Ectoplasma

Ectoplasma: la sostanza degli spiriti

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L’ultimo campione di Ectoplasma

Ectoplasma conservato alla Biblioteca dell'Università di Cambridge (fonte University of Cambridge)
Ectoplasma conservato alla Biblioteca dell’Università di Cambridge

La prima volta che lessi di un campione di ectoplasma conservato, fu in uno dei primi libri letti sull’argomento, forse il libro che diede il via a questa serie di ricerche e passione per la storia del paranormale e dei fantasmi: Spettri (titolo originale: Spook. Science Tackles the Afterlife, 2005) della giornalista scientifica Mary Roach che ha collaborato con il New York Times Magazine e per la rivista scientifica Discovery. Un libro che consiglio a tutti di leggere.

Presunto ectoplasma vaginale (fonte: dominio pubblico)
Presunto ectoplasma vaginale

Si tratterebbe dell’ectoplasma ricavato da una seduta spiritica del 1939 della medium scozzese Helen Duncan (1897- 1956).
Il materiale non fu raccolto durante la seduta, ma fornito direttamente dalla medium al ricercatore Harry Price della Society for Psychical Research (SPR), affermando che sarebbe uscito dalla sua vagina. Il presunto ectoplasma emanava cattivo odore ed era sporco di sangue mestruale.


Ovviamente la Duncan non si sottopose a nessun esame vaginale. Il campione di questo presunto ectoplasma fa parte dell’archivio della Society for Psychical Research (SPR) ed è custodito nella Biblioteca dell’Università di Cambridge dal 1989, all’interno di una grossa busta gialla all’interno di una scatola. Si tratterebbe semplicemente di garza. Un altro pezzo dello stesso ectoplasma della medium si trova all’Ashmolean Museum di Oxford. Le fotografie della Duncan mostrano lunghi tratti di ectoplasma che la medium secerne dalla sua bocca, andando a formare lugubri figure simili a bambole, così come potrete vedere nelle fotografie successive.

Helen Duncan in un'altra manifestazione fraudolenta (fonte: Bollettino I del National Laboratory of Psychical Research, Harry Price, 1931)
Helen Duncan e la “materializzazione” di uno spirito ectoplasmatico

Quando Helen Duncan fu liberata il 22 settembre 1944, promise di non occuparsi più di medianità e spiritismo. Promessa che durò poco perché fu arrestata nuovamente nel novembre del 1956, quando la polizia fece irruzione in una seduta privata a Nottingham con l’accusa di attività fraudolenta. Helen Duncan morì nella sua casa di Edimburgo poco tempo dopo, il 6 dicembre dello stesso anno. Nonostante le numerose accuse, arresti e dimostrazioni sull’attività fraudolenta di Helen Duncan, e pur essendo citata sui libri che trattano il paranormale e la parapsicologia come medium ciarlatana, la Duncan continua ancora oggi ad avere molti sostenitori tra la comunità spiritualista.

I suoi discendenti e i sostenitori, hanno fatto numerose campagne per riuscire ad ottenere il ribaltamento della sentenza, cercando di farla assolvere, se pur in maniera postuma, sulle accuse di stregoneria. Tutte le petizioni a suo favore sono però state respinte dal Parlamento scozzese, sia nel 2001, sia nel 2008 e sia nel 2012. Anche di fronte a questo, i sostenitori della medium mantengono la propria posizione attraverso il sito web helenduncan.org e a nuove petizioni online attraverso la pagina stessa.

I trucchi svelati

Ritratto di Harry Houdini (fonte in calce)
Ritratto di Harry Houdini

La maggior parte dei medium menzionati nelle varie testimonianze furono accusati e smascherati per frode.
Il mago Harry Handcuff Houdini (1874-1926) che si dedicò alla ricerca, riuscì a smascherare molti trucchi in cui la presunta sostanza chiamata ectoplasma non era altro che mussola, carta o vapore emanato con alcuni espedienti. Aveva persino scoperto delle vesciche di gomma usate per soffiare il presunto ectoplasma dalla bocca, oppure cotone strofinato con il grasso di oca.

Houdini dimostrò come non era poi così difficile ingoiare ogni sorta di sostanze e oggetti per poi rigurgitarli a volontà: chiavi, aghi, fili… e addirittura chiodi. Chiodi??? Padre Amorth sostenne per anni che i posseduti dai demòni riuscissero a espellere chiodi dalla bocca…

Nonostante i credenti fossero assolutamente convinti del potere medianico e dell’esistenza dell’ectoplasma, Houdini e altri investigatori conclusero che la maggior parte dei partecipanti alle sedute spiritiche fossero solamente suggestionati dalla situazione e dal carisma dei presunti medium. Il ricercatore psichico Harry Price (1881-1948) ed Eric Dingwall (1890-1986), hanno ripubblicato un’opera scritta da un medium anonimo dal titolo Revelations of a Spirit Medium (1922) che spiega i trucchi della medianità e i metodi fraudolenti adottati durante le sedute spiritiche.

John Ryan Haule (fonte YouTube, da una recente intervista dello psicanalista Stefano Carpani)
John Ryan Haule

Lo scrittore e analista junghiano John Ryan Haule ha scritto che «poiché l’ectoplasma era ritenuto suscettibile alla luce tanto da distruggersi, divenne la ragione dei medium di assicurarsi che le sedute spiritiche in epoca vittoriana si svolgessero nell’oscurità.
Anche le cattive condizioni d’illuminazione sono diventate un’opportunità di frode, in particolare perché era più facile mostrare miscele di sapone, gelatina e albume, o semplicemente della mussola, e dare l’idea di una sostanza mediatica quale l’ectoplasma»

Chico Xavier e gli ectoplasmi in Brasile

Chico Xavier (pubblico dominio)
Chico Xavier

Quando si parla di medianità, spesso viene citato Francisco Cândido Xavier, detto Chico Xavier (all’anagrafe Francisco de Paula Cândido, 1910-2002). Xavier non è collegato direttamente alla manifestazione dell’ectoplasma, ma si tende a parlare poco, quasi a nascondere, il suo appoggiare e promuovere medium fraudolenti. Se pur non sia possibile accertare se il medium avesse partecipato direttamente alla creazione di frodi o se avesse solamente partecipato in modo ingenuo a chi le creava, di certo è indiscutibile che Xavier abbia ingannato in un modo o nell’altro i propri estimatori.

I risultati di alcune sedute spiritiche sono così grotteschi e imbarazzanti, che a confronto quelli di Helen Duncan appaiono addirittura “sobri”. Sono certo che i sostenitori di Chico Xavier storceranno il naso, ma per quanto possano indignarsi, non hanno argomenti logici e sensati per negare i trucchi palesemente visibili nelle immagini.

Alcuni medium sostenuti da Xavier furono Antônio Alves Feitosa, Francisco Lins Peixoto, Otília Diogo, e Carmen Nicoletti. Iniziando dal primo, come potete vedere dalla prime due fotografie, l’ectoplasma proviene dalla bocca del medium Feitosa andando a formare l’apparizione di Donna Teresa. Siamo a Uberaba, nello Stato del Minas Gerais in Brasile nel 1965. Accanto a lui, quindi testimone coinvolto nella seduta quale assistente, Chico Xavier.

L’immagine qui a sinistra riguarda uno degli scatti di un amico di Xavier, che egli stesso ha richiesto fossero inseriti in un libro di spiritismo. Quest’amico altro non sarebbe che il medium Francisco Lins Peixoto detto anche Peixotinho.

Nella prossime fotografie, invece, abbiamo alcuni momenti di una seduta spiritica della medium Otília Diogo. Nella prima vediamo la medium con i polsi legati, seduta all’interno di una gabbia. Dopo aver messo un telo nero davanti alla gabbia (perché mai?), la prima entità che si manifestò fu quella di un bambino, ma non ci sono le relative immagini. Questa entità apparve dopo che le quasi tutte le luci scoppiarono rendendo la luminosità piuttosto scarsa.

Nell’immagine di destra vediamo l’apparizione ectoplasmatica di Suor Josefa Menendez. Era una monaca cattolica mistica, nata nel 1890 a Madrid da una famiglia cristiana e che avrebbe sofferto per le numerose prove della scelta di vivere con Cristo e in Cristo fino alla sua morte nel 1923 alla giovane età di trentatré anni. Dopo essere entrata nella compagnia del Sacro Cuore di Gesù all’età di ventinove anni, riceve le visioni di Gesù e le visioni di come sarebbe l’Inferno. Non penso sia difficile immaginare perché Otília Diogo (e/o i suoi assistenti) abbiano optato proprio per la materializzazione di Suor Josefa, a mio parere non casuale visto che lo spiritismo moderno è di matrice cristiana. Una suora così tormentata crea più interesse e più misticismo.

Suor Josefa

L’entità spiritica di Suor Josefa ha stranamente molta somiglianza con la medium Otília Diogo, così come possiamo constatare dalle successive due immagini di paragone e un’immagine della vera suora. Chico Xavier che si trovava a un palmo dal naso dallo “spirito”, non ha riconosciuto il volto della medium? L’ha presa persino per mano, più volte ha assistito a queste sedute e non si è mai accorto di nulla? Qualche anno più tardi, la rivista settimanale O Cruzeiro (che non è in stampa), pubblica il 27 ottobre 1970 un rapporto investigativo di Luiz Antônio Luz e Carlos Piccino sulle sedute spiritiche che avvenivano nei “centri spirituali” di Uberaba e Andradas, nel nel Minas Gerais.

Questo scatenò l’indignazione non solo da parte di Xavier e della diretta interessata Diogo, ma anche di molti loro sostenitori spiritisti. Parrebbe, qui il condizione è d’obbligo, che alcuni medium avessero cercato di pagare i giornalisti per non far scrivere i propri nomi affinché l’indagine non arrivasse fino a loro. Altra fonte non ufficiale afferma che Xavier e la Diogo avessero cercato di fermare la divulgazione attraverso altre riviste ma senza alcun risultato.

A quanto pare, la medium Otília Diogo aveva chiesto che le sue rughe fossero rimosse con la chirurgia plastica e, per ricompensare il chirurgo, la medium si offrì a condurre sedute di materializzazione nella casa del dottore. Il chirurgo non era probabilmente così ingenuo e, a seguito delle accuse che già si paventavano sulla medium, sospettò della valigia che la medium portava sempre con sé. Mentre la medium stava dormendo, il chirurgo e la sua famiglia, riuscirono ad aprire la valigia. Trovarono tutti gli espedienti utilizzati per “ectoplasmi” e gli indumenti che Diogo usava per interpretare diversi spiriti, fra cui la tonaca della suora.

Ad oggi non sono ancora riuscito a trovare il nome del chirurgo. Di fronte all’evidenza, la riposta della medium fu la stessa di tutti coloro che sono stati colti sul fatto: “Ho perso la mia medianità nel 1965, ma ho pensato di voler continuare ad eseguire le materializzazioni, ma non volevo che nessuno se ne accorgesse.”  

Per simulare la ricostruzione della frode di Otília Diogo, fu chiamata l’attrice Maria Viana. A quanto pare il trucco della gabbia era come quello utilizzato da moltissimi prestigiatori, ovvero una botola nascosta che faceva passare la medium da dentro la gabbia a fuori. Le forti ripercussioni negative sulla medium, la fecero fuggire verso San Paolo (São Paulo) per non essere arrestata con l’accusa di inganno. Xavier non subì tutta questa attenzione mediatica. Tuttavia, Chico Xavier firmò i certificati, seguì direttamente l’organizzazione e il dietro le quinte, e sostenne le persone coinvolte.

I sostenitori di Xavier continuano a credere che le frodi siano avvenute solamente dopo l’ammisione delle frodi. Persino il medium Waldo Vieira (1932-2015), presente ad alcune sedute della Diogo, sostenne che durante quelle sedute spiritiche sospettasse della medium, ma sostenne anche che Diogo era anche un’autentica sensitiva, una medium proprio come Xavier, solo che a volte faceva delle burle. In questo caso la dissonanza cognitiva raggiunge livelli massimi.

Nelle ultime due immagini qui sotto, si possono vedere altre due manifestazioni sempre a Uberaba, della seduta spiritica con la medium Carmen Nicoletti. La medium è seduta in stato di trance e alle sue spalle prende forma un’enorme figura che pian piano si “gonfia” (espressione non casuale) alle sue spalle. Anche in questo caso, Chico Xavier era inconsapevole dell’inganno? Non era lui assistente e sostenitore di questi presunti medium? Penso che questa carrellata possa essere sufficiente per accreditare Xavier come un imbarazzante ingenuo o coinvolto direttamente nelle frodi.

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