirit Release Therapy con oltre cinquant’anni di esperienza. A partire dal 2002, ha sviluppato metodi per aiutare coloro che credono di avere attaccamento spirituale che causa problemi mentali e psicologici. Nel 2011, ha fondato il The Spirit Release Forum, dove ricopre il ruolo di direttore e principale formatore nei programmi di formazione professionale. Attualmente, sta perseguendo un dottorato di ricerca sulla terapia di regressione ipnotica, continuando il suo impegno nel campo terapeutico.

Tuttavia, non tutti desiderano che il proprio attaccamento spirituale abbia termine. Alcune persone li hanno avuti per così tanto tempo che temono di lasciare andare i loro “amici”. Ma più a lungo manteniamo un attaccamento spirituale, più diventiamo deboli e problematici, e altre entità saranno attratte nel nostro campo energetico. C’è anche il rischio che lo spirito possa evolvere in un essere più oscuro mentre continua a consumare la nostra energia e desidera di più per diventare più forte e sopravvivere.

Possiamo prendere precauzioni, soprattutto quando entriamo in luoghi notoriamente infestati. Un rituale di partenza, in cui dichiariamo fermamente che uno spirito non ha il permesso di andarsene dal luogo entrando in noi, può essere molto efficace, se ricordiamo di farlo ogni volta. Ma spesso non ci rendiamo nemmeno conto di trovarci in un’area attivamente spettrale. I talismani, come gli incantesimi protettivi e i sigilli religiosi, possono offrire una difesa anche se non sono infallibili al 100%. È noto che anche la preghiera regolare aiuta. Ma soprattutto, è importante mantenere una forte energia, in uno stato d’animo positivo, il che è più facile a dirsi che a farsi.

Perché gli spiriti rimangono e si attaccano a noi

Gli spiriti manifestano ragioni intrinseche che, in effetti, si presentano come complesse e sfaccettate, soprattutto nell’attaccamento spirituale. Non esiste una spiegazione universale che possa abbracciare tutte le manifestazioni. La natura delle manifestazioni spettrali è influenzata da vari fattori, tra cui la personalità dello spirito, le modalità della sua transizione dalla vita terrena, la sua età al momento del trapasso e le sue credenze. Tuttavia, cercherò di analizzare il fenomeno sulla base delle mie conoscenze attuali.

Non sanno di essere morti

I bambini in tenera età spesso manifestano una limitata comprensione del concetto di morte, pertanto, al momento del trapasso, potrebbero conservare l’illusione di essere ancora in vita. Affrontare questa situazione richiede un’azione spirituale, preferibilmente condotta da un medium esperto, al fine di convincerli a transitare verso lo stato successivo. Altri spiriti potrebbero essere soggetti a morti repentine e traumatiche, senza rendersi conto del loro passaggio alla dimensione spirituale, continuando le proprie attività come se nulla fosse accaduto. Quindi, quando ci troviamo difronte ad un attaccamento spirituale, anche questi spiriti possono essere aiutati con un intervento spirituale.

Attenzione! Prima di proseguire nella parte finale di questo testo devo avvisarvi di spoiler per i film Ghost – Fantasma (1990), The Others (2001) e The Sixth Sense – Il Sesto Senso (1999).

Una scenda dal film The Others (2001) Cruise/Warner Productions
Una scenda dal film The Others (2001) Cruise/Warner Productions

Ricordate il film Ghost – Fantasma del 1990 diretto da Jerry Zucker? In quel film, il protagonista Sam Wheat, interpretato dall’attore Patrick Swayze (1952-2009), non si rende immediatamente conto di essere morto, ma lo apprende nel momento in cui vede il suo corpo terrestre a terra esanime. Oppure, come i protagonisti del film The Others (2001) diretto da Alejandro Amenábar, in cui i protagonisti (fra cui Nicole Kidman) non sanno (o non accettano) di essere morti. Così come nel film The Sixth Sense – Il Sesto Senso (1999) di M. Night Shyamalan, in cui il protagonista, uno psicologo infantile interpretato da Bruce Willis, non sa (o non accetta di essere morto).

Temono l’Aldilà

Diversi spiriti manifestano un timore intenso nei confronti del presunto giudizio finale. Questo sentimento può derivare da varie cause, come un passato contrassegnato da azioni moralmente discutibili o un’educazione religiosa rigida, che ha instillato profondamente il terrore del divino giudizio. Questi spiriti potrebbero percepire la transizione verso l’Aldilà come una condanna irreversibile verso un destino infernale.

E una differenza tra spiriti e fantasmi sta proprio in questo fattore. Spesso usiamo i due termini in modo intercambiabile, ma si tratta di due concetti diversi.

Gli esseri umani rappresentano manifestazioni di energia spirituale (spirito), mentre le apparizioni spettrali (fantasmi) sono espressioni di energia umana. Le entità spettrali sono impronte lasciate nello spazio-temporale, rappresentando un’immagine che raramente interagisce con l’osservatore. Al contrario, gli spiriti sono le anime degli esseri umani e di altre creature senzienti, come gli animali, che hanno attraversato il confine della vita terrena. Gli spiriti hanno la capacità di interagire con l’osservatore e con l’ambiente fisico, se decidono di farlo.

Attaccamento Spirituale

Le apparizioni spettrali, spesso, non hanno consapevolezza della loro condizione di entità spettrali, mentre gli spiriti sono consapevoli e attivi. Pertanto, si potrebbe affermare che le apparizioni spettrali non possiedono una coscienza, mentre gli spiriti ne sono dotati. Questa rappresenta la distinzione fondamentale tra le due entità.

Per tale ragione, le apparizioni spettrali sono intrappolate in uno stato di stasi, mentre gli spiriti godono di una condizione di libertà. Questa libertà permette agli spiriti di viaggiare liberamente attraverso il piano spirituale (o piano astrale), interagendo con l’ambiente e gli esseri viventi secondo la loro volontà. Questa è una delle ragioni per cui gli spiriti sono spesso associati a fenomeni paranormali, come la telecinesi o le apparizioni. In contrasto, le apparizioni spettrali sono legate a luoghi o eventi specifici e non sembrano avere la capacità di influenzare l’ambiente circostante. Questa differenza nella capacità di interazione è un altro aspetto che distingue gli spiriti dalle apparizioni spettrali.

Se volete approfondire questo argomento vi suggerisco i seguenti articoli:

Il temere l’Aldilà, può quindi portare uno spirito ad un attaccamento spirituale.

Stanno ancora soffrendo

Durante il loro percorso terreno, alcuni spiriti hanno attraversato periodi di profonda tristezza, confusione, traumi o hanno subito gravi ingiustizie. La transizione dalla vita alla morte non rappresenta una soluzione immediata a queste problematiche. Molti spiriti rimangono in uno stato di sofferenza non risolta. Un esempio emblematico di questa condizione è rappresentato dalla Dama Bianca di Gastown, nel Quartiere a Vancouver, in Canada, che si manifesterebbe piangendo disperatamente alla finestra, incapace o riluttante a liberarsi del suo dolore.

Attaccamento Spirituale

Per altri spiriti, la persistenza potrebbe essere legata a questioni irrisolte (un cliché, ma non per questo meno frequente), come un omicidio non risolto o una scomparsa misteriosa. Tuttavia, è importante sottolineare che non tutte le vittime di casi irrisolti, i cosiddetti Cold Case Files, persistono nel piano spirituale. La decisione di rimanere o andare avanti dipende esclusivamente dall’individuo o dallo spirito in questione.

Questi spiriti possono rimanere legati al piano terreno per vari motivi, spesso legati a eventi traumatici o emozioni intense vissute durante la loro vita. Questo legame può manifestarsi in vari modi, come apparizioni, altri fenomeni paranormali e l’attaccamento spirituale. Tuttavia, è importante ricordare che, nonostante queste manifestazioni possano sembrare spaventose o inquietanti, gli spiriti sono spesso solo alla ricerca di comprensione, risoluzione o pace. La comprensione di queste dinamiche può aiutare a vedere queste manifestazioni sotto una luce diversa e forse meno temibile.

Vegliano su di noi

Gli spiriti mantengono un legame affettivo con i loro cari anche dopo la morte. Molti di essi rimangono nel piano terreno finché non sono convinti che i loro amici o familiari possano gestire adeguatamente la loro assenza. In alcuni casi, gli spiriti possono anche rimanere per vegliare su altri spiriti.

Attaccamento Spirituale

Un esempio di questo fenomeno mi è stato raccontato da una medium che collabora con un team di investigatori del paranormale, che è anche un medium. Durante un’indagine condotta in un ex orfanotrofio, oramai abbandonato, ha riscontrato la presenza degli spiriti di diversi bambini, così come lo spirito di una donna che era stata la loro custode. Una volta che la medium è riuscita a guidare tutti i bambini verso la luce (un compito che la medium mi ha riferito essersi rivelato tutt’altro che semplice), anche lo spirito della donna ha deciso di procedere oltre. Si è scoperto che la sua preoccupazione per il benessere di questi spiriti di bambini era così profonda che non poteva abbandonarli mentre erano intrappolati in questo piano terreno.

Questo esempio potrebbe spiegarci come gli spiriti possano rimanere legati al piano terreno a causa di legami emotivi o responsabilità percepite (seppur altri medium non sono d’accordo con questa affermazione). Questi legami possono essere particolarmente forti quando riguardano individui o luoghi che erano significativi per lo spirito durante la sua vita terrena. Tuttavia, una volta che queste questioni vengono risolte o i legami emotivi vengono rilasciati, gli spiriti sono spesso in grado di procedere oltre, liberandosi dalle catene che li legavano al piano terreno e quindi l’attaccamento spirituale può essere sciolto.

Si sentono a casa

Occasionalmente, l’attaccamento spirituale è rivolto a un luogo che hanno particolarmente amato durante la loro esistenza terrena. Ho ascoltato numerose narrazioni di individui che, dopo essersi trasferiti in nuove abitazioni, hanno scoperto la presenza dello spirito dell’ex proprietario. In tali circostanze, è comune che questi ex proprietari abbiano vissuto per molti anni nella casa in questione, sviluppando un forte senso di orgoglio e attaccamento. Di solito, una volta che l’ex proprietario ritiene che i nuovi inquilini siano sufficientemente meritevoli di risiedere nella loro amata casa, decide di procedere oltre. Tuttavia, se non approvano i nuovi occupanti, possono rendere la loro vita sgradevole fino a quando non decidono di andarsene.

Attaccamento Spirituale

Tuttavia, ci sono occasioni in cui gli spiriti, per ragioni a noi sconosciute, scelgono di non procedere oltre. Non è insolito, ad esempio, incontrare spiriti del XIX secolo ancora presenti in luoghi antichi e risalenti a quel periodo. Questi spiriti sembrano pacifici, intelligenti e disposti a comunicare. Alcuni ghost hunters e medium hanno riferito che quando interrogati sul motivo per cui scelgono di rimanere qui invece di procedere oltre, gli spiriti rispondono semplicemente: «Questa è la mia casa!». Ma questi spiriti rimangono per bilanciare le forze del bene e del male? Si prendono cura di noi in qualche modo? A volte parrebbe di sì, ma il tutto rimane un mistero.

Queste osservazioni suggeriscono che la persistenza degli spiriti nel piano terreno e il loro attaccamento spirituale possono essere influenzati da una varietà di fattori, tra cui l’attaccamento emotivo a luoghi o persone, la necessità di risolvere questioni irrisolte, o forse persino un senso di dovere o responsabilità verso altri spiriti o esseri viventi. Questa complessità sottolinea la profondità e la ricchezza del mondo spirituale, e suggerisce che ci sia ancora molto da scoprire e comprendere su questo affascinante argomento.

Sono solamente di passaggio

Gli esseri spirituali possiedono la capacità di attraversare i diversi livelli dell’esistenza e possono tornare a visitarci. Perciò, non ci sarebbe motivo di preoccuparsi se un caro defunto si manifesta dopo un periodo di assenza. Il loro scopo principale è comunicare che continuano a prendersi cura di noi e a vegliare su di noi, sebbene lo facciano principalmente da lontano e talvolta in modo più diretto quando percepiamo un bisogno particolare della loro presenza.

Secondo molte testimoniane, gli spiriti possono farci visita in varie circostanze e momenti. Per esempio, possono farlo quando siamo soli, durante il sonno o attraverso i sogni, durante eventi significativi nella nostra vita o durante festività. Questi sono i periodi più comuni in cui i nostri protettori spirituali ci fanno visita, che siano genitori, amici o animali domestici che ci hanno lasciato.

Inoltre, gli spiriti possono comunicare con noi attraverso i nostri sogni. I sogni costituirebbero una prova tangibile della continuità dell’esistenza spirituale umana. Gli spiriti che dimorano nei piani celesti possono entrare in contatto con noi, inviando messaggi di conforto attraverso i nostri sogni. Queste esperienze oniriche temporanee aiutano a lenire il dolore della perdita, confermando che il nostro caro non è mai veramente distante e che continua a influenzare e arricchire la nostra vita.

Tuttavia, è importante tenere presente che per un essere spirituale fare visita richiede un notevole dispendio di energia da parte loro. Devono adattare la loro vibrazione energetica al piano fisico in modo da poter essere percepiti, magari spostando oggetti o producendo rumori. Di conseguenza, è probabile che desiderino massimizzare i loro sforzi per connettersi con noi e, in alcuni casi, può accadere un attaccamento spirituale verso un vivente.

Non sono davvero qui

Esiste una distinzione significativa tra le infestazioni attive, che implicano uno spirito consapevole, e le infestazioni residue.

Le infestazioni attive coinvolgono la presenza di uno spirito senziente, ovvero un’entità che è consapevole della propria esistenza e dell’ambiente circostante. Questi spiriti possono interagire con l’ambiente fisico e le persone presenti, e possono manifestarsi in vari modi, come suoni, movimenti di oggetti, apparizioni visive, e così via. Queste entità possono avere una varietà di motivazioni per la loro presenza, che possono includere un attaccamento emotivo a una persona o a un luogo, questioni irrisolte dalla loro vita terrena, o altri fattori.

D’altra parte, le infestazioni residue, a volte chiamate anche impronte energetiche (o psichiche), non coinvolgono uno spirito senziente. Piuttosto, sono come una registrazione di un evento o di una serie di eventi che si riproducono continuamente. Queste manifestazioni possono includere suoni, immagini o altre percezioni che ripetono una scena specifica, come i passeggeri di un treno in attesa alla stazione, o che si trovano su una nave, spiriti di persone in fuga da un incendio o un terremoto, etc. Queste infestazioni residue non interagiscono con l’ambiente o le persone presenti, ma si limitano a riprodurre gli stessi eventi in loop.

Nel caso di infestazioni residue, non c’è alcun pericolo, ma nel caso di infestazioni attive, potrebbe subentrare un attaccamento spirituale verso una persona che risiede o visita un luogo infestato.

In sintesi, la differenza principale tra infestazioni attive e residue risiede nella natura dell’entità coinvolta: le infestazioni attive coinvolgono uno spirito senziente e consapevole, mentre le infestazioni residue sono essenzialmente registrazioni di eventi passati che si riproducono in modo ciclico.

Conclusioni

Attaccamento Spirituale

In conclusione, l’attaccamento spirituale è un fenomeno complesso e affascinante che riflette la profondità e la ricchezza del mondo spirituale. Gli spiriti possono rimanere legati al piano terreno per vari motivi, tra cui l’attaccamento emotivo a luoghi o persone, la necessità di risolvere questioni irrisolte, o forse persino un senso di dovere o responsabilità verso altri spiriti o esseri viventi.

Questi legami possono manifestarsi in vari modi, come apparizioni o fenomeni paranormali. Tuttavia, è importante ricordare che, nonostante queste manifestazioni possano sembrare spaventose o inquietanti, gli spiriti sono spesso solo alla ricerca di comprensione, risoluzione o pace. La comprensione di queste dinamiche può aiutare a vedere queste manifestazioni sotto una luce diversa e forse meno temibile.

Inoltre, la ricerca suggerisce che gli spiriti possono visitare in vari momenti e circostanze. Ad esempio, gli spiriti possono visitare quando si è soli, durante il sonno o i sogni, durante eventi di vita che cambiano la vita, o durante eventi memorabili e festivi. Questi sono i momenti più comuni in cui i guardiani spirituali visitano, compresi i genitori, gli amici o gli animali domestici che sono passati.

Infine, è importante notare che per un spirito visitarci non è affatto una cosa semplice, perché , devono scendere al piano fisico, cambiando la loro vibrazione energetica in modo che possano essere sentiti, uditi o percepiti.

Gli spiriti possono fare visite temporanee per vari motivi, tra cui il desiderio di rassicurare i loro cari che continuano a preoccuparsi per loro e a vegliare su di loro. Queste visite possono avvenire in vari momenti e in varie forme, e possono essere un segno confortante della presenza continua e dell’amore dei nostri cari defunti.

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