Un asporto è l’opposto di un apporto: un oggetto che si presume sia fatto sparire o che è stato trasportato attraverso la materia. Durante l’apice della medianità fisica, tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, gli apporti prodotti durante le sedute spiritiche, spesso diventavano asporti, scomparendo misteriosamente dalla stanza della seduta e a volte venivano ritrovati un’altra stanza. Ciò sarebbe avvenuto con l’aiuto degli spiriti dei morti presenti alla seduta spiritica.
Secondo quanto riferito , la medium partenopea Eusapia Palladino (1854-1918), spesso questi asporti portavano con loro il dispiacere di averli perduti, non solo per un valore affettivo, ma anche per il valore economico. Alcune volte gli oggetti venivano recuperati quando i soggetti tornavano a casa, ma in molti casi rimanevano per sempre “con gli spiriti”.

Il prestigiatore austro-ungarico naturalizzato statunitense Harry Houdini (1874-1926) raccontava spesso una storia che è anche contenuta nel suo libro A Magician Among the Spirits: narrava del famoso medium scozzese Daniel Dunglas Home (1833-1886) e della sua passione per i gioielli, tanto da sfoggiare una costosa collana di smeraldi prestatagli da un membro della corte russa per compiacere gli spiriti. Sfortunatamente, gli “spiriti capricciosi” non rimaterializzarono gli smeraldi e il loro proprietario fece appello al capo della polizia per esortare gli spiriti a riconsiderare la questione. Dopo aver perquisito Home, il capo scoprì che uno spirito malvagio “aveva portato” i gioielli nella tasca di Home, a sua insaputa, ovviamente. Il gendarme, poco incline ai capricci degli spiriti, suggerì a Home che il clima della corte russa poteva essere dannoso per la sua salute. Home lasciò il paese qualche giorno dopo.
Gli asporti si verificherebbero anche nei presunti miracoli dei moderni avatar orientali, che si ritiene siano le incarnazioni di Dio. Si dice che l’indiano Sathya Sai Baba (1926-2011), famoso per i suoi apporti di cenere sacra, cibo, gioielli preziosi, oggetti religiosi e altri oggetti, smaterializzasse gli apporti se ai destinatari non piacevano e li trasformava in qualcos’altro. Per approfondire l’argomento sugli apporti, suggerisco l’articolo dedicato ai JOTT(Just One of those Things), cose che inspiegabilmente vanno e vengono, secondo la teoria della parapsicologa inglese Mary Rose Barrington (1926-2020).