Halloween

Dolcetto o Scherzetto: l’arcano legame tra gli Spiriti di Halloween e i Celti

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Introduzione alla festa di Halloween

Da tempo si dibatte spesso sulle reali origini della festa di Halloween. Più volte si è letto su blog e messaggi virali su vari social network che Halloween avrebbe origini pagane o addirittura sataniste. Forse si pensa che la festa abbia a che fare con il diavolo per via della leggenda del personaggio Jack della lanterna (o Jack O’Lantern), ma andiamo un passo alla volta e arriveremo anche a Jack.

Raffigurazione di Parentalia

Mi sembra scontato spiegare che è una festa americana celebrata il 31 ottobre in molte parti del mondo in cui si sfila in costumi macabri e i bambini bussano alle porte di molte case recitando la frase rituale ricattatoria trick-or-treat (dolcetto o scherzetto)… Ops! Oramai l’ho spiegato.

Prima di arrivare a spiegare l’errata derivazione pagana o satanista, si è anche detto che la festa di Halloween derivi da feste antiche romane per lo più private come Parentalia, un periodo di nove giorni (dal 13 al 21 febbraio) in onore dei defunti, celebrate soprattutto per placarli, oppure dedicate alla dea dei frutti Pomona (Patrona pomorum).

Halloween non è una festa di origine satanista

La spiegazione più popolare

Che Halloween sia la festa del diavolo è una tesi strettamente cattolica, in cui “sarebbe meglio gioire coi santi che giocare con i diavoli”. Ma diavoli e santi non sono sempre figure strettamente cattoliche?
E’ vero, una delle festività sataniste coincide con Halloween, ma basta dare un’occhiata in un blog o sito satanista per scoprire che anche loro spiegano l’origine celtica della festa di Halloween, in cui ci si traveste di mostri inventati nel cinema. Perché forse le streghe ai tempi dell’inquisizione andavano vestite con cappelli a tesa larga e abiti stracciati viola o neri, con verruche sul naso e scopa in mano? Forse gli zombie e le mummie che camminano sono esseri demoniaci di cui nostro Signore ci ha messi in guardia? Quindi, prendiamo tutti un bel respiro e analizziamo la questione oggettivamente.

Halloween è una festa che celebrano le persone di alcune culture sociali e religiose. Anche i satanisti festeggiano Halloween, ma questo cosa c’entra? E’ sorprendente che la Chiesa scriva di questa festa come pericolosa per il proprio passato quando il passato della Chiesa stessa è macchiato di vittime innocenti.
Indubbiamente Halloween è un enorme business commerciale, perché forse la Pasqua e il Natale non lo sono?
Direi che il Natale forse ha il più alto indice di business che possa avere Halloween.

C’è una diceria strettamente cattolica dettata da un esorcista che ha scritto un libro sulle origini pagane e sataniste di Halloween, in cui al numero verde del Vaticano arriverebbero telefonate di famiglie preoccupate perché i propri figli sono stati circuiti da persone di religioni occulte e sette sataniche. Davvero? Conoscete famiglie a cui questo è accaduto?
Forse ci potrebbero essere altre spiegazioni, ma dubito per colpa della festa.

La spiegazione più storica

Per vederci più chiaro e capire se le varie chiese cristiane, inclusa la Chiesa Cattolica, avesse qualche motivazione storica che non conoscevo e così ho iniziato le mie ricerche consultando le varie “enciclopedie” del paranormale e dell’occulto e vari glossari su questi temi. Alla voce Halloween, alcuni testi riportano solamente la descrizione della festa moderna di Halloween o accennano alla festa celtica.

Richard Cavendish
Richard Cavendish

Solo nel consultare Man, Myth, and Magic dello storico britannico Richard Cavendish (1930-2016), egli scrive che Halloween era, originariamente, una festa del fuoco, dei morti e dei poteri delle tenebre. La festa cristiana di Ognissanti invece venne introdotta la prima volta nel VII secolo, ma con la data del 13 maggio, poi cambiata nel 1° novembre il secolo successivo, probabilmente per farlo coincidere e cristianizzare ad una festa pagana dei morti. Il giorno dei defunti nel calendario cattolico romano è il 2 novembre. È contrassegnato dalle preghiere per le anime dei morti. È solo in tempi recenti che Halloween è stato ridotto a una piccola festa per i bambini.

Ma quello che più ha attirato la mia attenzione è quando l’autore scrive che «I Druidi erano sacerdoti pagani di un’antica religione celtica. I Druidi sono menzionati per nome in trenta riferimenti in scrittori greci e romani tra il II secolo a.C. e il IV secolo d.C. e facevano parte di un ordine barbaro, temuto per il loro potere e sete di sangue. Certamente appaiono come legislatori, e come direttamente interessati ai sacrifici animali e umani…».

Cavendish continua: «Erano, naturalmente, gli unici interpreti della religione. Determinavano tutte le controversie con una decisione definitiva e inalterabile, e avevano il potere di infliggere la punizione della morte. E, in effetti, i loro altari scorrevano con il sangue delle vittime umane. Uomini , donne e bambini venivano spesso offerti come sacrifici umani»

Questa descrizione è davveo molto interessante e non l’avevo trovata altrove. Ho poi trovato conferma in alcuni antichi libri che raccontano le abitudini celtiche, ma quello che mi mancava era il collegamento con la Chiesa, perché di riti con sacrifici ne è stato pieno il mondo nell’arco dei tempi e doveva esserci qualcosa di più diretto che avesse portato alcune chiese cristiane a bollare Halloween come negativa, anche perché ai tempi dei miei nonni non se ne parlava, quindi doveva essere sicuramente una bollatura più recente.

Storia di due streghe convertite al cristianesimo

E, come si suol dire, “chi cerca trova”, trovo un collegamento incredibile. Tra le tante letture durante i miei studi, mi ero imbattuto in quella di Irene Park (1924-2007), considerata “strega che ha cambiato”; ma ha cambiato cosa? Ebbene, questa donna della Florida, era una strega che poi si convertì al cristianesimo.

Di primo impatto, la storia mi ha ricordato quella di un’altra convertita di nome Doreen Irvine che, da quanto apprendo al momento in cui sto scrivendo questo articolo, è ancora tra noi. Irvine ebbe un’adolescenza molto triste; nacque e visse nell’East End di Londra e nel subito dopo guerra decise di abbandonare il lavoro di domestica per cercare più fortuna in città.

I soldi arrivarono, ma il lavoro che la pagava era diverso da quello che si sarebbe aspettata: si prostituiva col nome di “Diana the Bold” (Diana l’audace). Le cose andarono di male in peggio, finendo nella droga e nell’alcol. Nel night, dove lavorava, conobbe due ragazze che la fecero entrare in contatto con il satanismo e da lì alla magia nera, fino a diventare un nome di prestigio tra le streghe nere.

Irene Park e Doreen Irvine
Irene Park e Doreen Irvine

Secondo il suo racconto divenuto un libro, Doreen entrò in un teatro mentre si stava svolgendo un incontro di evangelizzazione. Il suo intento era proprio quello di interrompere e boicottare la funzione, ma pare che quella predica le fece (ri)trovare Cristo. Nel suo libro racconta la difficile lotta con i suoi demoni e la finalmente liberazione in cui trovò pace, amore e gioia in Gesù Cristo. Da allora cerca di aiutare tossicodipendenti e prostitute a ritrovare la via della fede.

Indubbiamente questa storia di redenzione ha affinità con quella di Irene Park per molti aspetti, ma c’è una differenza. Quando Irene era una bambina di tre anni, aveva una compagna di giochi immaginaria. Questo era quello che credeva, ma nel suo racconto (diventato il libro The Witch That Switched), spiega che quell’amichetta immaginaria era in realtà un demone che la portò al satanismo, all’abuso sessuale, alla dipendenza da eroina e alla “perversione” (così apostrofò il lesbismo).

Divenne per circa quarant’anni, la High Wicked Witch of Florida (la più importante strega del male della Florida), offrendo sacrifici di sangue al Diavolo e contrabbandando e spacciando droga. Dopo un’overdose che fermò il suo cuore (un po’ come Dave Gahan, frontman dei Depeche Mode), trovò Dio e la giusta via, tant’è che la Chiesa la apostrofò come «colei a cui è stato perdonato molto, ama molto».

Cosa c’entrano queste due conversioni con Halloween? C’entrano, c’entrano…

A parte gli accenni della Irvine sulla festa di Halloween, la stessa Irene Park si espresse sulla festa celtica e sui drudi:

«I Druidi in Irlanda attraversavano i quartieri e la campagna alla vigilia del 31 ottobre per raccogliere offerte per Satana. Portavano lanterne, borse per soldi e bastoni con punte molto affilate alle estremità (noti come bastoni da leprecauno, corna portafortuna o bacchette delle fate). Ad ogni casa chiedevano una quantità specificata. Se la famiglia non voleva, o non poteva, dare l’offerta ), il Druido usava il suo bastone per castrare il maschio umano o uno dei loro animali da premio.

I guisers (erano dei mimi mascherati) andavano di casa in casa, cantando e ballando. Le loro maschere agghiaccianti e i loro costumi grotteschi potrebbero essere stati pensati per tenere a bada il male, o più probabilmente erano una rappresentazione visibile dei fantasmi e dei goblin che si nascondevano nella notte. Queste maschere sono state ora trasferite ai bambini, che negli Stati Uniti visitano i vicini per l’offerta di cibo che un tempo apparteneva ai morti – o fanno scherzi simili alla leggendaria distruttività di streghe e folletti all’estero durante la notte».

Man, Myth, and Magic di Richard Cavendish (1970)

Le chiese cristiane, pur consapevoli che la maggior parte delle persone e dei bambini che partecipano alle moderne festività di Halloween, di solito lo fanno in modo innocente, senza alcuna intenzione di associarsi all’occulto o ad altre tradizioni sataniche, credono che sia una sorta di “addomesticazione” all’occulto e i poteri delle tenebre, creando un atteggiamento “ironico” secondo cui le forze del male non devono essere prese sul serio.

Diavoli, streghe e folletti sono considerati semplicemente maschere di plastica fittizie, con un’impotenza infantile, ma tenderebbero a promuovere l’accettazione e la cordialità verso le tradizioni oscure e le credenze occulte, facendo credere ai più piccoli che Satana non è poi così cattivo, le streghe non sono davvero cattive, i demoni non sono davvero pericolosi o che tutto questo sia semplicemente fantasia.

Sempre secondo le chiese, i membri dell’occulto e i devoti alle vere tradizioni sataniche di Halloween sarebbero estasiati dalla diffusa accettazione e partecipazione alla loro festa sacra. Considerando la celebrazione di Halloween da parte della società, come un’enorme vittoria nelle pubbliche relazioni e credondo che sia un momento in cui i loro poteri oscuri sono notevolmente intensificati, a causa dell’unità delle masse che esaltano le forze del male, con migliaia di persone che concentrano le loro energie sulle tradizioni di Satana.

Queste sono le uniche ragioni. Congetture? Può darsi, dopotutto, allontanare dalle feste non gradite al cristianesimo fa avvicinare le persone alle loro feste pagane trasformate in cristiane, soprattutto per quanto riguarda quelle cattoliche. Le scritture non menzionano nulla di Halloween, ma la Chiesa si appella a 1 Corinzi 10:21 in cui si avvertono i credenti a non intrecciare una relazione direttamente con Dio e il Diavolo, e che bisogna persino astenersi da ogni forma (apparente) del male (1 Tessalonicesi 5:22).

Concludendo, se la festa di Halloween viene bandita dalla Chiesa perché coincide con una festa celebrata anche dai satanisti, la Chiesa dimentica però che nello stesso giorno, sin dagli anni Cinquanta, l’Unicef (United Nations Children’s Fund) dedica proprio nello stesso giorno la raccolta fondi ai bambini bisognosi… non solo di caramelle. Avrete sicuramente visto Linus dei Peanuts (testimonial dell’operazione di sensibilizzazione) andare a cercare il suo grande cocomero, che nella versione originale era proprio una zucca.

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