Spirit Release Therapy
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Spirit Release Therapy, la Liberazione Spirituale

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Il Metodo Interattivo

Nel Metodo Interattivo della Spirit Release Therapy (SRT), il paziente agisce come tramite tra il terapeuta e le entità possedenti. In questo processo, il paziente utilizza abilità intuitive come la telepatia, la chiaroveggenza, la chiaroudienza e la chiarosenzienza, senza spesso rendersi conto di possedere tali capacità. Questa esperienza può essere fraintesa come risultato di un’immaginazione iperattiva o addirittura come una forma di malattia mentale. Tuttavia, i pazienti sono incoraggiati a fidarsi del loro intuito e a permettere l’espressione di pensieri e sentimenti apparentemente estranei, senza lasciare che l’analisi razionale influenzi il processo.

Nel metodo Direct Interactive della Spirit Release Therapy, paziente e terapeuta si incontrano personalmente e il primo entra in uno stato alterato di coscienza per comunicare con l’entità possedente. Questo processo rappresenta una forma di “possesso positivo”, in cui il paziente consente volontariamente all’entità disincarnata di assumere il controllo dei centri del linguaggio.

Il Metodo Remoto

Il Metodo Remoto della Spirit Release Therapy (SRT) coinvolge l’uso di uno scanner remoto, come un medium o un chiaroveggente, che non è in contatto diretto con il paziente. Questo scanner remoto funge da strumento di comunicazione tra il terapeuta, il Sé Superiore del paziente, le entità disturbanti e gli spiriti guida presenti. I meccanismi di comunicazione utilizzati in questo metodo possono essere descritti come “telepatici” o “proiezioni astrali” parziali, simili alla visione a distanza.

La visione a distanza, anche nota come visione remota, è una pratica che si riferisce alla capacità di percepire e descrivere dettagli specifici di un luogo, un oggetto o un evento che si trova al di là del campo sensoriale normale di una persona. In altre parole, una persona in grado di fare visione a distanza sarebbe in grado di “vedere” o “percepire” un luogo o un evento senza esservi fisicamente presente. Questa pratica è stata oggetto di studio in vari contesti, inclusi quelli psicologici e parapsicologici, e ha suscitato interesse sia nella comunità scientifica che in quella del paranormale. Alcuni sostengono che la visione a distanza possa essere sviluppata e migliorata attraverso l’addestramento e la pratica, mentre altri la considerano più come una questione di percezione extrasensoriale o esperienze paranormali.

I vantaggi di questo approccio includono l’assenza di influenze dirette e la mancanza di difese del paziente, poiché si trova in un luogo distante. I praticanti di questo metodo sostengono che le entità disturbanti possano essere individuate grazie alla natura discreta dell’approccio.

Il Group Soul Rescue

Group Soul Rescue

Il Group Soul Rescue è un altro metodo della Spirit Release Therapy che coinvolge due o più praticanti del rilascio degli spiriti che collaborano insieme, una pratica diffusa nel movimento spiritista brasiliano. Durante una sessione con un paziente, possono essere utilizzati uno o più dei metodi precedentemente descritti. Quando viene individuato lo spirito terreno di una persona deceduta, viene incoraggiato a trasferirsi nella Luce per continuare il suo viaggio spirituale, mentre le entità non umane possono essere catturate e guidate da esseri angelici in un luogo appropriato per ricevere educazione e assistenza.

Evoluzione Storica della Spirit Release Therapy

Di seguito vi racconterò la storia della Spirit Release Therapy attraverso i suoi maggiori praticanti e sostenitori.

James Hyslop

James Hervey Hyslop
James Hervey Hyslop

James Hervey Hyslop (1854-1920) è stato un eminente ricercatore psichico e psicologo statunitense, nonché professore di etica e logica presso la Columbia University. È stato uno dei precursori nel collegare la psicologia con i fenomeni psichici. Nel 1906, ha svolto un ruolo fondamentale nella riorganizzazione della American Society for Psychical Research (ASPR) a New York City e ha servito come segretario-tesoriere dell’organizzazione fino alla sua morte.

Il concetto di Spirit Release Therapy (SRT), è stato probabilmente menzionato per la prima volta proprio da James Hyslop, quando utilizzò il termine ossessione all’interno del contesto della ricerca psichica per descrivere l’influenza anormale degli spiriti sui viventi.

Nel suo meraviglioso libro Contact with the Other World (Contatto con l’Altro Mondo) del 1919, Hyslop introduce la terapia attraverso la telepatia:

«La Telepatia è un processo oggi ampiamente considerato come un’alternativa all’ipotesi spiritista. È più o meno sinonimo di “lettura della mente” o “trasferimento del pensiero”, che erano le espressioni in uso prima che il termine tecnico venisse coniato e adottato. Avrebbe avuto scarsa o nessuna riconoscenza se non fosse stato utile nel displacing della supposizione degli spiriti nell’interpretazione di certi fenomeni.»

– Contact with the Other World – The Latest Evidence as to Communication with the Dead (1919) di James H. Hyslop

Secondo Hyslop, le guarigioni hanno richiesto tempo e pazienza, utilizzando terapie insolite e sensitivi per affrontare gli agenti ossessivi. Menziona che ogni caso di dissociazione e paranoia ha risposto positivamente al metodo del riferimento incrociato, dimostrando l’esistenza di agenzie estranee che contribuiscono a sintomi di deterioramento mentale o fisico. Ha affermato che era giunto il momento di condurre esperimenti su larga scala in questo campo, poiché promettenti di avere un valore pratico significativo.

Carl A. Wickland

Carl August Wickland con la moglie Anna W. Anderson

Carl August Wickland (1861-1945) è stato un medico e psichiatra statunitense noto per il suo lavoro nel campo della psichiatria e della psicologia. È stato uno dei primi professionisti a investigare sui fenomeni dell’ipnosi e della medianità. Wickland ha sviluppato un interesse particolare nella Spirit Release Therapy (SRT) e ha scritto diversi libri sull’argomento, incluso Thirty Years Among the Dead (Trent’anni tra i morti) del 1924, in cui documenta la sua ricerca e le sue esperienze con la Spirit Release Therapy. Wickland è stato una figura influente nel campo della parapsicologia e ha contribuito alla diffusione di approcci alternativi nel trattamento dei disturbi mentali.

Secondo Wickland, gli spiriti ossessionanti possono tormentare i anche i medium, spesso per vendetta o percepita interferenza. Questi spiriti possono causare violenza nei loro ospiti, apparentemente indifferenti al dolore che infliggono. Alcuni credono erroneamente di possedere il corpo dell’ospite. Dopo la morte del marito, la signora L. W., paziente di Wickland, ha sofferto di melanconia e allucinazioni uditive, percependo le voci degli spiriti. Le sue crisi erano accompagnate da comportamenti violenti, tanto da richiedere il ricovero in un ospedale psichiatrico per un anno senza miglioramenti. Dopo essere stata affidata alle cure di un istituto, i tormenti degli spiriti furono allontanati e la signora tornò alla normalità, aiutando sua figlia nelle faccende domestiche. Subito dopo il suo arrivo, lo spirito che tormentava la figlia fu rimosso, consentendo il recupero grazie all’intermediaria, Anna W. Anderson, la moglie di Wickland.

La signora Wickland è stata lo strumento dotato con cui le entità spirituali erano in grado di comunicare direttamente i loro messaggi. Il dottor Wickland ha trattato queste entità attraverso la moglie, aiutandole a capire cosa fosse successo loro (morte fisica) e fornendo alcune indicazioni su come andare avanti con il loro sviluppo nel mondo degli spiriti.

Il Dr. Wickland riporta l’intera seduta del 13 gennaio 1918 in otto pagine del libro, in cui lo spirito che si faceva chiamare John Sullivan, oppone resistenza e non riesce a comprendere che mentre comunica non si trova più nel corpo della signora L. W., bensì in quello della moglie di Wickland. Seguirono anche altre sedute in cui si manifestarono altri spiriti. Se siete curiosi e “masticate” bene l’inglese, vi suggerisco di recuperare questo libro.

Altri sostenitori della Spirit Release Therapy

Oltre a Hyslop e Wickland ci sono stati altri illustri pionieri nel campo della Spirit Release Therapy (SRT):

  • Le ricerche di Adam Crabtree, esperto nel disturbo di personalità multipla, sono state pubblicate nel 1985. Crabtree, rinomato psicologo e autore di Irreducible Mind: Toward a Psychology for the 21st Century (2006), un’opera che si propone di unire la psicologia cognitiva contemporanea e la neuroscienza mainstream con fenomeni considerati anomali, come esperienze pre-morte, influenze psicofisiologiche, automatismi, memoria, genio e stati mistici, insieme agli altri medici citati in questo elenco, ha investigato sulle entità discarnate che influenzano i loro pazienti, condividendo le loro scoperte attraverso pubblicazioni scientifiche. Questi studi hanno svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo e nell’approfondimento della comprensione e della pratica della Spirit Release Therapy. Inoltre, Crabtree ha fornito un importante contributo alla comprensione del rapporto mente-cervello, proponendo una teoria alternativa che suggerisce una sorta di “filtro” o “trasmissione” tra mente e cervello. Secondo questa visione, la mente è considerata un’entità separata e indipendente dal corpo e dal cervello.
  • Nel 1987, Edith Fiore (1931-2006), una psicologa clinica specializzata nella terapia di regressione, ha presentato le sue scoperte. Il suo lavoro si è concentrato sull’applicazione di questa tecnica nella pratica clinica. Il lavoro pionieristico della psichiatra Fiore nella formulazione della Spirit Release Therapy (SRT) è un’illuminante risorsa per terapeuti che desiderano abbracciare un approccio aperto alle esperienze dei pazienti. Attraverso consigli pratici, offre anche un metodo per liberarsi e proteggersi dall’influenza spirituale, soddisfacendo sia la curiosità professionale che il bisogno di orientamento pratico.
  • Hans Naegeli-Osjord (1909-1997), un medico e psichiatra noto per la sua ricerca sulla possessione, ha pubblicato le sue scoperte nel 1988. Insieme ad altri eminenti medici del XX secolo, ha indagato sulle entità discarnate che influenzano i loro pazienti e ha condiviso le loro scoperte attraverso pubblicazioni scientifiche. Questi sforzi hanno contribuito notevolmente ad approfondire la comprensione e la pratica della Spirit Release Therapy. Inoltre, Naegeli-Osjord è l’autore di Possession & Exorcism del 1988, un’opera che analizza il fenomeno della possessione da una prospettiva clinica e terapeutica. Attraverso questo libro, ha portato l’attenzione su aspetti oscuri e complessi della possessione, offrendo nuove prospettive su come affrontare e trattare tali casi all’interno di un contesto clinico.
  • Nel 1994, Irene Hickman (1915-2002), una rinomata psichiatra con oltre due decenni di esperienza nel campo, ha lasciato un’impronta significativa nel panorama della Spirit Release Therapy. Originariamente medico, Hickman ha iniziato a esplorare l’ipnoterapia come complemento alla medicina fisica dopo aver constatato le limitazioni di quest’ultima, e i successi riscontrati l’hanno spinta a specializzarsi progressivamente in questa disciplina e, infine, nella terapia della regressione. Il suo lavoro precursore, il libro Mind Probe Hypnosis del 1983, non solo ha preparato il terreno per la sua successiva incursione nella Spirit Release Therapy, ma ha anche aperto la strada per gli studi di altri autori, come l’ipnoterapista Michael Newton (1931-2016) e dell’insegnante spirituale americano Gary Zukav, che hanno affrontato esperienze simili di regressione spontanea dei pazienti a vite passate e alla “vita tra le vite”.
  • William J. Baldwin è stato un pioniere nel campo della Terapia del Rilascio dello Spirito (Spirit Release Therapy, SRT). Baldwin, insieme a sua moglie Judith, ha sviluppato tecniche cliniche di “depossessione”, in modo del tutto indipendente. Con una formazione supplementare in consulenza pastorale e psicologia ha scritto ampiamente sulla Spirit Release Therapy e ha anche curato la pubblicazione di manuali di formazione per terapisti. Assieme a sua moglie, Judith, ha diretto il Center for Human Relations a Enterprise, in Florida ed è rinomato per i suoi notevoli contributi alla terapia di regressione e alla Spirit Release Therapy (come liberazione spirituale). Al momento non ci sono informazioni disponibili sulla data della sua morte.
  • Nel 1997, Shakuntala Modi (1929-2013), una stimata psichiatra con oltre due decenni di esperienza nel campo, ha lasciato un’impronta significativa nel panorama della Spirit Release Therapy). Nota per le sue straordinarie abilità mentali e soprannominata “Computer Umano”, ha presentato le sue innovative scoperte, contribuendo così a rinnovare il panorama della psicologia con un nuovo e prezioso punto di vista. Il suo lavoro ha evidenziato che molteplici problematiche possono derivare sia da esperienze di vite passate che dall’influenza di entità spirituali agganciate o dalla frammentazione dell’anima, spesso intrecciandosi in modi complessi. Attraverso l’esplorazione delle esperienze passate, il rilascio degli spiriti attaccati e l’integrazione dei frammenti dell’anima, la dott.ssa Modi ha dimostrato come sia possibile risolvere tali problemi in modo efficace.
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