Franz Anton Mesmer e la psicoterapia dinamica
Cos’è il Magnetismo Animale? Inizio con ricordarvi l’articolo su padre Joseph Gassner, dove anticipavo che i suoi esorcismi si trasformarono nella psicoterapia dinamica di Franz Anton Mesmer (1734-1815) nel 1775. Mesmer può essere considerato come il “Cristoforo Colombo del paranormale”, in quanto sì, scoprirono un nuovo mondo, ma rimasero entrambi nell’errore per il resto della loro vita, in quanto le loro scoperte avevano un’altra verità e natura. Morirono quindi entrambi da uomini amaramente delusi.
Purtroppo sia di Mesmer che di Colombo abbiamo scarsi dati sulla loro vita, perché di entrambi sembra non esserci stato alcun discepolo davvero interessato alle loro vite come maestri. Il primo a informarsi su Mesmer fu Justinus Kerner (1786-1862), che viaggiò a Meersburg, dove Mesmer era morto, e raccolse documenti e informazioni di prima mano su di lui. Fortunatamente, ci sono state ricerche più recenti condotte da padre Jozef Tischner (1931-2000), e dal chirurgo Fritz Schürer von Waldheim (1896-1991) e da altri personaggi che hanno fatto luce su diversi periodi della vita di Mesmer, anche se ad oggi, permangono ancora grandi vuoti storici.
Il Mesmerismo (Magnetismo Animale)
Prima di lasciarvi alla storia di Mesmer, a mio parere interessante e importante per chi vuole sapere come sia nato lo spiritismo moderno, è giusto che vi introduca alcuni termini che troverete durante la storia di Mesmer e del magnetismo animale. L’etimologia della parola magnetizzatore deriva dal francese magnetiseur, che significa proprio “praticare i metodi del mesmerismo”. Il magnetizzatore si riferisce a un individuo che ha il potere di manipolare il “fluido magnetico” con particolari effetti su altre persone presenti. Nel mesmerismo (magnetismo animale), si cerca di attuare uno stato simile alla trance e di spostare il campo energetico all’interno di un ricevente. Le azioni non sono verbali, ma ci si affida allo sguardo e ad altri metodi per instillare la trance e influenzare il campo energetico del corpo del paziente.
Mesmer credeva che ci fosse un invisibile fluido “magnetico” che attraversasse i corpi delle persone. Credeva persino che questo campo magnetico subiva uno squilibrio nel momento in cui persone si ammalavano o sperimentavano problemi psicologici. Questo fenomeno è stato definito magnetismo animale”, e nei termini moderni, lo possiamo ritrovare in forme più spiritualiste come il Bilanciamento dei Chakra, il Reiki, la Cinetica e la Guarigione Energetica.
Da non confondere però il mesmerismo (magnetismo animale) con l’ipnotismo. L’ipnosi viene principalmente raggiunta attraverso le parole pronunciate, a differenza del mesmerismo (magnetismo animale) che utilizza lo sguardo e il proprio fascino che influenzano il soggetto. L’ipnotismo comunque discende dal mesmerismo (magnetismo animale), in quanto l’abate José Custódio de Faria (1756-1819), fu uno dei discepoli di Franz Anton Mesmer che continuò con il lavoro di Mesmer seguendo le conclusioni della Royal Commission, ovvero un’importante indagine pubblica formale ad hoc su un problema definito in alcune monarchie. All’inizio del XIX secolo, si dice che l’abate abbia introdotto l’ipnosi orientale a Parigi e abbia condotto esperimenti per dimostrare che
«non era necessaria alcuna forza speciale per la produzione dei fenomeni mesmerici come la trance, ma che la determinante causa giaceva all’interno del soggetto stesso.»
José Custódio de Faria
In altre parole, funzionava puramente per il potere della suggestione. Il termine ipnotismo, fu poi una designazione coniata dal chirurgo scozzese James Braid nel 1841.
Ma quanto c’è di vero nel mesmerismo (magnetismo animale) e quanta suggestione invece la fa credere funzionale? La storia ci racconta un successo clamoroso da parte di Mesmer, ma anche un declino e uno smascheramento senza precedenti. E’ chiaro che come tutte le filosofie alle quali si vuol credere, diventano reali solo credendoci. Prima però di smontare tutta la magnificenza del magnetismo animale, sarebbe meglio scoprire quali prodigi ed effetti creò questa tecnica sbalorditiva. Perché quindi parlare di Mesmer? Perché lo spiritismo moderno di Allan Kardec (1804-1869), quello che ancora oggi è molto seguito da migliaia di credenti, viene proprio da un passato storico che non può essere ignorato.
Breve biografia di Mesmer
Franz Anton Mesmer nasce il 23 maggio 1734 a Iznang, un piccolo villaggio sulla riva tedesca del Lago di Costanza, ed era il terzo di nove figli. Suo padre era un guardiacaccia al servizio del principe vescovo di Costanza. Non si sa nulla dell’infanzia e della giovinezza di Franz Anton; il primo fatto registrato della sua vita afferma che nel 1752, all’età di 18 anni, fu iscritto alla scuola teologica gesuita di Dillingen.
Nel 1754, Mesmer si iscrisse all’università gesuita di Ingolstadt per il suo terzo anno di teologia. Le sue attività e il luogo in cui si sono svolti negli anni dal 1754 al 1759 non sono noti. È probabile che li abbia spesi studiando filosofia. Si iscrisse come studente di giurisprudenza a Vienna nel 1759 e passò alla medicina l’anno successivo. Mesmer completò i suoi studi di medicina a Vienna, dove la sua tesi sull’influenza dei pianeti sulle malattie umane gli fece guadagnare la laurea nel 1766, all’età di trentatré anni.
La carriera scolastica di Mesmer è stata notevole in diversi aspetti. Non era certo insolito che la Chiesa notasse un ragazzo intelligente e diligente e gli fornisse la possibilità di studiare nelle scuole ecclesiastiche in vista di una futura vocazione clericale. Uno dei suoi fratelli, Johann, divenne in seguito prete in una comunità vicina, e questo è ovviamente il modo in cui anche Franz Anton iniziò i suoi studi. Tuttavia è molto improbabile che la Chiesa o la sua famiglia continuassero a sostenerlo quando passò dalla teologia alla filosofia, poi alla legge e infine dalla legge alla medicina. È più probabile che abbia trovato ricchi protettori, come ha fatto nei periodi successivi della sua vita.
Ciò che non è appurato è che abbia davvero fatto parte di società segrete. Nel 1767 il giovane medico sposò una ricca vedova di nobile discendenza, Maria Anna von Posch (1724-1790) e si stabilì a Vienna come medico. Uomo raffinato e mecenate delle arti, visse in una splendida tenuta di cui Leopold Mozart (1719-1787) disse:
«Il giardino è incomparabile, con i suoi viali e statue, un teatro, una casetta per gli uccelli, una colombaia e un belvedere sulla vetta.»
Johann Georg Leopold Mozart, compositore e padre del famoso Wolfgang Amadeus Mozart
Gli amici che hanno visitato la casa hanno incluso i musicisti Christoph Willibald Gluck (sì, lo stesso Gluck a cui è dedicata la via che diede i natali a Celentano), Haydn e la famiglia Mozart. La prima opera di Wolfgang Amadeus Mozart, Bastien e Bastienne, ebbe la sua prima esibizione nel teatro privato di Mesmer. Mesmer fu uno dei primi a suonare l’armonica di vetro, un nuovo strumento musicale che era stato perfezionato in America da Benjamin Franklin, personaggio di cui ho già trattato nell’articolo sul Tamburo di Tedworth.