Harry Price
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Harry Price: il detective del soprannaturale

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Il caso Borley Rectory

Harry Price è ricordato soprattutto per la sua indagine sulla casa infestata di Borley Rectory, iniziata nel 1929 e continuata fino al 1947, quando l’edificio fu demolito. Queste indagini avrebbero fatto diventare Harry Price come il primo e il più noto ed esperto cacciatore di fantasmi, stabilendo lo standard per coloro che sarebbero seguiti. In realtà non fu lui il primo vero cacciatore di fantasmi, ne ho ampiamente scritto nell’articolo dedicato alla Ricerca del paranormale.

Borley Rectory
Borley Rectory

Price ha documentato attentamente sia le sue scoperte che i suoi metodi e ha stabilito un progetto per le indagini sul paranormale. Molti dei resoconti di Price su questa dimora, sarebbero di prima mano, poiché affermava di vedere e sentire gran parte dei fenomeni riportati (suono di campane, rumori e colpi, oggetti spostati da un luogo ad un altro, etc.). Inoltre, ha anche raccolto le testimonianze di decine di testimoni e di precedenti inquilini della casa, parlando anche con vicini e gente del posto che avevano avuto le loro esperienze con quella casa.

Price prese in affitto la casa per un’indagine prolungata di un anno che lo avrebbe impegnato giorno e notte. Pubblicò un annuncio alla ricerca di ricercatori dalla mentalità aperta che potessero letteralmente “accamparsi” nella canonica e registrare tutti i fenomeni che avvenivano in loro presenza. Dopo aver scelto più di quaranta persone, stampò il primo manuale su come condurre un’indagine sul paranormale. Una copia fu consegnata a ciascun investigatore e spiegava cosa fare durante l’ispezione della casa, insieme all’attrezzatura di cui avrebbero avuto bisogno.

The Most Haunted House in England: Ten Years' Investigation of Borley Rectory

Price ha riportato la sua ricerca in due libri diventati molto popolari, The Most Haunted House in England: Ten Years’ Investigation of Borley Rectory (1940) e The End of Borley Rectory (1946). Il sospetto che non tutti i fenomeni fossero autentici fu nutrito almeno dall’inizio degli anni Trenta. Nonostante ciò che affermavano i suoi detrattori, i libri avrebbero fissato lo standard per le indagini future e avrebbero segnato la prima volta che resoconti dettagliati della ricerca sul paranormale sarebbero stati esposti al grande pubblico.

Mentre i suoi critici lo vedevano solo come un ulteriore prestigio, i futuri investigatori furono in grado di utilizzare i libri durante le ricerche sui propri casi. Tuttavia, la portata delle accuse, e la loro sostanza, non furono rese pubbliche fino a dopo la morte di Price, nel libro The Haunting of Borley Rectory: A Critical Survey of the Evidence scritto nel 1956 congiuntamente da Eric Dingwall, dalla parapsicologa e scrittrice britannica Kathleen Mary Hervey Goldney, meglio conosciuta come KM Goldney (1894-1992) e dallo scettico britannico sui fenomeni paranormali, Trevor Henry Hall (1910–1991).

Indipendentemente da ciò che alcuni potrebbero pensare dei suoi metodi e delle sue ricerche, Harry Price è ricordato oggi come un pioniere nella ricerca sul paranormale. È un personaggio che tanti ricercatori moderni (anche inconsapevolmente) emulano oggi con le loro ricerche. Price è riuscito a dare alla ricerca sui fantasmi un posto alla portata del pubblico e ad aprirla a coloro che non rientrano nelle categorie degli scienziati professionisti, degli scettici testardi, né cadono nel regno dei creduloni “veri credenti”. Se non altro per questo, abbiamo nei suoi confronti un debito di gratitudine.

Borley Rectory subì un grave incendio nel 1943, ma si dice che la chiesa sopravvissuta sia ancora infestatarry

La biblioteca di Harry Price

Revelations of a Spirit Medium

Nel 1933, Harry Price offrì la sua biblioteca personale all’Università di Londra. L’offerta fu accettata “in linea di principio” e nel 1934 fu istituito un Consiglio universitario per le indagini psichiche. Agli inizi del 1937, Price aveva ricevuto la notifica ufficiale che il Terzo Reich di Adolf Hitler (1889-1945) rispettava la ricerca psichica come scienza, e gli era stato offerto un posto presso l’Università di Bonn e alla fine di quell’anno, l’università fornì spazi per uffici per il consiglio e fece spazio per i libri di Price e le attrezzature di laboratorio. Sebbene Price si vantasse che la sua biblioteca contenesse circa ventimila volumi, quando fu valutata dall’Università di Londra dopo la sua morte, si scoprì che ne conteneva solo la metà. Oggi è conservata presso l’Università di Londra come Harry Price Library of Magical Literature.

Vi consiglio alcuni dei numerosi libri di Price, oltre a quelli già citati:

  • Revelations of a Spirit Medium (con Eric Dingwall, 1922);
  • Cold Light on Spiritualistic Phenomena (1922);
  • Stella C. (1925);
  • Rudi Schneider (1930);
  • Regurgitation and The Duncan Mediumship (1931);
  • An Account of Some Further Experiments with Rudi Schneider (1933);
  • Leaves from a Psychist’s Case Book (1933);
  • A Report on Two Experimental Fire-Walks (1936);
  • Confessions of a Ghost Hunter (1936);
  • The Haunting of Cashen’s Gap (con Richard S. Lambert, 1936);
  • Fifty Years of Psychical Research (1939);
  • Poltergeist Over England (1945).

Nel 1945 Harry Price collaborò alla sceneggiatura di un film sui fantasmi di Borley con il romanziere Upton Beall Sinclair (1878-1968). A merito di Price c’è anche un film intitolato Psychical Research (1941) e un contributo su Faith and Fire-Walkin” nell’Enciclopedia Britannica (1936).

Price morì di infarto nella sua casa di Pullborough il 29 marzo 1948. Aveva solo 67 anni, ma il suo enorme lavoro e i volumi di ricerca rimangono ancora oggi. È ancora considerato molto controverso, ma non è privo di apprezzamento. 

Vorrei concludere questo articolo su Harry Price con un pensiero che l’archivista di Nottingham, Sir Albion Henry Herbert Richardson (1874-1950), scrisse sul ricercatore:

«Borley Rectory si distingue nella letteratura sulle manifestazioni psichiche. I grandi numeri del pubblico interessato a queste cose hanno un debito di gratitudine nei confronti del signor Harry Price, perché senza la sua instancabile energia e la sua abile esperienza come investigatore, la storia di Borley Rectory sarebbe rimasta non rivelata. Le manifestazioni sono provate dall’evidenza, fino alla certezza morale».

– Sir Albion H. H. Richardson
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