"Witch of Endor is a shadow of Samuel" [Nikiforovich Dmitry Martynov, 1857]

Fantasmi nella Bibbia: presenze paranormali nell’Antico Testamento

29 minuti di lettura

Introduzione ai Fantasmi nella Bibbia

Mentre alcune “visite spettrali” possono essere spiegate da un’immaginazione iperattiva, uno scherzo della luce o come parte di un processo di lutto, una persona su quattro afferma di credere ai fantasmi e di averne visto uno (sondaggio Swg per il settimanale Donna Moderna del 2004) e se ci spostiamo oltreoceano, il 49% degli americani crede nei fantasmi; quindi sicuramente non possiamo ignorare del tutto queste “visite spettrali”.

Micheal Keaton nel ruolo di Beetlejuice - Spiritello Porcello (1988/Warner Bros.)
Micheal Keaton nel ruolo di Beetlejuice – Spiritello Porcello (1988/Warner Bros.)

Sulla base di questi dati, non sorprende che film come Ghostbusters (1984), Beetlejuice (1988), Ghost (1990), Casper (1995), la saga di The Conjuring (2013-in produzione) e altri film horror su fantasmi e demoni, siano diventati punti fermi della cultura popolare. Negli anni Novanta c’erano persino programmi televisivi su Italia1 (originale serie di Nickelodeon) come Hai paura del buio?, che rendeva le storie di fantasmi più divertenti e appetibili per i più giovani.

Niente di tutto questo è nuovo. L’industria dell’intrattenimento ha capitalizzato l’ossessione di tutto il mondo a partire dallo spiritualismo fin dal XIX secolo. Secondo un articolo uscito sulla rivista america Smithsonian Magazine, che tratta storia, scienza, cultura mondiale e la tecnologia, la tavola Ouija è nata come un modo per fare soldi dal crescente interesse per il soprannaturale. Da quel momento, la tavola Ouija è stata conosciuta come uno strumento del diavolo o un innocente gioco di divertimento per la famiglia. Ad ogni modo, continua a esistere un mercato per questi tipi di prodotti a tema paranormale. 

La religione gioca un ruolo importante?

Sia che il soprannaturale sia visto come puro intrattenimento o come qualcosa di molto più grande, le persone hanno domande e storie sull’argomento. Nella nostra cultura attuale, la religione non gioca un ruolo così importante nell’interesse o nella fede nel soprannaturale. Le persone non vanno in chiesa per rispondere alle loro domande. Inoltre, a seconda della denominazione, non è nemmeno molto probabile che le chiese predichino sull’argomento. È davvero un peccato che l’organizzazione che dovrebbe aprire la strada o fornire risposte alle domande delle persone sul soprannaturale stia in realtà rifuggendo ed evitando del tutto l’argomento. Questo costringe le persone a cercare risposte alle loro domande altrove.

Alcune domande chiave sono:

  • perché così tanti di noi sono attratti da cose spettrali?
  • da dove viene il nostro fascino per le cose al di fuori della nostra comprensione e controllo?
  • forse siamo stati creati con un’innata consapevolezza che c’è di più nella vita di quanto sembri?

Avendo studiato con le più note dottrine cristiane, sono stato sorpreso dal numero di cristiani i cui punti di vista sul soprannaturale corrono paralleli a malintesi culturali e contrari alle Sacre Scritture. Ma ha perfettamente senso se consideriamo che il prelato, i pastori e i leader della chiesa non parlano di un interesse popolare per la cultura.

Il fantasma di Samuele che appare a Re Saul (William Blake, c. 1800)
Il fantasma di Samuele che appare a Re Saul (William Blake, c. 1800)

Il soprannaturale è ampiamente inteso come eventi o abilità che non possono essere compresi con la scienza e operano al di fuori dei confini delle leggi conosciute della fisica. Per alcuni, i fantasmi, i demoni e gli alieni rientrano nella categoria del soprannaturale. Per il bene di questo articolo, esplorerò solo la visione biblica dei fantasmi.

La teoria più comune sui fantasmi è che sono gli spiriti degli umani (e tavlvolta anche di animali) che sono morti. Molti credono che queste anime non siano ancora passate al paradiso o all’inferno. Piuttosto, sono intrappolati nel mezzo, in una sorta di limbo, come il purgatorio cattolico e, quindi, indugiano sulla terra. 

Ad esempio, alcuni potrebbero raccontare storie sulla morte del proprietario di una casa e successivamente credere che quella casa sia infestata da quello spirito. Un fantasma può anche essere una persona cara che è morta e comunica attraverso un sensitivo per portare parole di conforto. Per molti, i fantasmi non sono sempre spaventosi o inquietanti. Si ritiene che alcuni siano un modo per riconnettersi con un caro defunto.

Fantasmi nell’Antico Testamento

Negare qualsiasi tipo di mondo spirituale che esista al di fuori di ciò che possiamo vedere è negare la chiara lettura della Bibbia, seppur sui fantasmi le chiese cristiane ci vanno coi piedi di piombo. Ci sono molti passaggi in cui compaiono gli angeli e demoni, in cui i primi combattono i secondi persino per conto di Dio, scacciando i traditori dal suo regno.

Una comprensione biblica del soprannaturale è che esiste questo regno spirituale fatto di angeli e demoni. Anche se non abbiamo molte altre informazioni a parte l’esistenza di questi esseri, la Bibbia è chiara sul fatto che non sono esseri umani reincarnati o una versione spiritualizzata dei morti.

Sì, i cristiani dovrebbero credere nel soprannaturale perché credono ad angeli e demoni, ma per quanto riguarda i fantasmi? I vivi possono entrare in contatto con i morti?

Dipinto de La Strega d Endor di William Blake (1783)
Dipinto de La Strega d Endor di William Blake (1783)

La Bibbia non descrive mai uno stato persistente dopo la morte, che è ciò che si crede siano i fantasmi o gli spiriti dei morti. Quando una persona muore, il suo spirito disincarnato non vaga per la terra. Sebbene il corpo di una persona rimanga, il suo spirito è immediatamente in paradiso o all’inferno.

Analizzerò sia i passi dell’Antico Testamento (in questo articolo), sia quelli del Nuovo Testamento (in un secondo articolo).

Secondo la Bibbia, il popolo non dovrebbe cercare gli spiriti, salvo lo Spirito Santo. La cristianità ritiene che lo Spirito Santo sia sufficiente per tutti i nostri bisogni e ci è stato dato come aiuto in questo mondo. Lo Spirito Santo è colui che dovrebbe guidarci nella nostra vita.

Spirito Disincarnato

Nella versione di Re Giacomo della Bibbia, la parola fantasma appare 108 volte. Di questi, il termine non è mai usato nel senso dello spirito disincarnato di qualcuno che è morto. Viene utilizzato solo in due modi. In primo luogo, appare nella frase “rinunciare al fantasma”, che significa morire. In secondo luogo, come accennavo prima, ricorre lo Spirito Santo, la terza persona della Divinità o Trinità nella tradizioni rispettivamente cristiana e cattolica. La Bibbia si riferisce a fantasmi o spiriti dei morti come spiriti familiari e ci mette in guardia dal metterci a che fare con loro (vedi Levitico 19:31; Deuteronomio 18:11; 2 Re 21:6; Isaia 8:19).

Bibbia
Antico Testamento (fonte: iStock Images)

Nonostante questo, per onestà intellettuale, in quanto non sono un credente nonostante abbia studiato la Bibbia, vanno citati alcuni passi biblici in cui si afferma che i fantasmi non infestano case e dimore antiche, né che si possa comunicare con loro, perché l’allusione è che potrebbe trattarsi di demoni.

I morti possono infestare le case?

Secondo la Bibbia i morti non possono infestare case:

«Una nube svanisce e se ne va, così chi scende al regno dei morti più non risale;
non tornerà più nella sua casa, né più lo riconoscerà la sua dimora.
»

Giobbe 7:9-10 (CEI 2008)

E se le persone muoiono lasciando in sospeso qualcosa di importante, diventano fantasmi e infestano i luoghi dove hanno vissuto cercando aiuto o perseguitando le persone che conoscevano in vita? Secondo Il Libro dei Salmi, un testo contenuto sia nella Bibbia ebraica che nell’Antico Testamento della Bibbia cristiana, parrebbe di no:

«Esala lo spirito e ritorna alla terra: in quel giorno svaniscono tutti i suoi disegni.»

Salmo 146:4 (CEI 2008)

Anche nel libro degli Ebrei

I morti possono parlare con i vivi?

Nella Nova Vulgata (o Neovolgata), una moderna revisione della Vulgata, la traduzione della Bibbia in lingua latina considerata ufficiale dalla Chiesa cattolica, troviamo:

«Virginem ne conspicias, ne forte scandalizeris in decore illius.
Ne des fornicariis animam tuam in ullo, ne perdas te et hereditatem tuam.»

ovvero

«I vivi sanno che moriranno, ma i morti non sanno nulla; non c’è più salario per loro, perché il loro ricordo svanisce.
Il loro amore, il loro odio e la loro invidia, tutto è ormai finito, non avranno più alcuna parte in tutto ciò che accade sotto il sole.»

Ecclesiasticus (Ecclesiaste) 9:5-6 (Nova Vulgata. Bibliorum Sacrorum Editio. 1979)
I Fantasmi nella Bibbia - Archaeus, studio e ricerca sul paranormale
Sacra Bibbia (fonte: Pexels)

E riguardo il consultare gli spiriti familiari o fantasmi per mezzo di medium e negromanti, in Isaia leggiamo:

«Quando vi diranno: “Interrogate i negromanti e gli indovini che bisbigliano e mormorano formule. Forse un popolo non deve consultare i suoi dèi? Per i vivi consultare i morti?» 

Isaia 8:19 (CEI 2008)

E nel versetto 20 si legge «attenetevi all’insegnamento, alla testimonianza. Se non faranno un discorso come questo, non ci sarà aurora per loro».

«Non vi rivolgete ai negromanti né agli indovini; non li consultate, per non rendervi impuri per mezzo loro. Io sono il Signore, vostro Dio.»

Levitico 19:31 (CEI 2008)

A questo punto mi chiedo come facciano ad esistere medium molto credenti nella cristianità. Evidentemente si tratta di cattolici non praticanti o agnostici, in quanto non a conoscenza dei concetti biblici o non interessati alle Sacre Scritture. Eppure, ve lo posso assicurare, molti medium si definiscono credenti cattolici. A me non interessa in cosa e come credono, sono uno studioso e ricercatore, non mi baso sulla credenza per atto di fede, sia in termini religiosi, sia per quanto riguarda i fantasmi. Mi considero un cronista del paranormale, che racconta la storia e l’antropologia.

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